Fluorosi dentale...come curarla?

Combatto con i denti da quando avevo circa otto anni...E tutti i dentisti dai quali sono stata,non hanno mai saputo dare una spiegazione nè una cura al mio problema...c'è chi mi ha detto di incapsulare,chi di pulire con sonde,chi di togliere e far ponti...
Solo da poco,e con l'aiuto di internet,sono venuta a sapere il nome del mio problema: "fluorosi dentale".
E' di tipo lieve,interessa solo gli incisivi della mandibola superiore...le macchie sono,rispetto al colore naturale dei miei denti,tre volte più bianche...quindi si notano.
Vorrei risolvere questo problema,ma non saprei come muovermi....Un semplice dentifricio sbiancante va bene? Oppure ho bisogno di cure specifiche? Forse dovrei davvero incapsularli???
Spero in una risposta.
Grazie in anticipo.
Lucrezia.
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Dr. Matteo Erriu Dentista 139 3
Gentile Lucrezia... capisco benissimo la sua ansia nel voler risolvere il prima possibile il suo problema... il primo punto da capire è se tale problema sia davvero un caso di fluorosi dentale.
Tale anomalia dello smalto (il tessuto duro che ricopre i denti più esternamente) è sempre dovuta ad una assunzione massiccia di fluoro durante il periodo in cui tali denti si stavano sviluppando o anche dopo l'eruzione di questi.
Dalla sua mail sembrerebbe che tale problema sia presente sin da un'età piuttosto giovanile ma anche questo non è del tutto chiaro...
Per darle una risposta chiara ci servirebbe quindi sapere:
1- A che età sono comparse queste macchie? O le ha sempre avute?
2- In una fase della sua vita ha assunto grosse quantità di fluoro?
3- Quali denti esattamente sono coinvolti? solo gli incisivi centrali superiori o anche i laterali (ricordi che abbiamo 4 incisivi)? E quale zona del dente risulta colpita?

Nel caso fosse davvero una fluorosi purtroppo temo che l'unica soluzione che possa risolvere pienamente il suo problema estetico potrebbe essere solo quello di realizzare delle capsule oppure, volendo una soluzione meno "invasiva", delle faccette di ceramica.
Le faccette altro non sono che delle sottili pareti di ceramica che verrebbero applicate ai suoi denti dopo aver "usurato" la sola parte anteriore di questi (meno invasivo quindi del doverli fresare per tutta la circonferenza come per le capsule).

La cosa "particolare" che emerge però dalla sua lettera è che le lesioni siano presenti solo sugli incisivi superiori senza interessare gli inferiori o i primi molari (che si sviluppano ed erompono più o meno nello stesso periodo).
Tale particolarità mi fa sorgere quindi il dubbio che il suo caso potrebbe non essere una fluorosi ma un caso di "ameloplasia".
Il termine ameloplasia indica un alterazione nella formazione dello smalto durante lo sviluppo dei denti che può essere legata ad un'infinità di cause (traumi, patologie sistemiche, infezioni, alterazioni genetiche) e a differenza della fluorosi (che di solito colpisce più denti) può svilupparsi anche in zone più ristrette.
Per avallare la possibile diagnosi di ameloplasia servirebbero ugualmente delle informazioni in più, per esempio se ha mai subito dei traumi sui denti da latte superiori...

In ogni caso purtroppo anche trattandosi di ameloplasie non esisterebbe una soluzione differente da quella di applicare delle faccette in ceramica per coprire simili difetti.

Spiacente di non poterle essere maggiormente d'aiuto e sperando che i miei colleghi possano aiutarla più di me le invio i miei più cordiali saluti

Dr. Matteo Erriu

[#2]
Dr. Francesco Rossani Dentista, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico delle dipendenze 24 1
Concordo totalmente con il collega. Indipendentemente dall'eziologia, il trattamento consiste nella copertura parziale o totale dei denti interessati con protesi in ceramica, dall'aspetto molto naturale e quindi del tutto invisibili. In alcuni casi molto lievi, è ipotizzabile un intervento localizzato con materiali compositi, ovvero i materiali utilizzati per le otturazioni estetiche. Solo una visita può indirizzare la scelta, per cui si rivolga con fiducia al suo dentista. Quanto al dentifricio sbiancante, purtroppo non è in grado di risolvere il suo problema.

Cordiali saluti.

Dr. Francesco Rossani

[#3]
Dr. Dario Spinelli Gnatologo, Ortodontista, Dentista, Esperto in medicina del sonno 1.1k 22
D'accordo con i colleghi. La soluzione ovvia mi pare sicuramente quella di fare delle faccette, procedura semplice e che le permette di eliminare completamente il problema estetico, dato che qualunque sia stata la causa non esiste una "cura" volta ad eliminare le macchie e ripristinare l'integrità dello smalto tramite pulizzie, sbiancamenti o medicine

Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it

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Dr. Dario Spinelli Gnatologo, Ortodontista, Dentista, Esperto in medicina del sonno 1.1k 22
D'accordo con i colleghi. La soluzione ovvia mi pare sicuramente quella di fare delle faccette, procedura semplice e che le permette di eliminare completamente il problema estetico, dato che qualunque sia stata la causa non esiste una "cura" volta ad eliminare le macchie e ripristinare l'integrità dello smalto tramite pulizie, sbiancamenti o medicine
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Utente
Utente
Le macchie interessano solo ed esclusivamente gli incisivi centrali superiori...il che è parso strano anche a me visto che la fluorosi dentale interessa un pò tutti i denti...
Se ho ingerito troppo fluoro durante l'infanzia,questo proprio non so dirlo....però so che le macchie le ho da quando ero molto piccola,questo si.

Grazie mille per la celere risposta,pensavo ci sarebbe voluto più tempo.
Mi rivolgerò al mio dentista.
Grazie ancora.
Lucrezia.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
Cara Lucrezia,

NON E' fluorosi dentale.
Le macchie da fluorosi sono brunastre-grigio-marroni, non bianche.

Si tratta con tutta probabilità di amelogenesi imperfetta (difetto di formazione dello smalto).
Indipendente dal fatto che sia solo una macchia o ci sia anche un affossamento, NON SI FACCIA ASSOLUTAMENTE incapsulare i denti, e NEPPURE delle faccette.
Non posso che dissentire pubblicamente e totalmente dai consigli che le sono stati dati.
Sono tutti trattamenti altamente demolitivi per i suoi denti.
Il difetto che lei lamenta è esclusivamente estetico; i suoi denti sono forti e sani, e TUTTO quello che lei eseguirà li indebolirà, per quanto bene e correttamente sia eseguito.

Il trattamento migliore consiste quindi nel non eseguire nessun trattamento.

Ma qui scendiamo a compromessi: Lucrezia (permettimi di darti del tu) vivi la cosa come un problema.
Senza voler fare gli integralisti, accettiamo il trattamento minimo possibile in termini di "danni al dente".
Una corona comporta l'eliminazione di 1.5 mm di dente per tutta la sua cironferenza. per cui: ASSOLUTAMENTE NO.
Una faccetta comporta l'eliminazione di tutta la faccia anteriore del dente: se il dente è interamente macchiato in tutta la sua estensione, può andare, altrementi ASSOLUTAMENTE NO.

Il trattamento minimo accettabile consiste nella microabrasione.

Consiste nella rimozione dell'esclusiva parte biancastra del dente, avendo assoluta cura di non intaccare minimamente le zone sane del dente, e sostituendo questa parte rimossa con del composito.

Non accetti nessun altro tipo di trattamento!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E permettimi di URLARE questo suggerimento.
[#7]
Dr. Dario Spinelli Gnatologo, Ortodontista, Dentista, Esperto in medicina del sonno 1.1k 22
Sono d'accordo con il collega sull'approccio rivolto alla mini-invasività. La soluzione migliore per i denti è chiaramente quella di NON TOCCARLI.
Per quanto riguarda l'eziologia non sono d'accordo: nessuno ha confermato o meno, e nessuno può farlo, la diagnosi di fluorosi o di amelogenesi imperfetta. E' impossibile fare diagnosi sull'eziologia senza anamnesi e visita, e a volte anche con queste.
Comunque riporto la definizione di fluorosi:
"Difetto di mineralizzazione dei denti che si presentano nelle forme lievi con piccole screziature biancastre, opache o gessate che possono interessare parte o tutta la corona; nelle forme gravi invece la loro faccia vestibolare presenta un colorito rosso-brunastro. E’ provocata dall’eccessiva ingestione di fluoro contenuto nelle acque o negli alimenti nel periodo di formazione della corona dentale."
A parte l'eziologia, se davvero le macchie sono poco estese segua il consiglio "conservativo" del collega, o ancora meglio le lasci cosi'. Tuttavia, se il problema estetico è molto sentito e per l'estensione delle macchie non è possibile l'approccio conservativo e localizzato sulle macchie, che è stato già descritto anche dal primo collega, non rimangono altre soluzioni rispetto alle faccette...Purtroppo per molte situazioni solo chi fa la visita può dare una risposta adatta.
[#8]
Utente
Utente
Uh,non credevo di poter "aizzare" un dibattito fra colleghi...!!!
Sto scherzando.... considerando la "simpatia" che ho per il dentista (niente da dire contro la categoria,ma se posso dirlo...è una vera tortura!),credo opterò per la soluzione meno invasiva,meno dispendiosa e meno lunga da affrontare.
Ovviamente quì si possono solo fare delle ipotesi,lo so che senza una visita dare una cura specifica è quasi impossibile...Quindi credo che chiederò al mio dentista (avrei dovuto farlo prima,lo so.),anche se ormai ci sto quasi facendo l'abitudine a queste macchie.
Vi ringrazio ancora e mi scuso nel caso vi abbia tolto del tempo.

Lucrezia.