Granulomi apicali
salve, vorrei porvi un quesito.
oggi ho fatto una panoramica consigliatami dal mio dentista,per un fastidio al 5 superiore(premesso che è stato devitalizzato circa un anno fa)ho sempre avvertito un leggero fastidio dopo la devitalizzazione,ma da circa un mese si è formato un'ascesso sopra il dente in questione.il risultato della panoramica è stato.granulomi apicali a carico del 5 superiore e del 6 inferiore des gia trattati con terapia canalare;evidente rarefazione periradicale del 7 inferiore des.
premetto che non avverto nessun fastidio,tranne al 5 superiore.da un pò di anni che curo molto l'igene orale,sopratutto dopo i pasti,cosa che non facevo prima,e credo che sia stata la causa dei mie probremi legati ai denti.
ora la mia domanda è questa....se questi granulomi vengono lasciati al loro posto,visto che non mi creano nessun problema(tranne al 5)possono creare problemi in futuro?degenerare ecc.
attendo con fiducia una vostra risposta.
oggi ho fatto una panoramica consigliatami dal mio dentista,per un fastidio al 5 superiore(premesso che è stato devitalizzato circa un anno fa)ho sempre avvertito un leggero fastidio dopo la devitalizzazione,ma da circa un mese si è formato un'ascesso sopra il dente in questione.il risultato della panoramica è stato.granulomi apicali a carico del 5 superiore e del 6 inferiore des gia trattati con terapia canalare;evidente rarefazione periradicale del 7 inferiore des.
premetto che non avverto nessun fastidio,tranne al 5 superiore.da un pò di anni che curo molto l'igene orale,sopratutto dopo i pasti,cosa che non facevo prima,e credo che sia stata la causa dei mie probremi legati ai denti.
ora la mia domanda è questa....se questi granulomi vengono lasciati al loro posto,visto che non mi creano nessun problema(tranne al 5)possono creare problemi in futuro?degenerare ecc.
attendo con fiducia una vostra risposta.
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Gentile Paziente,
la presenza di un granuloma apicale è sempre segno di un'infezione cronica a carico della radice dentaria coinvolta e quindi necessita del trattamento adeguato che in genere consiste nel ritrattamento endodontico cioè nel ripetere opportunamente la terapia canalare; in altri casi può essere preso in cnosiderazione anche l'approccio chirurgico mediante apicectomia ( asportazione del granuloma e dell'apice dentario
Per quanto riguarda l'assenza di sintomatologia questa è un'evenienza comune e non deve essere motivo di non intervento.
Riguardo alla possibilità di degenerazione, se con tale termine si vuole alludere a trasformazioni neoplastiche, nulla di tutto ciò; è però possibile che il granuloma dentario evolva in una cisti con obbligo di intervento chirurgico con maggiore possibilità di perdita dell'elemento/i dentario/i coinvolto/i.
Si rivolga con fiducia al suo professionista di riferimento per definire un pianodi trattamento.
la presenza di un granuloma apicale è sempre segno di un'infezione cronica a carico della radice dentaria coinvolta e quindi necessita del trattamento adeguato che in genere consiste nel ritrattamento endodontico cioè nel ripetere opportunamente la terapia canalare; in altri casi può essere preso in cnosiderazione anche l'approccio chirurgico mediante apicectomia ( asportazione del granuloma e dell'apice dentario
Per quanto riguarda l'assenza di sintomatologia questa è un'evenienza comune e non deve essere motivo di non intervento.
Riguardo alla possibilità di degenerazione, se con tale termine si vuole alludere a trasformazioni neoplastiche, nulla di tutto ciò; è però possibile che il granuloma dentario evolva in una cisti con obbligo di intervento chirurgico con maggiore possibilità di perdita dell'elemento/i dentario/i coinvolto/i.
Si rivolga con fiducia al suo professionista di riferimento per definire un pianodi trattamento.
Dr. paolo magnanelli.
Risposta a carattere informativo senza alcun valore di diagnosi e/o terapia
[#2]
Ovvero è possibile che la spinta infiammatoria conica, se agisce in particolari condizioni, possa promuovere o concorrere a forme neoplastiche. Si tratta in realtà di casi davvero poco frequenti, che cito più per dover di cronaca che altro, al limite della pignoleria manichea, confermando perciò di fatto quanto affermato correttamente dal gentile collega, a cui chiedo umilmente scusa per la precisazione.
Entrando in argomento, essendo i granulomi delle forme di equilibrio tra un'infezione (che non riesce a prendere il sopravvento) e le sue difese (che non riescono a eliminarla, perciò tentano di confinarla) producono simtomi sfumati, aspecifici o assenti.
L'infezione tuttavia rimane cronicamente attiva. I prodotti di questi piccoli "combattimenti" vanno in circolo, contribuendo in potenza a svariati quadri patologici. La lesione locale si può accrescere in modo silente, e lei trovarsi poi in grave difficoltà a riabilitare con impianti una volta estratto il dente malato.
Il trattamento di queste lesioni è perciò un consiglio che le porgo sentitamente.
L'ultima considerazione vale per l'entità delle lesioni: se sono molto grandi o se hanno già recidivato vale forse la pena considerare una sostituzione implantare piuttosto che incaponirsi nei ritrattamenti, ma il suo odontoiatra di sicuro le avrà già dato anche questa prospettiva.
Cordiali saluti
Entrando in argomento, essendo i granulomi delle forme di equilibrio tra un'infezione (che non riesce a prendere il sopravvento) e le sue difese (che non riescono a eliminarla, perciò tentano di confinarla) producono simtomi sfumati, aspecifici o assenti.
L'infezione tuttavia rimane cronicamente attiva. I prodotti di questi piccoli "combattimenti" vanno in circolo, contribuendo in potenza a svariati quadri patologici. La lesione locale si può accrescere in modo silente, e lei trovarsi poi in grave difficoltà a riabilitare con impianti una volta estratto il dente malato.
Il trattamento di queste lesioni è perciò un consiglio che le porgo sentitamente.
L'ultima considerazione vale per l'entità delle lesioni: se sono molto grandi o se hanno già recidivato vale forse la pena considerare una sostituzione implantare piuttosto che incaponirsi nei ritrattamenti, ma il suo odontoiatra di sicuro le avrà già dato anche questa prospettiva.
Cordiali saluti
Dr. Filippo Martone
Titolare
BONONIA GLOBAL FACE CENTER
Bologna - Minerbio
www.dentista-bologna.it
[#3]
Utente
ringrazio vivamente per le vostre risposte.mi farebbe piacere sentire il parere di qualche specialista della provincia di lecce,(non per mancanza di fiducia nelle risposte ricevute)visto che risiedo nella stessa.in questo momento sento il bisogno di conttattare qualcuno della mia zona che possa valutare sul posto la situazione con reperti in mano,ed eventualmente iniziare la cura più idonea alla mia situazione.
rinnovo i ringraziamenti ai medici che hanno risposto.
rinnovo i ringraziamenti ai medici che hanno risposto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.2k visite dal 25/06/2008.
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