Sanguinamento gengivale persistente post seduta igiene
Salve, nel mese di settembre mi sono sottoposta ad una seduta di igiene dentale, premetto non avevo alcun tipo di sintomatologia, si trattava di un trattamento al quale mi sottopongo ogni 6 mesi con pulizia anche sotto gengiva.
Nei giorni successivi, a valle del trattamento, ho iniziato a soffrire di sanguinamento gengivale (quando lavavo i denti e a volte un po' anche la mattina al risveglio) sia nella parte interna che esterna della gengiva per una estensione pari a tre denti… addirittura in un punto di inserzione tra due denti si era quasi creata una ferita. Tengo a precisare che nella fase acuta si sono susseguite anche delle afte in bocca.
Sono tornata dal dentista chiedendo delucidazioni, ma lo stesso mi ha liquidata dicendo che non era nulla di grave ma compatibile con il trattamento, così di mia iniziativa visto che il sanguinamento sembrava non volersi interrompere ed il mio alito non era per niente gradevole, ho iniziato ad applicare un collutorio a base clorexidina 0.12% solo nei punti interessati con il cotton fioc, ma la situazione è migliorata di poco, sono tornata successivamente dal dentista il quale mi ha invitata a continuare con quel tipo di terapia e a tornare dopo 20 giorni nel caso in cui la situazione non fosse regredita e mi ha parlato di una eventuale plastica (?) a causa del distacco della gengiva, ma non ho chiesto spiegazioni in merito. Ho continuato con il collutorio e di mia spontanea volontà ho aggiunto un integratore Betotal immuno plus ed ho notato un ulteriore leggero miglioramento, ma comunque persisteva un minimo sanguinamento così un mese fa ho deciso di sostituire il collutorio a base di clorexidina con degli sciacqui con puro succo di aloe e dopo alcuni giorni il sanguinamento si è interrotto e le gengive hanno iniziato ad assumere un colorito più sano, ma quando lavo i denti nel punto in cui la gengiva era maggiormente aperta, ancora oggi provo un lieve dolore però non vi è più sanguinamento.
Gradirei capire quanto segue: 1. per quale ragione (es. igiene non eseguita correttamente, infezione, difese immunitarie basse) dopo la seduta di igiene è avvenuto tutto ciò visto che non mi era mai capitato e prima della seduta di igiene non presentavo disturbi. 2. Ho letto che anche le malattie sistemiche possono causare questi problemi, quali? Quali controlli ematici potrebbero essere indicati? Lo chiedo perché sono quattro anni che sto combattendo con una reazione autoimmune sulla quale i medici non hanno ancora capito molto.
3. E’ normale che le gengive siano ancora un po’ dolenti anche se non sanguinano più?
4. In questa situazione dovrei farmi controllare ancora o posso stare tranquilla?
5. Cos’ è la plastica di cui parlava il mio dentista?
Grazie in anticipo. Cordiali saluti.
Nei giorni successivi, a valle del trattamento, ho iniziato a soffrire di sanguinamento gengivale (quando lavavo i denti e a volte un po' anche la mattina al risveglio) sia nella parte interna che esterna della gengiva per una estensione pari a tre denti… addirittura in un punto di inserzione tra due denti si era quasi creata una ferita. Tengo a precisare che nella fase acuta si sono susseguite anche delle afte in bocca.
Sono tornata dal dentista chiedendo delucidazioni, ma lo stesso mi ha liquidata dicendo che non era nulla di grave ma compatibile con il trattamento, così di mia iniziativa visto che il sanguinamento sembrava non volersi interrompere ed il mio alito non era per niente gradevole, ho iniziato ad applicare un collutorio a base clorexidina 0.12% solo nei punti interessati con il cotton fioc, ma la situazione è migliorata di poco, sono tornata successivamente dal dentista il quale mi ha invitata a continuare con quel tipo di terapia e a tornare dopo 20 giorni nel caso in cui la situazione non fosse regredita e mi ha parlato di una eventuale plastica (?) a causa del distacco della gengiva, ma non ho chiesto spiegazioni in merito. Ho continuato con il collutorio e di mia spontanea volontà ho aggiunto un integratore Betotal immuno plus ed ho notato un ulteriore leggero miglioramento, ma comunque persisteva un minimo sanguinamento così un mese fa ho deciso di sostituire il collutorio a base di clorexidina con degli sciacqui con puro succo di aloe e dopo alcuni giorni il sanguinamento si è interrotto e le gengive hanno iniziato ad assumere un colorito più sano, ma quando lavo i denti nel punto in cui la gengiva era maggiormente aperta, ancora oggi provo un lieve dolore però non vi è più sanguinamento.
Gradirei capire quanto segue: 1. per quale ragione (es. igiene non eseguita correttamente, infezione, difese immunitarie basse) dopo la seduta di igiene è avvenuto tutto ciò visto che non mi era mai capitato e prima della seduta di igiene non presentavo disturbi. 2. Ho letto che anche le malattie sistemiche possono causare questi problemi, quali? Quali controlli ematici potrebbero essere indicati? Lo chiedo perché sono quattro anni che sto combattendo con una reazione autoimmune sulla quale i medici non hanno ancora capito molto.
3. E’ normale che le gengive siano ancora un po’ dolenti anche se non sanguinano più?
4. In questa situazione dovrei farmi controllare ancora o posso stare tranquilla?
5. Cos’ è la plastica di cui parlava il mio dentista?
Grazie in anticipo. Cordiali saluti.
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1. per quale ragione (es. igiene non eseguita correttamente, infezione, difese immunitarie basse) dopo la seduta di igiene è avvenuto tutto ciò visto che non mi era mai capitato e prima della seduta di igiene non presentavo disturbi.
se l'igiene è eseguita correttamente il sanguinamento è presente in presenza di gengivite per qualche giorno ma poi si risolve e se persiste è determinato da malttia parodontale
2. Ho letto che anche le malattie sistemiche possono causare questi problemi, quali? Quali controlli ematici potrebbero essere indicati? Lo chiedo perché sono quattro anni che sto combattendo con una reazione autoimmune sulla quale i medici non hanno ancora capito molto.
alterazioni della coagulazione possono causare sanguinamento gengivale, ma non solo queste patologie
3. E’ normale che le gengive siano ancora un po’ dolenti anche se non sanguinano più?
sì se persiste una patologia
4. In questa situazione dovrei farmi controllare ancora o posso stare tranquilla?
farei un nuovo controllo da altro professionista
5. Cos’ è la plastica di cui parlava il mio dentista
dipende da cosa intendeva il collega in quanto le tecniche chirurgiche sono diverse, in funzione delle situazioni cliniche
cordiali saluti
se l'igiene è eseguita correttamente il sanguinamento è presente in presenza di gengivite per qualche giorno ma poi si risolve e se persiste è determinato da malttia parodontale
2. Ho letto che anche le malattie sistemiche possono causare questi problemi, quali? Quali controlli ematici potrebbero essere indicati? Lo chiedo perché sono quattro anni che sto combattendo con una reazione autoimmune sulla quale i medici non hanno ancora capito molto.
alterazioni della coagulazione possono causare sanguinamento gengivale, ma non solo queste patologie
3. E’ normale che le gengive siano ancora un po’ dolenti anche se non sanguinano più?
sì se persiste una patologia
4. In questa situazione dovrei farmi controllare ancora o posso stare tranquilla?
farei un nuovo controllo da altro professionista
5. Cos’ è la plastica di cui parlava il mio dentista
dipende da cosa intendeva il collega in quanto le tecniche chirurgiche sono diverse, in funzione delle situazioni cliniche
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 05/12/2013.
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