Sostituzione amalgama o devitalizzazione?

Buongiorno,
la mia domanda sussiste in questo:
all'età di circa 14 anni ho fatto un'otturazione al molare n°36 con amalgama argentata.
Da qualche tempo, ma non in tutte le occasioni, sento un pò di dolore/fastidio durante la masticazione su questo dente. Premetto che ho fatto limare il dente qualche giorno fa per capire se era la "sagomatura" che potesse dar fastidio alla chiusura ma dopo qualche giorno masticando qualcosa di duro ho risentito lo stesso fastidio.
Chiudendo forte la bocca non sento dolore, nè mi pare di avere sensibilità al freddo ed al caldo.
Potrebbe esser sufficiente provare a sostituire l'amalgama con una di colore del dente di modo che sia anche estetica, oppure bisogna necessariamente ricorrere alla devitalizzazione del dente con successiva nuova otturazione?
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128
Se c'è fastidio alla masticazione una qualche problematica è probabilmente presente.
Se il problema viene individuato nella ricostruzione ormai datata, senza dubbio, se ciò sarà possibile, la prima cosa che si tenterà di fare è ricostruire nuovamente il dente, con materiali estetici, preservandone la vitalità.
laddove ciò non risultasse possibile o a tale trattamento dovesse conseguire il permanere della sintomatologia si procederà con ulteriori cure, forse di natura endodontica (devitalizzazione).

Cordiali saluti

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

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Dentista, Ortodontista attivo dal 2008 al 2022
Dentista, Ortodontista
Si faccia vedere al più presto da un dentista. Dubito che una modellazione a distanza di 14 anni dall'appilcazione potesse essere una soluzione proponibile. Sotto la vecchia amalgama potrebbe esserci stata una infiltrazione, un nuovo processo carioso che ha rammollito la dentina sottostante facendo si che quando lei stringe cibo la sua otturazione si abbassa e per una sorta di effetto pompa stimola le digitazioni cellulari all'interno dei tubuli dentinali stimolando le terminazioni nervose della polpa.
Come dice il Dr. Di Iorio, per ora potrebbe essere sufficente una sostituzione dopo accurata pulizia della cavità sottostante l'amalgama, ma aspettando è sempre più probabile che dei germi trovino un accesso alla polpa del dente, provocando ascesso e la necessità di un trattamento canalare.
Cordialmente.
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Dr. Pierluigi De Giovanni Dentista 343 23
Gentile paziente,
come ha già evidenziato il Dott. Scaglia, un'otturazione datata non può logicamente dare problemi di precontatto in quanto più che un contatto in eccesso con l'antagonista può solo presentare un contatto in difetto, ossia si dice che l'otturazione è sottocclusa. Questo è uno dei motivi per i quali le otturazioni andrebbero con il tempo rinnovate, come qualsiasi altra cosa sono soggette ad usura e deterioramento e la loro qualità peggiora col tempo. Quindi andrebbero sempre rinnovate al momento opportuno.
In particolare però, se parliamo di amalgama (materiale che a mio avviso dovrebbe essere definitivamente messo al bando), si può verificare spesso che queste otturazioni causino col tempo delle microfratture del tessuto dentario residuo che le accoglie. Questa eventualità è di frequente accompagnata da una sintomatologia simile a quella che lei riferisce, quindi questa potrebbe essere un'ipotesi attinente al suo caso. Un'altra eventualità è quella che vi sia una frattura dell'amalgama stesso. In questo caso la pressione masticatoria fa si che vi sia una sollecitazione non uniforme del pavimento della cavità che ospita l'otturazione e conseguente stimolo doloroso.
Infine ovviamente potrebbe esserci una carie secondaria al di sotto dell'otturazione come ipotizzava il dott. Scaglia.
La conclusione è quindi che l'amalgama va comunque sostituito con materiale composito, che oltre ad essere estetico è in grado di legarsi alla superficie residua del dente, con effetto quindi adesivo che può spesso risolvere il problema di eventuali incrinature del dente al di sotto dell'amalgama.
L'ipotesi di una eventuale devitalizzazione del dente è quasi certamente da escludere in considerazione della scarsa sintomatologia che lei riferisce.
Cordiali saluti

Dr. Pierluigi De Giovanni
ODONTOIATRA

[#4]
Utente
Utente
Grazie mille a tutti per la risposta.
Fine mese prossimo ho il richiamo annuale d'igiene e valuterò insieme al dentista, che avrà modo di tastare con mano la situazione, quale soluzione adottare.
Quanto meno ora ho le idee un pò più chiare su cosa potrebbe esserci alla base..sperando di non dover ricorrere alla devitalizzazione.
Buona giornata
Salute orale

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