Estrazione settimo e innesto di membrana in materiale biocompatibile

Circa una settimana ho subito un intervento di estrazione del settimo reso necessario da una lesione periapicale localizzata sopra allo stesso che ciclicamente mi causava dei fastidiosi ascessi. Premetto di avere gli ottavi superiori completamente all' esterno e affetti da una lieve disodontiasi. Durante l' intervento il chirurgo doveva raschiare dall' interno della gengiva del tessuto fibroso per procedere poi all' inserimento della membrana (operazione tra l' altro avvenuta imprimendo così tanta forza da muovere la mia testa dall' appoggio). Successivamente all' intervento la mia temperatura corporea saliva intorno ai 39 gradi prendevo così una tachipirina in aggiunta ai farmaci prescritti dal medico (nimesulide+augmentin). Il giorno seguente al mattino ero affetto da un gonfiore a mio avviso eccessivo che persiste ancora oggi, pur in maniera ridotta, nella zona dove è stata introdotta la membrana. Nel dettaglio la sensazione è quella di avere un oggetto rigido come una palla da biliardo tra la zona laterale superiore alla gengiva e la guancia. In questi ultimi giorni avvertivo invece un fastidio all' ottavo contiguo al dente estratto e tramite un' ispezione con una lucetta notavo che lo stesso aveva cambiato orientamento aumentando notevolmente l' assetto verso l' esterno > 45 gradi.
Vi chiedo pertanto è normale a distanza di una settimana dall' intervento avere ancora una sorta di ematoma così duro e lo spostamento del dente del giudizio ?
grazie anticipate