Ascesso e dente del giudizio
Buon giorno,scrivo per avere delucidazioni sulla mia ultima visita odontoiatrica.
Il problema è questo,mi è spuntato l ultimo molare in basso a sinistra ed il mio dentista dice che non è necessaria l'estrazione in quanto il dente è dritto.
Nell angolo più profondo della gengiva però il dente non è uscito del tutto e da tre giorni la zona si è gonfiata molto tanto che la gengiva ha ricoperto completamente il dente interessano,si è gonfiato anche il tessuto mollo della guancia e sul viso esternamente cè la classica assimmetria dell ascesso,ora sono sotto augmentin. La domanda è se effettivamente non vada praticata un estrazione o almeno una gengivectomia. Ringrazio quanti vorranno rispondere.
Il problema è questo,mi è spuntato l ultimo molare in basso a sinistra ed il mio dentista dice che non è necessaria l'estrazione in quanto il dente è dritto.
Nell angolo più profondo della gengiva però il dente non è uscito del tutto e da tre giorni la zona si è gonfiata molto tanto che la gengiva ha ricoperto completamente il dente interessano,si è gonfiato anche il tessuto mollo della guancia e sul viso esternamente cè la classica assimmetria dell ascesso,ora sono sotto augmentin. La domanda è se effettivamente non vada praticata un estrazione o almeno una gengivectomia. Ringrazio quanti vorranno rispondere.
[#1]
Dr. Enzo Di Iorio
Dentista, Odontostomatologo
3.2k 128
La sua domanda è legittima nel senso che spesso è proprio quel che si fa.
Quando il dente è in posizione ortologica (dritto e in arcata) ma coperto parzialmente da gengiva, si pratica una moderata e attenta gengivectomia onde consentire al paziente una migliore igiene della zona.
Tuttavia senza un riscontro clinico diretto non possiam sapere se è di questo che necessita.
Provi a parlarne con il suo dentista oppure senta altri pareri
Cordiali saluti
Quando il dente è in posizione ortologica (dritto e in arcata) ma coperto parzialmente da gengiva, si pratica una moderata e attenta gengivectomia onde consentire al paziente una migliore igiene della zona.
Tuttavia senza un riscontro clinico diretto non possiam sapere se è di questo che necessita.
Provi a parlarne con il suo dentista oppure senta altri pareri
Cordiali saluti
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#2]
Utente
La ringrazio tanto per la risposta! Per la gengivectomia, il mio dentista, che sembrava quasi risentito dopo aver esposto la mia "teoria" insiste nel dire che una volta curato l ascesso e sgonfiata la gengiva il dente non dovrebbe aver problemi ad uscire,io temo però,oltre ad avere problemi in futuro,all uscita di una fistola,magari esterna perchè si che ho assunto solo tre pastiglie di antibiotico,ma sono davvero molto gonfia e non riesco proprio ad aprire la bocca! è come se si fossero incastrate mascella e mandibola..purtroppo spiegarsi on line non è proprio semplice...
[#3]
Dr. Pierluigi De Giovanni
Dentista
343 23
Gentile paziente,
non si preoccupi, mi rendo conto che è difficile descrivere la situazione così sul web ma quello che lei riferisce, cioè l'impossibilità ad aprire la bocca, è una situazione nota ovviamente per noi specialisti e viene definita TRISMA (https://www.medicitalia.it/dizionario-medico/trisma/), si tratta di uno spasmo dei muscoli masticatori dovuto ad una contrazione antalgica derivata dalla situazione infiammatoria in atto.
Comunque sia, vedrà che con una corretta terapia antibiotica il quadro si risolverà ma ci vuole qualche giorno. Alla luce di quanto le è accaduto, direi che una rivalutazione della situazione del dente del giudizio è obbligatoria ed è opportuno procedere con una gengivectomia (intervento semplice e per niente invasivo, di semplice decorso post-operatorio) qualora non vi fossero le indicazioni all'estrazione.
Infine, vorrei rassicurarla in merito alla sua paura per una fistola esterna, è un'eventualità che difficilmente si verifica se l'ascesso viene trattato e non trascurato. Ovviamente, dal momento che lei riferisce che la raccolta ascessuale è importante, è auspicabile effettuare un drenaggio del pus per via intraorale.
Cordiali saluti.
non si preoccupi, mi rendo conto che è difficile descrivere la situazione così sul web ma quello che lei riferisce, cioè l'impossibilità ad aprire la bocca, è una situazione nota ovviamente per noi specialisti e viene definita TRISMA (https://www.medicitalia.it/dizionario-medico/trisma/), si tratta di uno spasmo dei muscoli masticatori dovuto ad una contrazione antalgica derivata dalla situazione infiammatoria in atto.
Comunque sia, vedrà che con una corretta terapia antibiotica il quadro si risolverà ma ci vuole qualche giorno. Alla luce di quanto le è accaduto, direi che una rivalutazione della situazione del dente del giudizio è obbligatoria ed è opportuno procedere con una gengivectomia (intervento semplice e per niente invasivo, di semplice decorso post-operatorio) qualora non vi fossero le indicazioni all'estrazione.
Infine, vorrei rassicurarla in merito alla sua paura per una fistola esterna, è un'eventualità che difficilmente si verifica se l'ascesso viene trattato e non trascurato. Ovviamente, dal momento che lei riferisce che la raccolta ascessuale è importante, è auspicabile effettuare un drenaggio del pus per via intraorale.
Cordiali saluti.
Dr. Pierluigi De Giovanni
ODONTOIATRA
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 13/03/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.