Mal di testa dopo chiusura canali
Salve, espongo il mio quesito:
nell'ambito della devitalizzazione di un molare superiore, dopo aver effettuato numerose medicazioni a causa della permanenza di infiammazione all'apice dei canali, l'altroieri il dentista ha effettuato la chiusura. Ogni volta che arrivava in cima ai canali avvertivo una lieve fitta che spariva immediatamente, ma per uno di essi ho avvertito una fitta più forte che è continuata per alcuni secondi, e poi si è trasformata gradualmente in una sensazione di pressione che si è irradiata nella testa diminuendo d'intensità e restando poi latente. Ma il mattino seguente mi sono svegliata con un mal di testa sempre associato ad una sensazione di pressione interna. A tratti sembra un giramento a tratti un dolore, è ininterrotto e non passa nemmeno con gli analgesici; mi crea anche seri problemi di concentrazione. Cosa potrebbe essere successo?
Grazie mille
nell'ambito della devitalizzazione di un molare superiore, dopo aver effettuato numerose medicazioni a causa della permanenza di infiammazione all'apice dei canali, l'altroieri il dentista ha effettuato la chiusura. Ogni volta che arrivava in cima ai canali avvertivo una lieve fitta che spariva immediatamente, ma per uno di essi ho avvertito una fitta più forte che è continuata per alcuni secondi, e poi si è trasformata gradualmente in una sensazione di pressione che si è irradiata nella testa diminuendo d'intensità e restando poi latente. Ma il mattino seguente mi sono svegliata con un mal di testa sempre associato ad una sensazione di pressione interna. A tratti sembra un giramento a tratti un dolore, è ininterrotto e non passa nemmeno con gli analgesici; mi crea anche seri problemi di concentrazione. Cosa potrebbe essere successo?
Grazie mille
[#1]
Gentile Utente,
può essere successo che del materiale di otturazione sia passato oltre apice e quindi prema sul legamento periodontale esterno alla radice che è molto innervato.
Nella maggior parte dei casi la guttaperca calda usata per la chiusura dei canali fuoriesce in piccolissima quantità senza provocare dolore persistente, al massimo durante l'inserimento per qualche secondo; nel caso in cui la quantità sia maggiore una dolenzia può prolungarsi per qualche giorno.
Se la sintomatologia non dovesse cessare bisognerà reintervenire eliminando il materiale di otturazione dal canale nella speranza che anche parte del materiale fuoriuscito venga rimosso.
Se i canali sono stati otturati con coni riscaldati in fornetto e dotati di carrier interno o con i coni tradizionali prima posizionati a freddo e poi compattati con uno strumento riscaldato, si può anche ipotizzare che sia la punta sottile del bastoncino o del cono, a seconda dei casi, ad essere fuoriuscita ed a provocare il dolore: in questo caso basterà rimuoverli dal canale per ottenere la risoluzione del dolore.
In pratica se il dolore dovesse persistere per molti altri giorni, soprattutto se senza seppur lievi miglioramenti, dovrà risentire il suo dentista.
Cordiali Saluti
può essere successo che del materiale di otturazione sia passato oltre apice e quindi prema sul legamento periodontale esterno alla radice che è molto innervato.
Nella maggior parte dei casi la guttaperca calda usata per la chiusura dei canali fuoriesce in piccolissima quantità senza provocare dolore persistente, al massimo durante l'inserimento per qualche secondo; nel caso in cui la quantità sia maggiore una dolenzia può prolungarsi per qualche giorno.
Se la sintomatologia non dovesse cessare bisognerà reintervenire eliminando il materiale di otturazione dal canale nella speranza che anche parte del materiale fuoriuscito venga rimosso.
Se i canali sono stati otturati con coni riscaldati in fornetto e dotati di carrier interno o con i coni tradizionali prima posizionati a freddo e poi compattati con uno strumento riscaldato, si può anche ipotizzare che sia la punta sottile del bastoncino o del cono, a seconda dei casi, ad essere fuoriuscita ed a provocare il dolore: in questo caso basterà rimuoverli dal canale per ottenere la risoluzione del dolore.
In pratica se il dolore dovesse persistere per molti altri giorni, soprattutto se senza seppur lievi miglioramenti, dovrà risentire il suo dentista.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#2]
Utente
La ringrazio infinitivamente. Il fatto che dopo l'inserimento del cono (che veniva riscaldato sul momento) io abbia avvertito insieme alla pressione una sensazione di corpo estraneo mi fa temere che sia avvenuto proprio quello che lei sospetta.
Ricontatterò sicuramente il mio dentista se la sintomatologia non dovesse scomparire.
Grazie ancora
Ricontatterò sicuramente il mio dentista se la sintomatologia non dovesse scomparire.
Grazie ancora
[#3]
Utente
Mi permetto di disturbare di nuovo: il mio dentista mi ha fatto una radiografia lunedì, dalla quale risulta che non c'è stata fuoriuscita di materiale dai canali. Dal momento che però il molare superiore è molto vicino al seno mascellare, e che io ho sempre i seni paranasali infiammati perché sono un soggetto allergico, lui ha ipotizzato che anche una fuoriuscita impercettibile potesse darmi fastidio, e pertanto ha rimosso la guttaperca dal canale che sembrava potesse essere quello "incriminato". Io però continuo ad avere gli stessi sintomi, gli infiammatori non li alleviano e la sensazione di ottundimento mi ricorda quella che ho avuto un periodo in cui stavo male a causa di un prodotto chimico per la pulizia che inalavo in ufficio. Potrei avere un'allergia al materiale impiegato per la chiusura dei canali? Nell'ambiente che frequento non ci sono al momento altri fattori allergici.
Grazie
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.9k visite dal 09/05/2014.
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