Gonfiore e dolore gengiva (dente del giudizio sx non erotto.)
Salve, chiedo venia in anticipo se l'argomento può sembrare già ampiamente trattato nei consulti, ho fatto una ricerca approfondita per farmi un'idea, ma non ho trovato nulla di esattamente comparabile, così ho preferito "togliermi questo dente".
Da sabato improvvisamente (ovvero quattro giorni fa) ho iniziato a sentire un dolore nella zona del dente del giudizio sx non erotto. Premetto che i superiori sono nati felicemente, l'inferiore dx sta uscendo senza creare troppi problemi, l'ultimo a farsi vivo sarebbe quello che per ora non mi sta facendo dormire.
Poichè non ho mai avuto problemi a livello dentale, ingenua ho pensato spruzzo un po' di tintura madre di Propoli, così disinfetto e aspetto che si calmi il gonfiore, mentre il gonfiore aumenta di giorno in giorno.
Ho cercato su internet in base ai sintomi cosa potrebbe essere, una pericoronite? Ma nel mio caso il dente non è completamente uscito, si è solo molto gonfiata la gengiva sovrastante e non riesco a mangiare, addirittura provo dolore nel bere, e inizio ad avere seri problemi nel parlare (sempre dovuti al dolore). Da ieri sera ho notato piccole piaghette trasparenti simil-pus su un lato del gonfiore.
Sto prendendo solo una pastiglia di Fortilase anti-edemico (sotto consiglio della nonna con un'esperienza decennale passata sulla poltrona del dentista) ma credo non mi stia facendo nulla. Dopodomani devo partire per circa una settimana, consigliate cura di antibiotici/antinfiammatori, immagino debba decidermi ad andare da un dentista e fare una radiografia, vero?
Ps: il dolore e l'indolenzimento si stanno diffondendo alla guancia e a tutta la gengiva anche sottostante il dente.
Grazie per l'attenzione, siete un pool preziosissimo.
Da sabato improvvisamente (ovvero quattro giorni fa) ho iniziato a sentire un dolore nella zona del dente del giudizio sx non erotto. Premetto che i superiori sono nati felicemente, l'inferiore dx sta uscendo senza creare troppi problemi, l'ultimo a farsi vivo sarebbe quello che per ora non mi sta facendo dormire.
Poichè non ho mai avuto problemi a livello dentale, ingenua ho pensato spruzzo un po' di tintura madre di Propoli, così disinfetto e aspetto che si calmi il gonfiore, mentre il gonfiore aumenta di giorno in giorno.
Ho cercato su internet in base ai sintomi cosa potrebbe essere, una pericoronite? Ma nel mio caso il dente non è completamente uscito, si è solo molto gonfiata la gengiva sovrastante e non riesco a mangiare, addirittura provo dolore nel bere, e inizio ad avere seri problemi nel parlare (sempre dovuti al dolore). Da ieri sera ho notato piccole piaghette trasparenti simil-pus su un lato del gonfiore.
Sto prendendo solo una pastiglia di Fortilase anti-edemico (sotto consiglio della nonna con un'esperienza decennale passata sulla poltrona del dentista) ma credo non mi stia facendo nulla. Dopodomani devo partire per circa una settimana, consigliate cura di antibiotici/antinfiammatori, immagino debba decidermi ad andare da un dentista e fare una radiografia, vero?
Ps: il dolore e l'indolenzimento si stanno diffondendo alla guancia e a tutta la gengiva anche sottostante il dente.
Grazie per l'attenzione, siete un pool preziosissimo.
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Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
7.6k 228
Probabile che sia una periconorarite.
Però avrebbe dovuto recarsi da un dentista "di corsa" per procedere alla diagnosi e all'eventuale estrazione, senza cercare rimedi "della nonna" che lasciano il tempo che trovano.
Ora, lei deve partire fra due giorni.
Ha la scelta se partire con il gonfiore, sperando che passi, ma che potrebbe esplodere ulteriormente, o cercare un dentista "di corsa" che proceda all'estrazione d'urgenza anche in presenza di infezione acuta, e partire dosì, sperando che non si complichi.
Personalmente tenderei a scegliere questa seconda suluzione, ma anche imbottirsi di antibiotici (sotto PRESCRIZIONE!!!!!) e rimandare al ritorno può avere un senso.
Però avrebbe dovuto recarsi da un dentista "di corsa" per procedere alla diagnosi e all'eventuale estrazione, senza cercare rimedi "della nonna" che lasciano il tempo che trovano.
Ora, lei deve partire fra due giorni.
Ha la scelta se partire con il gonfiore, sperando che passi, ma che potrebbe esplodere ulteriormente, o cercare un dentista "di corsa" che proceda all'estrazione d'urgenza anche in presenza di infezione acuta, e partire dosì, sperando che non si complichi.
Personalmente tenderei a scegliere questa seconda suluzione, ma anche imbottirsi di antibiotici (sotto PRESCRIZIONE!!!!!) e rimandare al ritorno può avere un senso.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.7k visite dal 19/11/2013.
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