Bocca bloccata
Gentilissimi Dottori, sono una ragazza di anni 20, ho subito un'estrazione del dente del giudizio superiore destro, incluso; l'operazione è stata abbastanza difficoltosa, perchè il dentista aveva difficoltà a localizzare il dente in quanto era posizionato molto internamente. I primi giorni dopo l'intervento sono stati caratterizzati da gonfiore, dolore e difficoltà ad aprire la bocca, sembra tutto normale; la terapia è stata antibiotica Agumentin, anche qualche giorno prima dell'operazione, associata ad antifiammatori e steroidi (Bental basso dosaggio). Gonfiore e dolore rientrati, ma dopo 25 giorni giorni dall'intervento ho ancora difficoltà ad aprire la bocca che resta al massimo aperta circa 2,5 cm. Il dentista mi ha consigliato da 10 giorni l'assunzione di miorilassanti, Sirdalud 2 mg una cp alla sera, ma il problema persiste e pertanto mi ha consigliato di aumentare il dosaggio a 4 mg al giorno e praticare anche della ginnastica mandibolare (aprire al massimo la bocca e chiuderla). Chiedo a voi illustri Dottori se dopo circa un mese dall'intervento la difficoltà ad aprire la bocca sia normale, o l'operazione abbia potuto causare danni all'articolazione della mandibola. Sono molto preoccupata, vi ringrazio per la preziosa attenzione.
Saluto cordialmente.
Saluto cordialmente.
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La problematica che lamenta, considerando anche che è passato quasi un mese dall'intervento, non può considerarsi normale.
E' possibile che sia incorsa (magari una causa precipitante potrebbe esser stata la permanenza per un lungo periodo a bocca aperta o le pressioni esercitate durante le fasi dell'intervento) in un blocco articolare di una o entrambe le articolazioni temporo mandibolari con il menisco/i menischi, che sono stabilmente posizionati davanti al condilo e non più interposti tra condilo e cavità glenoide (i due capi articolari dell'ATM). Se il suo dentista è esperto in gnatologia bene, altrimenti io sentirei il parere di un professionista che esercita questa disciplina.
Cordiali saluti
E' possibile che sia incorsa (magari una causa precipitante potrebbe esser stata la permanenza per un lungo periodo a bocca aperta o le pressioni esercitate durante le fasi dell'intervento) in un blocco articolare di una o entrambe le articolazioni temporo mandibolari con il menisco/i menischi, che sono stabilmente posizionati davanti al condilo e non più interposti tra condilo e cavità glenoide (i due capi articolari dell'ATM). Se il suo dentista è esperto in gnatologia bene, altrimenti io sentirei il parere di un professionista che esercita questa disciplina.
Cordiali saluti
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#2]
Utente
Gentilissimo Dottore, La ringrazio per la cortese risposta, quindi mi sembra di capire che Lei escluda un problema legato alla contrattura del massetere, come riferito dal mio dentista che mi ha consigliato di assumere miorilassanti. Un eventuale blocco del ATM, come viene trattato?
Cordialità.
Cordialità.
[#3]
Non posso escludere niente in un consulto on-line. Probabilmente c'è anche contrattura muscolare del massetere, non posso sapere a distanza se sia solo blocco articolare, sola contrattura muscolare o entrambi.
La diagnosi comunque è solitamente agevole al semplice esame clinico.
Cordialità
La diagnosi comunque è solitamente agevole al semplice esame clinico.
Cordialità
[#5]
Utente
Egregio Dottore, la mia problematica persiste e pertanto tra qualche giorno sarò visitata da uno specialista Maxillo-Facciale. Intanto, volevo chiedere:
all'interno della guancia, in prossimità dove è stato eseguito l'intervento, permane una tumefazione, ematoma abbastanza esteso, che si riscontra al tatto. Detto ematoma, potrebbe ostacolare la normale/naturale distensione del massetere? motivo per il quale non mi è possibile aprire completamente la bocca e quindi bloccare l'articolazione?
Da un pò di giorni, su indicazione del dentista, ho sospeso anche i miorilassanti; praticamente non assumo nessun farmaco.
Grazie, come sempre per la preziosa attenzione.
Cordiali Saluti
all'interno della guancia, in prossimità dove è stato eseguito l'intervento, permane una tumefazione, ematoma abbastanza esteso, che si riscontra al tatto. Detto ematoma, potrebbe ostacolare la normale/naturale distensione del massetere? motivo per il quale non mi è possibile aprire completamente la bocca e quindi bloccare l'articolazione?
Da un pò di giorni, su indicazione del dentista, ho sospeso anche i miorilassanti; praticamente non assumo nessun farmaco.
Grazie, come sempre per la preziosa attenzione.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4k visite dal 26/10/2013.
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