Impianto su arcata mal ridotta

Avevo da una trentina di anni un ponte su 14 x 16 che ho dovuto togliere perché il 16, già devitalizzato, si è rotto. Il mio medico "di fiducia" è andato in pensione, ho chiesto ad uno che ha lo studio vicino a casa mia, ma non mi ha convinto. Mi ha proposto di togliere la radice e di mettere 2 impianti adiacenti. Ho giù un impianto al posto de 36, messo 3 o 4 anni fa, che va benissimo, ma l'arcata inferiore, a parte il 36 mancante ed il 46 incapsulato, è quasi perfetta. L'arcata superiore, invece, è piuttosto mal ridotta, mi dicono a causa di un discutibile intervento di ortodonzia effettuato in età adolescenziale. Mancano già 18, 15, 12, 25 e 27, 28 alla RX appare con la radice mal messa e le gengive sono complessivamente piuttosto ritratte. Temo che l'arcata nel suo complesso non mi accompagnerà al termine dei miei giorni e vorrei evitare di sforacchiarmi l'osso con tanti impianti. Temo che mettere 2 impianti adiacenti su 15 e 16 possa poi costituire un problema in un eventuale intervento di protesi totale. Non può essere il caso di mettere un ponte su 14 x x 17, visto che 14 e 17 sono vitali ed in condizioni decorose? Magari durerà solo una decina di anni, ma si evita di sforacchiare troppo l'osso. Cosa ne pensate?
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113
un ponte 14-17 è molto lungo e il risultato nel tempo dipende dalle condizioni dei pilastri dentali
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

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Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Concordo con il Dott. Finotti, un ponte 14-17 è lungo ed appoggiandosi sul 14 (che è un dente "debole") potrebbe correre rischi di una sua possibile frattura da sovraccarico con la conseguente perdita di tutto il manufatto.

Se ho contato bene, le mancano 5 denti nell'arcata superiore (esclusi gli ottavi che sono ininfluenti per la corretta funzionalità), lei è ancora giovane, si sta trovando molto bene con l'impianto inferiore, probabilmente non ha gravi patologie sistemiche come il diabete, magari non fuma ed ha una buona igiene orale.

Apparentemente non presenta segni di malattia parodontale in atto (la retrazione gengivale potrebbe dipendere, per esempio, da problemi di bruxismo ma ovviamente bisognerebbe visitarla).

Allora perchè non la convince l'ipotesi dell'implantologia? Perchè pensa già alla fine dei suoi giorni e non ai prossimi e bellissimi almeno tre decenni di vita di cui potrebbe godere?

Ha mai pensato a quanto triste sia trovarsi con una dentiera in mano per doverla pulire?

Posto che nessun lavoro è "per sempre" potrebbe risolvere molto bene la sua situazione, se non vuole "sforacchiare" troppo l'osso con due impianti 15-16, un Maryland bridge (ponte incollato) sul 12 e un ponte tradizionale (se i denti adiacenti presentano condizioni adeguate) o un impianto sul 25.

Un piano di lavoro per nulla trascendentale ma molto efficace nel permetterle di ritrovare, funzione, estetica e buon umore!

Naturalmente consideri questo mio suggerimento solo come un semplice spunto di riflessione per lei perchè nulla può essere consigliato senza una accurata visita (anche parodontale!) e delle radiografie e nulla è migliore per lei di quello che la convince fino in fondo...

Mi auguro di averle fornito un' ipotesi su cui riflettere.

Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com

[#3]
Utente
Utente
Vi ringrazio per le sollecite risposte. L’implantologia in quanto tale mi convince, infatti ho un impianto al posto del 36 che funziona nel migliore dei modi. La mia perplessità riguarda le condizioni complessive dell’arcata superiore. Non mi immagino con la dentiera, non ho “paura del dottore” ed ho anche discrete possibilità economiche per cui mi posso permettere di scegliere di volta in volta la soluzione migliore. Il mio timore riguarda il fatto che 4 o 5 impianti messi in tempi successivi dove mancano degli elementi non risolvano il problema e possano poi precludere o rendere difficoltosa la futura adozione di una “soluzione finale” tipo Toronto Bridge, o quello che ci sarà quando ne avrò la necessità. Cosa succede se ho già 4 o 5 impianti e si rende necessario un intervento di protesi totale? Si possono togliere facilmente? Si possono riciclare facilmente?
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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4.1k 84
Mi scusi, ma lei ha le idee un po' confuse...perchè mai dovrebbe aver bisogno di una protesi totale dopo aver messo 4-5 impilanti o quanti ne occorrono per un corretto ripristino funzionale? Deve pensare solo a risolvere il problema attuale nel miglior modo possibile e non pensare tra 20 anni se avrà problemi come risolverli...ci vorrebbe la sfera di cristallo. Per il resto vale quanto detto dal dr.De Carli.
Saluti

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

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