Espansore rapido del palato
Salve, alla mia bambina di 10 anni e' stato consigliato di mettere un espansore rapido di palato. Mi e' stato detto che dovra' portarlo per circa 6 mesi anche se la fase attiva sara' solo nel primo mese. Tale apparecchio puo' essere sia fisso che mobile? A me e' stato detto che quello previsto per mia figlia sara' mobile ma io ho sempre sentito il contrario. Secondo voi a 10 anni e' ancora giusto utilizzare tale apparecchio? Grazie
[#1]
Gentile Utente,
può essere sia fisso che mobile.
Una bambina di 10 anni di età è in fase di crescita ossea, anzi è il periodo in cui si ottengono i migliori risultati: non procrastini la terapia ulteriormente.
CordialiSaluti
può essere sia fisso che mobile.
Una bambina di 10 anni di età è in fase di crescita ossea, anzi è il periodo in cui si ottengono i migliori risultati: non procrastini la terapia ulteriormente.
CordialiSaluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#4]
Dentista, Ortodontista
Se le fosse possibile mi accorderei con il dentista per un mobile, Sempre che la "signorina" sia collaborante, ottiene i medesimi risultati lasciando alla paziente qualche (pochi) momenti di libertà, soprattutto durante l'alimentazione e l'eventuale festicciola di compleanno della compagna di scuola. Dà la possibilità di un igiene corretta, senza bande cementate sui denti, fonte di rischio di carie, e fili sotto il palato. In ultimo, ma secondo me non meno importamte, c'è il fatto che il "mobile" lavora in maniera più "morbida". Tenga presente che l'osso del palato è diviso in due metà tenute insieme da digitazioni ossee che si incastrano, le destre con le sinistre, formando un'articolazione che pur sembrando fissa, dà una certa elasticità all'osso mascellare. Se ha presente un'immagine delle ossa del cranio, vede che sono tutte collegate tra loro da articolazioni di quel tipo. Consideri che sono stati fatti studi che dimostrano che il cranio si deforma di pochi decimi di millimetro durante la normale respirazione, stringendosi e allungandosi e viceversa. Ora non vedo perchè, se è evitabile, dobbiamo rompere quelle digitazioni ed anchilosare l'articolazione intermascellare.
Buona giornata.
Buona giornata.
[#5]
L'espansione rapida può essere fatta sia con un apparecchio fisso, che con un apparecchio rimovibile.
Ogni dentista ha le sue preferenze e la sua esperienza nel campo.
Nel nostro studio la eseguamo esclusivamente fissa, perchè riteniamo che i vantaggi superino le problematiche.
Il primo mese è infatti un momento molto delicato della terapia, e preferiamo mettere il risultato "al sicuro" anche se il piccolo paziente avesse dei momenti di scarsa collaborazione.
Uaa volta che il palato è separato e allargato, basta un giorno di "non uso" nella seconda o terza settimana, magari per una banale influenza, e tutto rischia di ritornare quasi come prima.
Noi questo rischio, scottati una volta, preferiamo non correrlo più.
Sarà la sucessiva rimodellazione operata dal successivo apparecchio a conformare l'osso del cranio "dolcemente" nella maniera giusta.
Ma questa fase iniziale preferiamo compierla in pochi giorni, senza mezzi termini.
Ma non è questo l'importante.
L'importante è la competenza del terapeuta, indipendentemente dal metodo che è stato scelto.
Ne discuta con il suo ortodonzista del perchè delle ragioni di una scelta rispetto ad un'altra, esattamente come le ha risposto il dr. Scalia che ha giustamente esposto le ragioni delle sue preferenze, anche se in completo contrasto con le mie.
E poi, una volta discusso e capito i pro-e i contro, spefici per sua figlia e non generali come abbiamo elencato noi, facccia come vuole il suo ortodonzista.
Ogni dentista ha le sue preferenze e la sua esperienza nel campo.
Nel nostro studio la eseguamo esclusivamente fissa, perchè riteniamo che i vantaggi superino le problematiche.
Il primo mese è infatti un momento molto delicato della terapia, e preferiamo mettere il risultato "al sicuro" anche se il piccolo paziente avesse dei momenti di scarsa collaborazione.
Uaa volta che il palato è separato e allargato, basta un giorno di "non uso" nella seconda o terza settimana, magari per una banale influenza, e tutto rischia di ritornare quasi come prima.
Noi questo rischio, scottati una volta, preferiamo non correrlo più.
Sarà la sucessiva rimodellazione operata dal successivo apparecchio a conformare l'osso del cranio "dolcemente" nella maniera giusta.
Ma questa fase iniziale preferiamo compierla in pochi giorni, senza mezzi termini.
Ma non è questo l'importante.
L'importante è la competenza del terapeuta, indipendentemente dal metodo che è stato scelto.
Ne discuta con il suo ortodonzista del perchè delle ragioni di una scelta rispetto ad un'altra, esattamente come le ha risposto il dr. Scalia che ha giustamente esposto le ragioni delle sue preferenze, anche se in completo contrasto con le mie.
E poi, una volta discusso e capito i pro-e i contro, spefici per sua figlia e non generali come abbiamo elencato noi, facccia come vuole il suo ortodonzista.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 15.6k visite dal 04/03/2014.
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