A otto anni a scuola mi fecero l'eame audiometrico e da lì si accorsero che non sentivo

Buon Giorno
sono una ragazza di 26 anni adesso Le racconto la mia storia.
A otto anni a scuola mi fecero l'eame audiometrico e da lì si accorsero che non sentivo dall'orecchio destro..dopo vari consulti TAC ecc. hanno detto che non si poteva fare niente perchè non funziona il nervo acustico..Ho continuato a vivere fino a 26 anni con un orecchio sinistro sano al 100%. A 26 anni un bel giorno 11 novembre 2007 inizio a sentire poco e un rumore (paragonato al rumore di un phon) all'orecchio sinistro..più che sentire poco non riesco più a percepire bene le parole anche se la persona che parla si trova molto vicina a me. Dopo vari consulti e ricovero al Policlinico di Bari dal Prof. Quaranta non riescono a capire la causa della perdita di ben 57% circa dell'udito dall'orecchio sinistro in modo così improvviso. Tale patologia l'anno chiamata Ipoacusia. Hanno ipotizzato una malattia autoimmune..così mi hanno indirizzato da un Immunologo quest'ultimo mi ha prescritto una terapia da fare per due anni con la speranza di quanto meno fermare tale sordità. La terapia è la seguente: 1. Deltacortene di 10mg, 2. Noral di 100mg, 3. Trental di 600mg, 4. Cardioaspirina di 100mg, 5. Lansox di 15mg. Naturalmente come già detto è una prova che loro stanno effettuando.
Adesso ho un apparecchio acustico per darmi la possibilità di continuare a stare in società anche se non compensa del tutto, e quindi mi trovo ancora in difficoltà nel percepire le parole in modo perfetto. La mia vita è cambiata del tutto, e nessuno sa da cosa è dipeso tutto ciò. Quello che chiedo a voi è: Ho fatto tutto il possibile? C’è da fare qualcos’altro? Mi potrebbe aiutare a capire da cosa è dipeso tutto ciò? Ah! Vi comunico che a 5 anni ho avuto il morbillo e nessuna altra malattia virale. La ringrazio per la cortese attenzione attendo Vostre notizie.
Cordiali Saluti.