Qualsiasi alimento mi lascia alito cattivo

qualsiasi alimento,sopratutto contenente olio da condimento,pasta e ragù,formaggi, insaccati, conservati,ma anche legumi a minestra... nulla di particolarmente strano, ma quel che comunemente si mangia,,,con minimo condimento,mi lascia il proprio relativo odore, ma è odoraccio, come se nel cavo orale , l 'alimento si trasformasse o non fosse adeguatam. assimilato..che ne so! Persino la carta da cucina comune,se non è di certa qualità,passandomela all interno labbra e lingua,per pulizia cavo orale,lascia il suo caratteristico" odorino"e non è mia sola impressione..! Fino a quando non mi lavo i denti ...e qui, forse, oltre alla rimozione della patina alimentare, c'è la sovrapposizione dell' odore dentifricio.In caso contrario ,son situazioni fortemente imbarazzanti e tutt' altro che s o g g e t t i v e !! Ma anche dopo la spazzolatura ,a stomaco vuoto, è lo stesso. Dentisti, internisti e medico famiglia non sanno che rispondermi. Ho ernia iatale con facilità reflusso,ma mi ha detto un medico che non sia per forza quella la causa. Ho assunto molti farmaci negli ultimi sei anni, anche antibiotici ,per problemi vescicali e intestinali ,pelvici diciamo.Ho facilità arrossamento e SECCHEZZA mucose degli occhi,genitale orale, e da quest anno.... anche facilità eczemi e arrossamenti pelle. Analisi virali ,compreso hiv, tutte negative, tranne che ho avuto 8 anni fa hbv asintomatica ,o quasi,con immunizzazione e negatività odierna, pregresse mononucleosi e il virus dei gatti,non ricordo nome,ma avete capito. NEGATIVO helicobacter.NEGATIVI TUTTI GLI ESAMI PER LE AUTOIMMUNITA'. Per il resto ,COLESTEROLO un pò alto (totale 240) oltre che AMILASI a 116. Inutile dire che non posso baciare per gli ovvii risultati di trasmissione ulteriori batteri ...evidentemente, che si traduce in ulteriori fetori . Help! rispondete se avete visto casi analoghi e se avete idea della cura da seguire.MI RIVOLGO a specialisti anche DI IMMUNOLOGIA: solo che la specialità era completa per richieste. GRAZIE !
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Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56
Gentile paziente,
può essere di utilità iniziare a pensare a fattori anche locali: da questo punto di vista una visita approfondita sullo stato di denti gengive e lingua può essere utile . Una bocca sana non rimanda alitosi.
Cordiali saluti

Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it

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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
In effetti, forse non l avevo evidenziato bene, ho già fatto visite otorino e odontoiatriche ( una presso struttura "ad hoc"per patologia orale) in cui si notava la sanità dei denti , assenza di evidenze a carico della restante mucosa ( tranne la infiammazione delle gengive , trattata con nimesulide, finchè l odontoiatra non mi ha detto di smettere) e mi si rimandava ad igienista dentale ,fra mesi ,come dovrebbe essere di prassi per chiunque. Effettuati i prelievi con i coni di carta dalle gengive, (su mia iniziativa) non c 'era presenza di germi particolari da essere trattati con antibiotici. Avevo anche tentato la via del trattamento laser per sfiammarle, ma il dentista mi ha fatto lasciar perdere. Anche se , ho scoperto che i sinpatici animaletti non disdegnano DI INFILARSI nei tessuti ,laddove trovino condizioni favorevoli, (E' possibile?) come magari potrebbe essere una mucosa orale indebolita, o più secca. Per me so che ora debbo quasi evitare la clorexidina , per evitare le afte da masticazione( pane) e assumere paste idratanti. Pensate che se inalo anche poca polvere, come può capitare facilmente , anche solo spolverando, sulle tonsille (mi si dice criptiche) si formano le caratteristiche palline bianche . Appunto , rivolgerei l 'appello anche a immunologi -virologi. Esistono gli antibiotici intracellulari, ma chi se la sentirebbe di assumerne uno a caso, senza avere individuato virus o batteri sotto la mucosa?