Sequestro osseo dopo avulsione 37,38 incluso
Salve gentili medici, vorrei avere un parere... ho 31 anni e circa un mese fa ho avuto un intervento di estrazione di un giudizio sx incluso con cisti poi rivelatasi radicolare. Intervento nella norma con esito di guarigione regolare. Se non che alcuni giorni dopo la rimozione della sutura noto qualcosa di molto piccolo emergere dalla gengiva, all'altezza del 37 che mi fu estratto nell'intervento. Sono andato dall'odontostomagologo che mi ha operato e ha rilevato essere un piccolo sequestro osseo che ha rimosso in pochi minuti. Sanguinamento regolare e formazione del coagulo nel giro di qualche ora.
Vorrei sapere.. è normale questo fenomeno?
Può rigenerarsi?
E poi avrei un'ulteriore domanda... so che non bisognerebbe farla a dei medici, però abbiate la pazienza di scusarmi: sono un fumatore. Siccome ho avuto lo spiacente evento di un'alveolite post-estrattiva circa una sett. dopo la rimozione della sutura a seguito dell'estrazione dei denti, vorrei sapere... Considerata la micro-lesione prodotta dalla rimozione del piccolo sequestro osseo, che è in via di guarigione, dopo quanti giorni potrei riprendere a fumare, onde evitare il rischio di complicanze eventuali?
grazie
Vorrei sapere.. è normale questo fenomeno?
Può rigenerarsi?
E poi avrei un'ulteriore domanda... so che non bisognerebbe farla a dei medici, però abbiate la pazienza di scusarmi: sono un fumatore. Siccome ho avuto lo spiacente evento di un'alveolite post-estrattiva circa una sett. dopo la rimozione della sutura a seguito dell'estrazione dei denti, vorrei sapere... Considerata la micro-lesione prodotta dalla rimozione del piccolo sequestro osseo, che è in via di guarigione, dopo quanti giorni potrei riprendere a fumare, onde evitare il rischio di complicanze eventuali?
grazie
[#1]
Dentista, Ortodontista
Buongiorno, purtroppo il sequestro osseo è un evenienza che può capitare. Durante le manovre di lussazione e poi di estrazione del dente, una spicola d'osso del bordo alveolare o, piu facilmente del setto interradicolare si frattura e viene trattenuta in sede da fibrille del ligamento, poi, durante il processo di guarigione, viene per così dire espulsa dall'organismo. Ripetizione, tutto è possibile, ma già è raro che rimanga un "pezzetto", due mi parrebbe un eccesso di sfortuna!
Per quanto riguarda la possibilità di ricominciare a fumare, perchè non coglie l'occasione, magari con qualche aiuto, di non ricominciare affatto? Non tanto per rischi di complicanze locali, sempre possibili, ma per evitare complicanze ben più gravi ai suoi polmoni... si parla sempre del rischio tumore, effettivamente presente, ma non si parla quasi mai dell'enfisema polmonare (cerchi su internet) complicanza quasi certa in fumatori di lunga data...
Cordialmente.
Per quanto riguarda la possibilità di ricominciare a fumare, perchè non coglie l'occasione, magari con qualche aiuto, di non ricominciare affatto? Non tanto per rischi di complicanze locali, sempre possibili, ma per evitare complicanze ben più gravi ai suoi polmoni... si parla sempre del rischio tumore, effettivamente presente, ma non si parla quasi mai dell'enfisema polmonare (cerchi su internet) complicanza quasi certa in fumatori di lunga data...
Cordialmente.
[#2]
Ex utente
Gentile dottore, lo so che il fumo è un fattore negativo che può fare male a diversi elementi fisici, ne sono perfettamente consapevole e so che spesso voi medici suggerite a noi fumatori di abbandonare la sigaretta per giovarne nella salute, ma indipendentemente da questo aspetto, considerando l'evento, cioè il sequestro osseo e la mini-lesione da esso prodotto, dopo quanti giorni è possibile fumare almeno una sigaretta onde evitare possibili complicazioni?
[#4]
Ex utente
La ringrazio dottore, ma lo chiedevo perchè, il giorno dopo che mi fu tolta la sutura per l'avulsione del giudizio incluso, fumai effettivamente una sigaretta... alcuni giorni dopo, facendomi visitare dall'odontostomatologo, vide che si creò un buco dove si fece l'avulsione e operò un piccolo spostamento di lembo per chiuderlo. Dunque, non volendo ripetere la stessa condizione, preferisco che uno specialista mi dica dopo quanto tempo effettivamente è possibile fumare. Mi scusi ancora.
[#6]
Ex utente
Gentile dottore, mi scusi se La disturbo ulteriormente abusando della sua disponibilità, avrei un quesito da chiederle, sempre in relazione al sequestro osseo.
Ricorda che le chiedevo se poteva anche presentarsi un'altra manifestazione?
Beh, da alcuni giorni sul lato dx della gengiva sinistra, dove prima è stato estratto il 38 incluso e poi è stata fatta la trasposizione di lembo, a occhio sembra di vedere come un puntino che assomiglia a una pustolina molto piccola (pur non essendola) di colore chiaro, ma al tatto, con la lingua, risulta di consistenza un pò dura. A vista, non risulta ancora fuoriuscito nulla, ma appena sottocutaneo. Se premo con la lingua non fa male, ma dà solo un leggerissimo fastidio.
Potrebbe trattarsi di un altro piccolissimo sequestro osseo? Che protocollo devo seguire, aspetto qualche giorno e se aumenta mi rivolgo all'odontoiatra o eventulmente può rimanere lì e si risolve da sè?
Un'ultima gentile domanda: noto, da oggi, che dove invece è già stato tolto il primo piccolo osso sequestrato, ho di tanto in tanto delle lievi fitte.... è una cosa normale o magari non c'entra con il sequestro osseo e magari potrebbe dipendere dalla rinascita ossea dovuta agli interventi che ho subito? (premetto che sono tornato a fumare, da ieri, ma solo metà sigaretta non so se le cose sono legate)
La prego di rispondere a entrambe le mie domande, dottore, così da poter essere tranquillo...
Ringrazio e saluto
Ricorda che le chiedevo se poteva anche presentarsi un'altra manifestazione?
Beh, da alcuni giorni sul lato dx della gengiva sinistra, dove prima è stato estratto il 38 incluso e poi è stata fatta la trasposizione di lembo, a occhio sembra di vedere come un puntino che assomiglia a una pustolina molto piccola (pur non essendola) di colore chiaro, ma al tatto, con la lingua, risulta di consistenza un pò dura. A vista, non risulta ancora fuoriuscito nulla, ma appena sottocutaneo. Se premo con la lingua non fa male, ma dà solo un leggerissimo fastidio.
Potrebbe trattarsi di un altro piccolissimo sequestro osseo? Che protocollo devo seguire, aspetto qualche giorno e se aumenta mi rivolgo all'odontoiatra o eventulmente può rimanere lì e si risolve da sè?
Un'ultima gentile domanda: noto, da oggi, che dove invece è già stato tolto il primo piccolo osso sequestrato, ho di tanto in tanto delle lievi fitte.... è una cosa normale o magari non c'entra con il sequestro osseo e magari potrebbe dipendere dalla rinascita ossea dovuta agli interventi che ho subito? (premetto che sono tornato a fumare, da ieri, ma solo metà sigaretta non so se le cose sono legate)
La prego di rispondere a entrambe le mie domande, dottore, così da poter essere tranquillo...
Ringrazio e saluto
[#7]
Dentista, Ortodontista
Effettivamente potrebbe, io lascerei le cose come stanno, se non da fastidio. Spesso l'organismo espelle da solo queste piccole spicole ossee. per quanto riguarda un po' di dolore ha ragione lei, durante i processi di guarigione di una zona dove sono stati strappate tre terminazioni nervose, è facile qualche fenomeno di trazione che può dare fastidio... e le dirò, sempre a malincuore, che mezza sigaretta non ne è la causa.
[#8]
Ex utente
La ringrazio dottore, è davvero molto gentile e decisamente simpatico, cosa che nel settore, non è da disdegnare!
Quindi, considerando l'estrazione del 38 incluso con cisti radicolare e, spero di non dire una fesseria da profano, anche di una porzione ossea, probabilmente, visto che nella panoramica post-chirurgica si nota un "vuoto" all'interno dell'osso da cui è stata estratta la neoformazione, è considerabile che per un tempo medio possa manifestarsi qualche lieve dolore?
Per ciò che riguarda il probabile mini-sequestro osseo, lei quindi mi suggerisce, in mancanza di disturbi seri, di lasciarlo lì?
Eventualmente che tipologia di sintomi potrebbe, in quel caso, spingere verso un'azione?
Quindi, considerando l'estrazione del 38 incluso con cisti radicolare e, spero di non dire una fesseria da profano, anche di una porzione ossea, probabilmente, visto che nella panoramica post-chirurgica si nota un "vuoto" all'interno dell'osso da cui è stata estratta la neoformazione, è considerabile che per un tempo medio possa manifestarsi qualche lieve dolore?
Per ciò che riguarda il probabile mini-sequestro osseo, lei quindi mi suggerisce, in mancanza di disturbi seri, di lasciarlo lì?
Eventualmente che tipologia di sintomi potrebbe, in quel caso, spingere verso un'azione?
[#9]
Dentista, Ortodontista
Vedrà che il "mini sequestro", tra un po' di tempo verrà "a galla". Se ne accorgerà perchè passando la lingua nella zona sentirà qualcosa che graffia un po'. A quel punto una pinzetta per le ciglia sarà sufficente perchè lei si possa togliere l'incomodo e poi fare uno sciaqcuo con un colluttorio disinfattante.
Per quanto riguarda la cisti, ha ancora regione lei, l'esito della ferita da estrazione è più ampio del normale e necessita di giorni in più per tornare alla normalità lasciando ancora qualche lieve disturbo.
Cordialmente.
Per quanto riguarda la cisti, ha ancora regione lei, l'esito della ferita da estrazione è più ampio del normale e necessita di giorni in più per tornare alla normalità lasciando ancora qualche lieve disturbo.
Cordialmente.
[#10]
Dentista, Ortodontista
Vedrà che il "mini sequestro", tra un po' di tempo verrà "a galla". Se ne accorgerà perchè passando la lingua nella zona sentirà qualcosa che graffia un po'. A quel punto una pinzetta per le ciglia sarà sufficente per togliere l'incomodo.
Per quanto riguarda la cisti, ha ancora regione lei, l'esito della ferita da estrazione è più ampio del normale e necessita di giorni in più per tornare alla normalità
Cordialmente.
Per quanto riguarda la cisti, ha ancora regione lei, l'esito della ferita da estrazione è più ampio del normale e necessita di giorni in più per tornare alla normalità
Cordialmente.
[#13]
Ex utente
Gentile dottore (o dottori), scusate se approfitto di questo spazio per porre una domanda su un controllo recente.
Come detto nel primo messaggio, a marzo 2014 ho avuto un intervento di estrazione di un 38 incluso con cisti (poi rivelatasi radicolare) della dimensione di 23 mm circa.
Il medico che mi ha operato, mi ha poi suggerito di rifare una ortopanoramica a distanza di tre mesi, per verificare la rigenerazione ossea nel punto in cui è stata asportata la cisti (come mi diceva lui, dopo l'intervento, a panoramica fatta risultava esserci un "vuoto" in corrispondenza del lavoro eseguito).
Ho il reperto della ortopanoramica fatta alcuni giorni fa, di controllo, e vorrei, se potete, che mi deste un parere per potermi rasserenare.
L'esito dice "La dentatura è carente al terzo quadrante, ove pare di apprezzarsi area di rarefazione ossea a morfologia tondeggiante del diametro massimo di 20 mm circa, reperto di non univoca interpretazione (immagine artefattuale? formazione cistica?).
Non si osservano segni di lesioni ossee periapicali."
Ovviamente il radiologo che ha eseguito la OTP non era a conoscenza del preogresso intervento che ho avuto, secondo Voi come è interpretabile questo reperto... quella rarefazione ossea corrisponderebbe al punto dove è stata asportata la cisti a marzo e quindi in riformazione?
Riguardo alla dentatura carente, i due molari che non sono presenti, uno dovetti estrarlo 4 anni fa per una rottura e l'altro mi è stato estratto durante l'intervento di asportazione della cisti a marzo.
Grazie
Come detto nel primo messaggio, a marzo 2014 ho avuto un intervento di estrazione di un 38 incluso con cisti (poi rivelatasi radicolare) della dimensione di 23 mm circa.
Il medico che mi ha operato, mi ha poi suggerito di rifare una ortopanoramica a distanza di tre mesi, per verificare la rigenerazione ossea nel punto in cui è stata asportata la cisti (come mi diceva lui, dopo l'intervento, a panoramica fatta risultava esserci un "vuoto" in corrispondenza del lavoro eseguito).
Ho il reperto della ortopanoramica fatta alcuni giorni fa, di controllo, e vorrei, se potete, che mi deste un parere per potermi rasserenare.
L'esito dice "La dentatura è carente al terzo quadrante, ove pare di apprezzarsi area di rarefazione ossea a morfologia tondeggiante del diametro massimo di 20 mm circa, reperto di non univoca interpretazione (immagine artefattuale? formazione cistica?).
Non si osservano segni di lesioni ossee periapicali."
Ovviamente il radiologo che ha eseguito la OTP non era a conoscenza del preogresso intervento che ho avuto, secondo Voi come è interpretabile questo reperto... quella rarefazione ossea corrisponderebbe al punto dove è stata asportata la cisti a marzo e quindi in riformazione?
Riguardo alla dentatura carente, i due molari che non sono presenti, uno dovetti estrarlo 4 anni fa per una rottura e l'altro mi è stato estratto durante l'intervento di asportazione della cisti a marzo.
Grazie
[#14]
Prenda il referto del radiologo e ricicli la preziosa carta su cui è scritto.
Faccia vedere la lastra al suo dentista: le dirà lui tutto quello che c'è da sapere.
Faccia vedere la lastra al suo dentista: le dirà lui tutto quello che c'è da sapere.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#16]
Proprio nessuna.
Il referto sembra un concentrato di stupidaggini.
"La dentatura è carente al terzo quadrante"
Che vuol dire?
Posso permettere questa espressione alla mia colf marocchina, non a un radiologo...
"pare di apprezzarsi area di rarefazione ossea a morfologia tondeggiante del diametro massimo di 20 mm circa, reperto di non univoca interpretazione (immagine artefattuale? formazione cistica?)"
Dopo la perla di prima, il genio vede una carenza ossea che non sa spiegare.
Non gli viene neppure in mente che potrebbe essere l'esito di una estrazione...
Pensa solo alla ciste o all'artefatto.
Poi dice che non ci sono granulomi...
E chi si fida?
Ricicli il referto, che la carta costa...
Il referto sembra un concentrato di stupidaggini.
"La dentatura è carente al terzo quadrante"
Che vuol dire?
Posso permettere questa espressione alla mia colf marocchina, non a un radiologo...
"pare di apprezzarsi area di rarefazione ossea a morfologia tondeggiante del diametro massimo di 20 mm circa, reperto di non univoca interpretazione (immagine artefattuale? formazione cistica?)"
Dopo la perla di prima, il genio vede una carenza ossea che non sa spiegare.
Non gli viene neppure in mente che potrebbe essere l'esito di una estrazione...
Pensa solo alla ciste o all'artefatto.
Poi dice che non ci sono granulomi...
E chi si fida?
Ricicli il referto, che la carta costa...
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 20k visite dal 16/04/2014.
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