Forte dolore continuo a gengiva sana
Buongiorno, circa un anno e mezzo fa a seguito di una piccola carie al secondo molare superiore destro mi viene devitalizzato il dente.
Tra una seduta e l'altra in attesa dell otturazione definitiva, il dente si spezza. Il dentista riesce comunque a ricostruire il dente e a incapsularlo. Nonostante ciò inizia a presentarsi un dolore in quella zona che, non trovando rimedi porta all estrazione del dente stesso.
Il dolore comunque non scompare e quello che sembrava un male causato dal dente estratto, si localizza come dolore alla gengiva del dente accanto (primo molare superiore) anch'esso devitalizzato poiché in seguito dell estrazione del secondo molare la gengiva si è ritratta scoprendolo e rendendolo dolorante al caldo e freddo.
Ad oggi dopo un anno ho un dolore CONTINUO alla gengiva del primo molare superiore. Il dolore si presenta da quando mi sveglio a quando vado a letto, localizzato principalmente nella zona in cui il dente si innesta nella gengiva, nella parte interna (tra primo molare e secondo molare inizialmente estratto). È un dolore che non mi da pace e si acutizza al tocco o allo spazzolamento.
Ho effettuato lastre da cui non emerge nessun problema, ne granulomi, ne devitalizzazzione mal eseguita, ne tasche gengivali ne altro..
Ho applicato per diversi giorni Cortifluoral senza alcun risultato..
Sono stato al Centro stomatologico di Milano e anche qui dalle lastre non risulta nulla e la gengiva appare sana, rosea e non sanguinante. Eppure il male ce.. L'unico consiglio che mi viene dato è di effettuare un lembo esplorativo in quella zona.... Potrebbe essere utile ?
Leggendo su Internet ho letto dell esistenza di dolori neuropatici a seguito di traumi dentali , estrazioni ecc. Potrebbe essere questo il caso ? Cosa potrei fare?
Vi ringrazio anticipatamente e spero vivamente che qualcuno possa aiutarmi. Saluti..
Tra una seduta e l'altra in attesa dell otturazione definitiva, il dente si spezza. Il dentista riesce comunque a ricostruire il dente e a incapsularlo. Nonostante ciò inizia a presentarsi un dolore in quella zona che, non trovando rimedi porta all estrazione del dente stesso.
Il dolore comunque non scompare e quello che sembrava un male causato dal dente estratto, si localizza come dolore alla gengiva del dente accanto (primo molare superiore) anch'esso devitalizzato poiché in seguito dell estrazione del secondo molare la gengiva si è ritratta scoprendolo e rendendolo dolorante al caldo e freddo.
Ad oggi dopo un anno ho un dolore CONTINUO alla gengiva del primo molare superiore. Il dolore si presenta da quando mi sveglio a quando vado a letto, localizzato principalmente nella zona in cui il dente si innesta nella gengiva, nella parte interna (tra primo molare e secondo molare inizialmente estratto). È un dolore che non mi da pace e si acutizza al tocco o allo spazzolamento.
Ho effettuato lastre da cui non emerge nessun problema, ne granulomi, ne devitalizzazzione mal eseguita, ne tasche gengivali ne altro..
Ho applicato per diversi giorni Cortifluoral senza alcun risultato..
Sono stato al Centro stomatologico di Milano e anche qui dalle lastre non risulta nulla e la gengiva appare sana, rosea e non sanguinante. Eppure il male ce.. L'unico consiglio che mi viene dato è di effettuare un lembo esplorativo in quella zona.... Potrebbe essere utile ?
Leggendo su Internet ho letto dell esistenza di dolori neuropatici a seguito di traumi dentali , estrazioni ecc. Potrebbe essere questo il caso ? Cosa potrei fare?
Vi ringrazio anticipatamente e spero vivamente che qualcuno possa aiutarmi. Saluti..
[#1]
" ho letto dell' esistenza di dolori neuropatici a seguito di ..."
Seguendo le leggi del rasoio di Occam, è l'ULTIMA cosa a cui penserei.
NON era il dente che le hanno estratto, ma potrebbe essere aggravato dalla mancanza del dente per un carico eccessivo sui rimanenti.
Il dente a fianco è devitalizzato, e di conseguenza NON PUO' essere sensibile al caldo e al freddo.
Potrebbe inoltre esserci una parafunzione con sovraccarico funzionale sul dente in questione.
Potrebbe esserci una microfrattura radicolare su questo dente devitalizzato.
Il lembo esplorativo potrebbe avere un senso, ma non ha senso togliere un dente senza una diagnosi precisa.
Una ragione ci deve essere, ma non mi chieda di poterle dire quale senza poterla visitare.
Seguendo le leggi del rasoio di Occam, è l'ULTIMA cosa a cui penserei.
NON era il dente che le hanno estratto, ma potrebbe essere aggravato dalla mancanza del dente per un carico eccessivo sui rimanenti.
Il dente a fianco è devitalizzato, e di conseguenza NON PUO' essere sensibile al caldo e al freddo.
Potrebbe inoltre esserci una parafunzione con sovraccarico funzionale sul dente in questione.
Potrebbe esserci una microfrattura radicolare su questo dente devitalizzato.
Il lembo esplorativo potrebbe avere un senso, ma non ha senso togliere un dente senza una diagnosi precisa.
Una ragione ci deve essere, ma non mi chieda di poterle dire quale senza poterla visitare.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#2]
Utente
La ringrazio per la celere risposta.. Comunque il primo molare è stato devitalizzato per il dolore causato dal caldo/freddo che ora non persiste più . C'è solo questo dolore continuo alla gengiva del dente .. Ma se vi fosse una frattura radicolare non la si dovrebbe vedere gia dalla lastra? Vi potrebbe esser qualche collegamento con i denti del giudizio? Premetto che i giudizi stessi non mi danno problemi, solo qualche fastidio ogni tanto localizzato nella zona dei giudizi.. I giudizi sono tutti e 4 inclusi. A detta del mio dentista andavano estratti tutti e 4, dopo aver fatto la visita maxilo facciale al centro stomatologico di Milano il medico mi sconsiglia di estrarli se proprio non causano dolore in quanto non sono proprio facili da estrarre vista la loro posizione (1 é in posizione orizzontale rispetto alla dentatura ).. Anche in.questa.occasione più dubbi che soluzioni.
[#3]
Da come descrive la situazione sembra trattarsi più di un dolore a carattere nevralgico. Credo siano state fatte indagini radiografiche per controllare la situazione ossea sia del sito estrattivo che delle zone adiacenti. Non si è riscontrato nulla di strano? Questo dolore riesce a controllarlo tramite l'assunzione di farmaci? Se si con quali?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#5]
Nella mia pratica professionale odontoiatrica, mi è spesso capitato , in pazienti riferitimi da altri colleghi, casi come quello esposto, in cui si lamentava dolore al molare curato,nonostante la terapia canalare già eseguita.. Eseguendo indagini radiografiche mirate con la tecnica Rinn del cono parallelo, ho potuto notare , esaminando le Rx con molta attenzione e scrupolo,dei canali radicolari accessori non trattati in terapia endodontica. Rifacendo la terapia canalare del molare in questione, ho potuto constatare l'esistenza di un quarto canale e, addirittura, qualche volta, di un quinto canale accessorio. Questa potrebbe essere la causa della sensibilità al caldo/freddo o al dolore al semplice spazzolamento. In altri termini, i pluriradicolati (molari)che di solito hanno tre radici con tre relativi canali, possono alle volte avere un canale accessorio ed addirittura una quarta radice con relativo altro nervo, spesso invisibile nelle comuni radiografie.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.2k visite dal 02/05/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Salute orale
Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.