Gli effetti di sbagli e tanta, troppa, anestesia
Gentilissimi,
sono da qualche mese in cura ad un dentista davvero molto preciso, meticoloso, e pulito. Dopo radiografie, mi ha devitalizato due denti, tolto già alcune carie, e iniziato a togliere le vecchie amalgame di mercurio. Il problema nasce da un uso spropositato di anestesia: mi paralizza addirittura per ore la lingua, a volte prendendo il nervo (penso) e sentendo dolori allucinanti dopo una scossa. E' normale? Come posso rapportarmi con questo professionista senza correre il rischio di un overdose di anestetico? Ci sono effetti collaterali?
Già con la prima devitalizzazione ha fatto alcuni sbagli importanti di valutazione (affidandosi a troppi macchinari difettosi) e ho sempre lasciato perdere, fatto finta di niente... Ma mi rendo conto che qualcosa non sta andando bene nel nostro rapporto medico / paziente - forse dovuto ad un periodo in cui non riesco a farmi le mie ragioni, sono intimorita e sempre in ansia.
Dunque, le mie domande sono più a carattere psicologico di come ci si deve rapportare; e più in generale quali sono gli effetti collaterali di troppa anestesia a tal punto da paralizzare la lingua.
Grazie davvero.
sono da qualche mese in cura ad un dentista davvero molto preciso, meticoloso, e pulito. Dopo radiografie, mi ha devitalizato due denti, tolto già alcune carie, e iniziato a togliere le vecchie amalgame di mercurio. Il problema nasce da un uso spropositato di anestesia: mi paralizza addirittura per ore la lingua, a volte prendendo il nervo (penso) e sentendo dolori allucinanti dopo una scossa. E' normale? Come posso rapportarmi con questo professionista senza correre il rischio di un overdose di anestetico? Ci sono effetti collaterali?
Già con la prima devitalizzazione ha fatto alcuni sbagli importanti di valutazione (affidandosi a troppi macchinari difettosi) e ho sempre lasciato perdere, fatto finta di niente... Ma mi rendo conto che qualcosa non sta andando bene nel nostro rapporto medico / paziente - forse dovuto ad un periodo in cui non riesco a farmi le mie ragioni, sono intimorita e sempre in ansia.
Dunque, le mie domande sono più a carattere psicologico di come ci si deve rapportare; e più in generale quali sono gli effetti collaterali di troppa anestesia a tal punto da paralizzare la lingua.
Grazie davvero.
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Gentile Utente,
prima cosa parlare chiaro senza timori con il suo dentista, sui dubbi, ansie, ecc.: quando il rapporto medico-paziente s'incrina l'unica soluzione a mio parere ed esperienza è parlare francamente da entrambe le parti: del resto così come ci si incontra ci si può anche lasciare!
Per quanto riguarda l'anestesia, se la lingua ritorna allo stato normale dopo la tronculare, non vedo quale sia il suo timore: riguardo alla quantità e la frequenza, per una o due fiale a seduta ad intervalli anche di pochi giorni non vi sono effetti tossici, se è in buona salute
Spesso durante l'esecuzione la punta dell'ago può toccare il fascio nervoso con conseguente spiacevole sensazione di scossa da parte del pz: faccia conto che il medico non 'vede' dove inserisce l'ago, nel senso che il tragitto del nervo, oltre ad essere coperto e quindi nascosto dai tessuti molli, è anche variabile da paziente a paziente.
Cordiali Saluti
prima cosa parlare chiaro senza timori con il suo dentista, sui dubbi, ansie, ecc.: quando il rapporto medico-paziente s'incrina l'unica soluzione a mio parere ed esperienza è parlare francamente da entrambe le parti: del resto così come ci si incontra ci si può anche lasciare!
Per quanto riguarda l'anestesia, se la lingua ritorna allo stato normale dopo la tronculare, non vedo quale sia il suo timore: riguardo alla quantità e la frequenza, per una o due fiale a seduta ad intervalli anche di pochi giorni non vi sono effetti tossici, se è in buona salute
Spesso durante l'esecuzione la punta dell'ago può toccare il fascio nervoso con conseguente spiacevole sensazione di scossa da parte del pz: faccia conto che il medico non 'vede' dove inserisce l'ago, nel senso che il tragitto del nervo, oltre ad essere coperto e quindi nascosto dai tessuti molli, è anche variabile da paziente a paziente.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.6k visite dal 13/02/2014.
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