Urgente. Rimozione radici. Soggetto in terapia anticoagulante
Buongiorno, chiedo il vostro aiuto perchè sono piena di dubbi. E' da un po di mesi che sono soggetta ad avere alcune linee di febbre e tra i diversi accertamenti il dottore mi ha fatto fare una panoramica dentaria. Il dentista mi ha detto che ho diverse radici che potrebbero causare la febbre e che è opportuno procedere all'estrazione. Il mio dottore concorda che sia necessara una bonifica. Il problema grosso è che sono un soggetto che segue una terapia antigoagulante (COUMADIN). Il dottore dice che questo tipo di intervento non necessariamente richiede la sospendere della terapia mentre il dentista mi ha detto anticipatamente che alcuni denti non potranno essere suturati (perchè i lembi non ci arrivano) e quindi si rende necessaria. I denti in questione sono 17,18 e 48 nell'arcata destra e 27, 28 e 38(da verificare se si può salvare) nell'arcata sinistra. Tra l'altro, visto che devo sospendere il COUMADIN, intendono procedere in un'unica seduta. Io ho qualche dubbio a riguardo e anche un pò di paura, sia per il rischio che corro per la sospensione (anche se lo dovrò sostituire con la SELEPARINA da 6ml), sia per il numero di estrazioni (mi hanno già prescritto AMOXICILLINA TRIIDRATO/POTASSIO CLAVULAN da somministrare la settimana precedente l'operazione) . Sarebbe mica il caso di effettuare l'intervento in una struttura ospedaliera per eventuali complicazioni anzichè in uno studio privato? Tra l'altro la data stabilita è il 24 aprile ed essendo festa il giorno dopo rischio di non avere assistenza in caso di necessità. Mi aggrappo al vostro parere e ai vostri consigli. Grazie mille
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Gentile utente, in casi come il suo in accordo con il cardiologo che la segue, si programma (come è stato fatto correttamente) la sostituzione preventiva del warfarin con l'eparina. In genere si richiede l'INR la mattina dell'intervento e se il valore rientra in un range che consente di intervenire in sicurezza si procede con le estrazioni utilizzando nel post-operatorio suture e/o emostatici locali.
Quando ciò è possibile è corretto bonificare tutto in una seduta per evitare aggiustamenti ripetuti della terapia anticoagulante.
Se il suo odontoiatra si sente sicuro di poter affrontare l'intervento non vedo motivi per cui essere in ansia, evidentemente al manifestarsi di una possibile complicanza si sente in grado di poterla fronteggiare.
La scelta di un giorno prefestivo per la chirurgia, in generale, quando è possibile io preferisco evitarla...ma tuttavia ognuno si regola come meglio crede.
Cordiali saluti
Quando ciò è possibile è corretto bonificare tutto in una seduta per evitare aggiustamenti ripetuti della terapia anticoagulante.
Se il suo odontoiatra si sente sicuro di poter affrontare l'intervento non vedo motivi per cui essere in ansia, evidentemente al manifestarsi di una possibile complicanza si sente in grado di poterla fronteggiare.
La scelta di un giorno prefestivo per la chirurgia, in generale, quando è possibile io preferisco evitarla...ma tuttavia ognuno si regola come meglio crede.
Cordiali saluti
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
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Utente
Gentilissimo dr. Di Iorio, la ringrazio fortemente per la sua rapita risposta. Posso assicurarle che mi ha molto rassicurata. Voglio immaginare e sperare che l'odontoiatra che effettuerà il lavoro sia all'altezza della situazione. Mi è apparso sicuro di se anche se molto giovane e di certo un po' più di esperienza...Mi sono rivolta ad un centro specializzato in odontoiatria e mi auguro che scelgano con cura personale competente e qualificato. Ancora grazie per la disponibilitá
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 03/04/2014.
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