Nevralgia e dente del giudizio sano

Salve,
vi scrivo anticipando che il mio dentista rientrerà il 22 Gennaio e fino a quella data dovrò attendere per avere un responso 'sul campo' di cosa sta accadendo alla mia bocca, ma fino a quel giorno vorrei provare a trovare delle risposte.

All'inizio dell'anno ho iniziato a soffrire di un piccolo dolore nell'area interessata dal dente del giudizio inferiore sinistro (unico rimasto) che a poco a poco è progredito come un vero e proprio dolore insopportabile che dall'orecchio si diramava a tutta la faccia (parte superiore e inferiore della bocca) al collo fino a metà lingua. Dolori lancinanti e intermittenti che mi hanno spinto al ps dove mi hanno rimandato a casa dopo una intramuscolare di toradol.

I dolori il giorno successivo non si sono placati e andando dal dentista (recuperato sul posto non essendo ancora a casa) mi ha fatto una lastra e mi ha verificato che è tutto apposto a livello dentale che niente pare infiammato e che forse il Toradol mi stava compromettendo la possibilità di capire le cause, ma che battendo i denti e masticando, non risultava nessun problema.

Col proseguire del giorno i dolori sono tornati a tutto il viso, stendendomi la situazione peggiorava e tornando in pronto soccorso mi hanno fatto una veloce visita ove mi hanno diagnosticato una nevralgia, curata con una flebo e 3 giorni di cortisone. I dolori erano davvero lancinanti e non ero capace di fare niente quando ero colpita, facevo fatica anche solo a rimanere vigile e sopportare...

Sono 2gg che ho interrotto il cortisone, ho solo 'sporadici' dolori vicino all'orecchio di breve durata (ma di forte intensità) e ho notato un indolenzimento del dente del giudizio che mi rende incapace di masticarci sopra o dalla parte della bocca.

C'è qualche correlazione tra i due dolori o mi devo ritenere semplicemente sfortunata a soffrire di due patologie nello stesso momento?

Grazie.
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Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Gentile paziente,
andrebbe fatta una diagnosi di ESCLUSIONE CERTA di un qualche dolore ad origine dentale (probabile da come lo descrive) anziché fare terapie che potrebbero non essere curative della reale causa, ma solo palliative.
La visita dentistica accurata e radiografie anche più ampie sarebbero di indubbia utilità nel suo caso.
Cordiali saluti

Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it

[#2]
Utente
Utente
Salve Dr. Ponzi
oggi in urgenza sono stata ricevuta da un dentista (non il mio) per fare un controllo in quanto, nonostante mi sia stata data una nuova terapia (flebo di cortisone 1 giorno si e uno no e 1/2 compressa di Tolep 300gr alla sera) il male mi si è ripresentato, questa volta, solo nel premolare inferiore sinistro, irradiandosi poi a tutta l'arcata inferiore.

Il male, questa volta, era diverso, ovviamente provocato da un dente, che prendeva solo la mandibola e non tutto il resto del viso.

Dopo un'altra lastra sembra che una vecchia otturazione si sia fatta scappare una carietta che sembra vicino alla polpa, ma non è confermabile senza aprire il dente.

Il dentista in questione, non essendo il mio, ha preferito farmi un'anestesia (per farmi la visita mi ha 'riattivato' il dolore) e mandarmi dal mio medico che mi riceverà mercoledì in quanto potrebbe essere indispensabile una devitalizzazione.

Ora l'anestesia l'ho fatta ormai 4 ore e mezzo fa e ho ancora la parte inferiore completamente addormentata.

Nella giornata di ieri e oggi ho assunto Tolep mezz pastina, cortisone endovenosa questa mattina e un Naprosyn 500gr ieri sera per attenuare il dolore lancinante. Dice che è normale la tempistica di ripresa dall'anestesia?


Inoltre il dolore era totalmente diverso da quello provato nelle altre occasioni, partiva da un dente e prendeva solo l'arcata inferiore della faccia, mentre le altre volte partiva dall'orecchio e comprendeva tutta la parte sinistra del viso (guancia, zigomo, mandibola).
[#3]
Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Gentile paziente,
si comincia a delineare un quadro 'semplice' di pulpite ad un dente. Il vero problema è trovare un dentista che sappia visitare, fare diagnosi ed eseguire la terapia per togliere il dolore. I farmaci che sta prendendo sono inutili e anche dannosi per la sua salute poiché SOLO l'intervento del dentista è risolutivo, essendo i farmaci stessi, palliativi.
Mi tenga informato se lo desidera.
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