Eritrocina per infezione dentale e ascesso. Quanto tempo e quale posologia?

Salve,
mi rendo conto che la domanda puo' essere scontata.

Oggi ho iniziato l'ennesima cura con l'eritrocina per un dente molare infetto recidivo. Il dente in questione fu devitalizzato anni fa. Nel maggio 2013 si risveglio' con una terribile infezione che coinvolse anche la gengiva. Il dentista lo ricanalizzo' e lo chiuse con una corona. Il dente ripresento' infezione a ottobre e fu ritrattato con antibiotici senza nessuna azione invasiva. Oggi e' nuovamente infetto e presenta un ascesso.
Il mio dentista (diverso da quello di maggio per questioni geografiche) ha deciso che e' ora di toglierlo (avrei voluto estrarlo prima) e mi ha prescritto un nuovo ciclo di eritrocina (sono allergica alla penicillina e ho sensibilita' all'azitromicina). Purtroppo il dentista non ha mai lavorato con l'eritrocina e mi ha chiesto di chiedere al mio medico di base per quanto riguarda i tempi e i modi di somministrazione. Il mio medico di base non ha esperienza con l'eritrocina e quindi ha convenuto col dentista per un trattamento di sei giorni (3 pastiglie da 600mg al di'). Ad ottobre feci da me e lo presi per 4gg (una scatola).

Vorrei chiedere per quanti giorni va presa.

Qualche informazione: il manifestarsi della fase acuta e' sempre anticipato da una settimana di mal di testa. Ultimamente non sono stata molto bene e penso che il dente sia causa di tutto cio'. Attualmente sono in cura presso la neurologa e il dentista per i suddetti problemi (i sintomi sono in questo post: https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/363327-otite-con-acufene-e-inizio-di-paralisi-facciale.html )

Cordiali saluti
[#1]
Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113
Mi scusi la battuta ma almeno saper prescrivere un framaco.....basta leggere
Ovviamente non è certo riferito a lei
Gli antibiotici vanno presi per un ciclo completo che solitamente è la scatola.
Purtroppo per regolamento non possiamo consigliare o prescrivere farmaci via mail. In genere comunque a parte i farmaci da 3 gg di solito si assumono per 5/6gg
Cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

[#2]
Utente
Utente
Capisco,
la ringrazio. Nel dubbio mi sono rivolta anche al farmacista.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
Può essere valutata la possibilità di togliere il dente senza copertura antibiotica, né prima né dopo l'estrazione.
Come faccio quasi sempre nel mio studio.
Una volta eliminato il dente, viene tolto il focolaio che forma batteri, e viene offerta una via di drenaggio (la cavità dell'estrazione) all'infezione già presente.
Personalmente limito l'uso dell'antibiotico nel cavo orale allo stretto indispensabile, ritenendone i rischi e gli inconvenienti molto spesso superiori ai benefici.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#4]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84
Scusami Sergio, in presenza di ascesso come ti comporti con l'anestesia? Non hai problemi di efficacia?

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

[#5]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
E' vero, caro collega.
C'è un problema di efficacia in caso di estrazione con processo infettivo in corso, ma parzialmente risolvibile.

Alla comune plessica, che spesso risulta, in queste condizioni, solo parzialmente effficace, va aggiunta l'anestesia intralegamentosa, o al limite intraossea.
Sono anestesie dolorose, effettuata in queste condizioni, che i pazienti non gradiscono, ma permetto in genere di eliminare il dente senza o con poco dolore, nonostante l'infezione in atto.

Sono i motivi, uniti a quelli di maggior rischio di diffusione dell'infezione in circolo, per cui i dentisti preferiscono non operare in quelle condizioni, e francamente non so darvi torto.

Con gli antibiotici, prima che facciano effetto, passano due giorni.
In genere i pazienti dopo un paio d'ore dall'estrazione sono contentissimi, perchè è passato praticamente tutto.
Ed è il motivo, l'unico solo motivo per cui, personalmente, preferisco affrontare tutte le difficoltà che ci sono nell'estrazione in corso di infezione.

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