Devitalizzazione dente e bifosfonati (zometa)
Gentili medici, vorrei un parere molto importante per mia madre affetta da metastasi ossee derivate da carcinoma mammario operato 12 anni fa ed in cura da ormai quasi due anni con bifosfonati, nello specifico Zometa. Scrivo qui perchè, (scusate la parola forte, ma meritata) l'ignoranza nel campo medico di molti vostri colleghi è disarmante, e mi trovo spesso a dover spiegare io, laureato in tutt'altra materia, a primari o medici non graduati, procedure o complicanze cliniche di farmaci da loro quotidianamente utilizzati. Scusate lo sfogo, torno in topic.
Mia madre appunto, dovendo eseguire questa terapia, ed essendo a conoscenza del pericolo di osteonecrosi mandibolare, ha fin dall'inizio prestato una meticolosa l'attenzione per la prevezione delle patologie legate alla mandibola, nello specifico effettuando alcune otturazioni prima di iniziare il trattamento (non erano presenti altri problemi, nè sono state effettuate estrazioni). Adesso causa lo sgretolamento del canino, il dentista (che a sentir la parola Zometa quasi cadeva dalle nuvole) sentendo la spiegazione della situazione ed escludendo per i motivi sopracitati l'estrazione (ma solo perchè ho spiegato io la cosa) ha concluso che per effettuare la ricostruzione del dente bisogna quantomeno devitalizzarlo, per evitare infezioni future e necessità di estrazione, previo permesso dell'oncologo perchè non vuole assumersi responsabilità. Essendo ignorante in materia, non idea di cosa sia esattamente la devitalizzazione del canino, che metodologia utilizza e se puo' o no portare traumi alla bocca, con conseguente aumento della possibilità di osteonecrosi, per questo chiedo a Voi.
Concludo aggiungendo che portero' mia madre da un altro dentista, visto che questo non mi è sembrato per niente competente anche se la devitalizzazione e la ricostruzione con composito da lui proposta possa effettivamente essere compaibile con Zometa
Spero in una Vostra risposta.
Vincenzo
Mia madre appunto, dovendo eseguire questa terapia, ed essendo a conoscenza del pericolo di osteonecrosi mandibolare, ha fin dall'inizio prestato una meticolosa l'attenzione per la prevezione delle patologie legate alla mandibola, nello specifico effettuando alcune otturazioni prima di iniziare il trattamento (non erano presenti altri problemi, nè sono state effettuate estrazioni). Adesso causa lo sgretolamento del canino, il dentista (che a sentir la parola Zometa quasi cadeva dalle nuvole) sentendo la spiegazione della situazione ed escludendo per i motivi sopracitati l'estrazione (ma solo perchè ho spiegato io la cosa) ha concluso che per effettuare la ricostruzione del dente bisogna quantomeno devitalizzarlo, per evitare infezioni future e necessità di estrazione, previo permesso dell'oncologo perchè non vuole assumersi responsabilità. Essendo ignorante in materia, non idea di cosa sia esattamente la devitalizzazione del canino, che metodologia utilizza e se puo' o no portare traumi alla bocca, con conseguente aumento della possibilità di osteonecrosi, per questo chiedo a Voi.
Concludo aggiungendo che portero' mia madre da un altro dentista, visto che questo non mi è sembrato per niente competente anche se la devitalizzazione e la ricostruzione con composito da lui proposta possa effettivamente essere compaibile con Zometa
Spero in una Vostra risposta.
Vincenzo
[#1]
Gentile paziente,
l'osteonecrosi dei mascellari dopo trattamento con bifosfonati è una patologia che va conosciuta e riconosciuta ma che ha una incidenza molto bassa. Per sua madre ed il suo canino bisogna dire che la devitalizzazione va eseguita solo se vi è indicazione e non a scopo 'preventivo'. Appare saggio ascoltare un secondo parere.
Cordiali saluti
l'osteonecrosi dei mascellari dopo trattamento con bifosfonati è una patologia che va conosciuta e riconosciuta ma che ha una incidenza molto bassa. Per sua madre ed il suo canino bisogna dire che la devitalizzazione va eseguita solo se vi è indicazione e non a scopo 'preventivo'. Appare saggio ascoltare un secondo parere.
Cordiali saluti
Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it
[#2]
Utente
Gentile Dr. Ponzi,
grazie per l'immediata risposta. Il canino nello specifico appare sgretolato, ma non vi è alcuna sintomatologia. Non ci sono dolori nè all'apparenza carie, quindi lo scopo della ricostruzione è preventivo, poichè c'è molto accumulo di cibo difficile da togliere con lo spazzolino che potrebbe creare dei problemi. Tra qualche giorno mia madre effettuerà un'ortopanoramica a scopo preventivo (l'ultima risale a prima dello Zometa). Alla luce di tutto ciò se il canino fosse "solo" sgretolato ma non presentasse alcuna patologia, quale sarebbe la via più adatta da seguire? L'eventuale ricostruzione può portare complicanze?
Cordiali saluti.
grazie per l'immediata risposta. Il canino nello specifico appare sgretolato, ma non vi è alcuna sintomatologia. Non ci sono dolori nè all'apparenza carie, quindi lo scopo della ricostruzione è preventivo, poichè c'è molto accumulo di cibo difficile da togliere con lo spazzolino che potrebbe creare dei problemi. Tra qualche giorno mia madre effettuerà un'ortopanoramica a scopo preventivo (l'ultima risale a prima dello Zometa). Alla luce di tutto ciò se il canino fosse "solo" sgretolato ma non presentasse alcuna patologia, quale sarebbe la via più adatta da seguire? L'eventuale ricostruzione può portare complicanze?
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Grazie ancora, mi auguro che l'ortopanoramica confermi la non presenza di carie e quindi basti la semplice otturazione. Ma nello specifico desideravo chiedere, una devitalizzazione puo' influire (procedure, metodi,) con l'azione dell'acido zoledronico, oppure è un operazione che non lascia ferite? Scusi le domande "banali"
[#5]
E' solo la visita che conferma la presenza di carie, NON la panoramica.
Con questa si vede solo se ci sono dei foci infettivi (granulomi) dove l'occhio non può vedere, cioè dentro l'osso.
Lei non deve spiegare nulla ai dentisti: noi dobbiamo sapere, e purtroppo concordo con lei circa le valutazioni che non ci fanno onore.
Si rivolga ad un professionista di chiara competenza.
Con questa si vede solo se ci sono dei foci infettivi (granulomi) dove l'occhio non può vedere, cioè dentro l'osso.
Lei non deve spiegare nulla ai dentisti: noi dobbiamo sapere, e purtroppo concordo con lei circa le valutazioni che non ci fanno onore.
Si rivolga ad un professionista di chiara competenza.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#6]
Utente
Aggiornamento: dopo l'ortopanoramica e consulto con un secondo specialista, si evincono carie profonde nei denti 22 23 31. Il dentista dice che la devitalizzazione è necessaria, poiché la sola otturazione provocherre ascesso. Ha chiesto un consulto incrociato con l'oncologo che ci ha detto di stare trabquilli, poiché la devitalizzazione non ho ha ripercussioni con zometa. Poiché non è un intervento invasivo... Cosa ne pensate? Grazie per le risposte
[#7]
Se il dente non è necrotico e infetto il rischio si sviluppi una osteonecrosi è estremamente basso. Praticamente trascurabile.
Le procedure a rischio (peraltro comunque basso) son altre.
Stia tranquillo
Le procedure a rischio (peraltro comunque basso) son altre.
Stia tranquillo
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 11.7k visite dal 06/02/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.