Gengive ustionate e retratte
Gentili dottori,
in data 2 luglio, mentre cenavo, ho sconsideratamente messo in bocca una polpetta di pesce bollente senza sapere che fosse tale. Dopo averla tolta ho comunque avvertito dolore alle gengive in prossimità dell'arcata inferiore in corrispondenza del versante linguale del secondo premolare e del primo molare di destra, e del secondo premolare di sinistra; la cosa non mi ha però preoccupato più di tanto. Il giorno seguente mi sono accorto che la gengiva in queste aree che ho indicato si presentava ulcerata e che, con il passare del tempo, iniziava a presentare dei bordi desquamati in direzione coronale. Ho avuto cura di spazzolarmi i denti delicatamente dopo ogni pasto ma i risultati non sono stati quelli desiderati. In data odierna, 5 luglio, ho visto che la gengiva si è ritirata lasciando scoperta un'area del dente di qualche millimetro... Mi chiedo se sia possibile una riformazione spontanea di questa gengiva libera o, eventualmente, una possibile terapia.
Grazie
in data 2 luglio, mentre cenavo, ho sconsideratamente messo in bocca una polpetta di pesce bollente senza sapere che fosse tale. Dopo averla tolta ho comunque avvertito dolore alle gengive in prossimità dell'arcata inferiore in corrispondenza del versante linguale del secondo premolare e del primo molare di destra, e del secondo premolare di sinistra; la cosa non mi ha però preoccupato più di tanto. Il giorno seguente mi sono accorto che la gengiva in queste aree che ho indicato si presentava ulcerata e che, con il passare del tempo, iniziava a presentare dei bordi desquamati in direzione coronale. Ho avuto cura di spazzolarmi i denti delicatamente dopo ogni pasto ma i risultati non sono stati quelli desiderati. In data odierna, 5 luglio, ho visto che la gengiva si è ritirata lasciando scoperta un'area del dente di qualche millimetro... Mi chiedo se sia possibile una riformazione spontanea di questa gengiva libera o, eventualmente, una possibile terapia.
Grazie
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Consiglio di attendere una guarigione spontanea utilizzando un gel alla clorexidina (Plak gel) localmente per garantire la massima igiene.
Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it
[#2]
Utente
Dottor Spinelli,
La ringrazio per la sua rapida risposta. Quindi ci sarà una ricrescita spontanea? Allo stato attuale, dove la gengiva si presentava lesionata, la mucosa è completamente bianca e tastandola con la lingua appare indurita rispetto al tessuto sano circostante. E' un segno di ricrescita?
La ringrazio per la sua rapida risposta. Quindi ci sarà una ricrescita spontanea? Allo stato attuale, dove la gengiva si presentava lesionata, la mucosa è completamente bianca e tastandola con la lingua appare indurita rispetto al tessuto sano circostante. E' un segno di ricrescita?
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La restitutio ad integrum del tessuto gengivale, avviene dopo circa tre mesi (guarigione biologica e non clinica). Quindi prima di poterle dire se la gengiva ricrescerà o meno deve aspettare almeno 30-35 gg.
Auguri
Auguri
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#5]
Utente
Vi ringrazio per le risposte,
la riformazione mi pare abbastanza rapida, forse perchè l'ustione ha interessato solo la gengiva libera. La pellicola bianca che ricopriva le lesioni si è staccata spontaneamente lasciando scoperto il tessuto sottostante. Nell'emiarcata di sinistra la situazione pare risolta tanto da permettermi di mangiare senza problemi sebbene sia ancora visibile la distinzione morfologica tra gengiva sana e neoformata. Purtroppo nell'emiarcata di destra non ci sono ancora stati miglioramenti significativi se non nei confronti della mucosa attorno al secondo premolare. La gengiva che appare maggiormente danneggiata è invece quella del primo molare. Si vede che la ferita si sta rimarginando ma il colletto risulta ancora quasi scoperto provocandomi dolore quando quest'area finisce a contatto con il cibo.
la riformazione mi pare abbastanza rapida, forse perchè l'ustione ha interessato solo la gengiva libera. La pellicola bianca che ricopriva le lesioni si è staccata spontaneamente lasciando scoperto il tessuto sottostante. Nell'emiarcata di sinistra la situazione pare risolta tanto da permettermi di mangiare senza problemi sebbene sia ancora visibile la distinzione morfologica tra gengiva sana e neoformata. Purtroppo nell'emiarcata di destra non ci sono ancora stati miglioramenti significativi se non nei confronti della mucosa attorno al secondo premolare. La gengiva che appare maggiormente danneggiata è invece quella del primo molare. Si vede che la ferita si sta rimarginando ma il colletto risulta ancora quasi scoperto provocandomi dolore quando quest'area finisce a contatto con il cibo.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 20.5k visite dal 05/07/2008.
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