Dolore dopo seconda devitalizzazione
Per render più robusto il dente 16 (devitalizzato alcuni mesi fa da un dentista diverso dall'attuale) vorrei mettere un corona di protezione.
prima di mettere la corona sul 16, il dentista attuale, ha effettuato una lastra ed ha notato che è stata perforata una radice durante la cura canalare (dalla lastra si nota che l'otturazione della radice esce di circa 2-3mm dalla radice fino al seno mascellare). Segnalo anche che a distanza 3 messi dalla prima devitalizzazione, il 16 è ancora sensibile. ad esempio quando uso lo spazzolino elettrico sento un live fastidio ed a volte sento il dente leggermente, lasciatemi il termine, "allentanto".
Il dentista attuale, prima di procedere all'inserimento della capsula, mi ha quindi consigliato di rieffettuare la terapia canalare. sigh altri soldi!
vorrebbe procedere in questo modo.
completare il ritrattamento canalare, sigillare la radice problematica (con MTA mi sembra), chiudere il dente ed aspettare alcuni mesi prima di inserire la corona.
Ho effettuato la prima seduta di ritrattamento canalare ed il dottore ha rilevato una cosa strana sulla radice problematica (lo strumento per rilevare la profondità di una radice segnalava il raggiungimento dell'apice molto prima).
Ora sono in attesa della secondo seduta di devitalizzazione ma il dente inizia a far male, quasi come se avessi un granuloma.
Cosa ne pensate?
ho letto in rete che alcuni, in questi casi, consigliano l'estrazione del dente e l'inserimento di un impianto ex novo.
prima di mettere la corona sul 16, il dentista attuale, ha effettuato una lastra ed ha notato che è stata perforata una radice durante la cura canalare (dalla lastra si nota che l'otturazione della radice esce di circa 2-3mm dalla radice fino al seno mascellare). Segnalo anche che a distanza 3 messi dalla prima devitalizzazione, il 16 è ancora sensibile. ad esempio quando uso lo spazzolino elettrico sento un live fastidio ed a volte sento il dente leggermente, lasciatemi il termine, "allentanto".
Il dentista attuale, prima di procedere all'inserimento della capsula, mi ha quindi consigliato di rieffettuare la terapia canalare. sigh altri soldi!
vorrebbe procedere in questo modo.
completare il ritrattamento canalare, sigillare la radice problematica (con MTA mi sembra), chiudere il dente ed aspettare alcuni mesi prima di inserire la corona.
Ho effettuato la prima seduta di ritrattamento canalare ed il dottore ha rilevato una cosa strana sulla radice problematica (lo strumento per rilevare la profondità di una radice segnalava il raggiungimento dell'apice molto prima).
Ora sono in attesa della secondo seduta di devitalizzazione ma il dente inizia a far male, quasi come se avessi un granuloma.
Cosa ne pensate?
ho letto in rete che alcuni, in questi casi, consigliano l'estrazione del dente e l'inserimento di un impianto ex novo.
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Gentile Utente,
la terapia canalare è, di per sè, un trattamento "complicato" di recupero dell'elemento dentario.
Un ri-trattamento canalare è ancora più complicato del primo.
Quindi, partendo dal presupposto che, nei casi in cui il dente sia recuperabile dal punto di vista strutturale, sarebbe sempre meglio conservarlo, nel caso specifico che lei ci descrive sarebbe giusto recuperare il 16; a questo scopo, però, sarebbe anche consigliabile che si proceda nella terapia di ritrattamento canalare affidandosi ad un odontoiatra specialista in questo, cioè ad un endodontista.
Chieda tranquillamente al collega che la segue se ritiene di esserlo e, in caso contrario, si faccia consigliare da lui.
Per estrarre ed inserire un impianto c'è sempre tempo ma le assicuro che non è una regola arrivarci...
Cordiali saluti.
la terapia canalare è, di per sè, un trattamento "complicato" di recupero dell'elemento dentario.
Un ri-trattamento canalare è ancora più complicato del primo.
Quindi, partendo dal presupposto che, nei casi in cui il dente sia recuperabile dal punto di vista strutturale, sarebbe sempre meglio conservarlo, nel caso specifico che lei ci descrive sarebbe giusto recuperare il 16; a questo scopo, però, sarebbe anche consigliabile che si proceda nella terapia di ritrattamento canalare affidandosi ad un odontoiatra specialista in questo, cioè ad un endodontista.
Chieda tranquillamente al collega che la segue se ritiene di esserlo e, in caso contrario, si faccia consigliare da lui.
Per estrarre ed inserire un impianto c'è sempre tempo ma le assicuro che non è una regola arrivarci...
Cordiali saluti.
Dr. Lorenzo Ricapito.
Perfezionato in Odontoiatria Pediatrica.
Perfezionato in Odontostomatologia dello Sport.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 14/01/2014.
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