Amalgama decennale

Gentile utente, partiamo dal fondo, necessità di rimozione di vecchie otturazioni in amalgama, il mio parere: farle controllare da un dentista serio e che non abbia troppo bisogno di lavorare (altrimenti da un giudizio "parziale" pur di lavorare), se sono danneggiate o comunque infiltrate vanno sostituite, altrimenti l'unico motivo per cambiarle in composito può essere estetico. Mercurio: la quantità presente nelle otturazioni è praticamente uguale a quando sono state fatte, salvo l'infinitesima quantità che si è abrasa durante la masticazione in questi anni. Lei lo avrà ingerito, una grossa parte sarà stata espulsa ed una micro quantità si sarà depositata nel suo organismo, ma meno di quanto se ne depositerebbe se lei fosse un grane appassionato di sogliole, notoriamente "spazzine" del mercurio disperso nel mare. Durante la solidificazione dell'amalgama il mercurio si lega all'argento in maniera stabile, per averlo di nuovo disponibile bisogna fondere l'argento, allora si formano vapori di mercurio.
Cordialmente

La ringrazio per la sua pronta risposta Dottor Scaglia.

Quindi avere della amalgama in bocca, seppur in grosse quantità, non desta problemi alla salute?
L'eventulae rimozione và fatta con le precauzioni, in primis con la diga?

grazie ancora

A 15/16 anni circa il 40% del mercurio non c'è più.
L'abrasione e i cicli di masticazione l'hanno trasformato in vapore, che è stato inalato.
Una parte di questi vapori è entrato nel circolo con il respiro, un'altra parte è stato espirato.
Una volta nel sangue è stato prontamente catturato dalle cellule bersaglio, cervello, rene, cuore in primo luogo, dove esplica la suia azione neurotossica.

www.medicitalia.it/sergioformentelli/news/257/Amalgama-dentale-le-ragioni-per-dire-NO

Cosa fare in pratica ora.
Danno l'hanno già fatto, ma ne faranno ancora, anche se il più "è già stato dato".
La rimozione e il successivo restauro la espone ad un costo economico che potrebbe essere non trascurabile.

Meno importante l'assorbimento per via digestiva, data la limitata quantità di cariers specifici (trasportatori) necessari per veicolare il mercurio digestivo all'interno del sangue, mediatori invece superflui per la via polmonare.

Ragioniamo in modo pragmatico e non ideologico.
SE lei è un fumatore, SE lei ha una dieta ricca di latticini, formaggi e carni rosse (oltre 3 o 4 volte a settimana), SE mangia poca verdura, legumi e frutta, si dimentichi dell'amalgama e pensi a questi aspetti.
Se il suo stile di vita è salutistico, e può economicamente permettersi la spesa del rifacimento delle otturazioni in amalgama, lo faccia.

Logico e pragmatico il suggerimento del dr. Scalia, pur nelle diverse vedute: rifare quelle da rifare, e valutare con attenzione costi/benefici per le altre.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

Quindi ci sono delle divergenze di pensiero per quanto riguarda questa tanto citata "amalgama"!
Dottor Fomentelli vorrei chiederele:

- è quindi necessaria una rimozione "sicura" (con diga ecc..)
- per verificare il quantitaivo di mercurio presente nell'organismo bisogna effettuare il Mineralogramma ?

grazie

Fondamentale una protezione, sopratutto per l'operatore, che "sniffa" vapori continuamente.
Ma questi sono cavoli suoi.

Il mineralogramma, se ben fatto, da risultati sufficientemente precisi.
Ma non pensi che basti togliere le amalgame per disintossicarsi dal mercurio.
Resta li.
Al massimo ne introdurrà molto di meno rimuovendole.
Resterà quello di origine alimentare, sopratutto pesci di grossa taglia come il tonno e il pesce spada, mentre il pesce azzurro, le sogliole e i pesci di piccola taglia ne sono praticamente esenti.
Ma tenga sempre conto, per l'assorbimento intestinale, i limiti di assorbimento.
Per questo è meno pericoloso.

Quindi anche se non viene applicata diga, mega aspiratore ecc.. pr il paziente i rischi non sono elevati?
Una volta rimosso si potrebbe pensare ad una chelazione?

grazie

DEVE mettere la diga!
Sennò non le fanno dopo un'otturazione degna di questo nome.
Scelga in primis un bravo dentista, non un pasticcione.
Oltre alla diga, fresa piccola in carburo di tungsteno nuova, abbondante irrigazione, aspirazione potente e tecnica di disincastonamento, logico pensare alla chelazione.

Ma noto che lei ha tutte le informazioni utili in suo possesso, quasi da sembrare un dentista.

Aahahha grazie lo prendo come un coplimento, ho letto sia sul forum che in rete e diciamo che mi sono documentato un pò, volgio sempre sapere tutto, soprattutto se si parla di salute, anche se la rete non è il massimo per avere risposte, ma se si sa cercare si trova sempre una risposta.
Valido supporto è questo sito!

Sinceramente non saprei proprio a chi affidarmi, il mio dentista dice che non usa la diga, che il mercurio oramai è andato via eccc...

Cambi dentista finché ne trova uno che usi ALMENO la diga di gomma.