Estrazione molare

Buonasera a tutti questo è il mio primo post.
Un anno e mezzo fa effettuai una devitalizzazione al primo molare, purtroppo non andó a buonfine e dovetti procedere all'estrazione di questo dente; in seguito decisi di aspettare a fare l'impianto per problemi di tempo e paura. Oggi l'alvolo del dente estratto, dopo un lungo periodo di dondolamento, mi è caduto interamente. Vorrei chiedere quali potrebbero essere le conseguenze a breve e lungo termine, e inoltre se sarà possibile fare un impianto con l'essenza dell'alveolo.
[#1]
Dr.ssa Irene Andriuolo Dentista, Ortodontista 19
Buonasera,
c'è un problema di terminologia che dobbiamo risolvere perchè altrimenti non ci capiamo.
Per alveolo del dente si intende la cavità ossea in cui sono alloggiate le radici del dente quindi l'alveolo nè dondola nè cade.
Dalla sua spiegazione posso solo ipotizzare che magari quando ha fatto l'estrazione siano residuate una o più radici e che siano queste ad aver "dondolato".
Se è accaduto questo sarà il suo dentista a valutare se è possibile mettere un impianto per sostituire il dente, se l'osso presente è sufficiente ecc..
Se le cose non sono andate così la prego di provare a rispiegare i fatti.

Cordiali saluti

Dr.ssa Irene Andriuolo

Odontoiatra
Specialista in Ortognatodonzia

[#2]
Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13
Gentile paziente,
in seguito ad estrazione dentaria residua l'alveolo, che è quella parte di osso che "ospita" il dente.
In seguito, l'osso alveolare tende a riassorbirsi , causa la rimozione del dente, e rimarrà soltanto dell'osso basale.
Cosa fare per ridurre nel tempo il riassorbimento dell'osso alveolare?
In primis l'estrazione deve essere la meno traumatica possibile , più è traumatica più osso si riassorbe. Il dentista deve cercare nel corso dell'atto chirurgico di preservare una parte della corticale ossea vestibolare e linguale.. E' possibile una rigenerazione guidata dell'osso nella stessa seduta dell'estrazione per conservare nel tempo una quota di osso utile per un impianto osseo.

Detto ciò, non mi risulta che osso alveolare "dondoli" per un anno e mezzo per poi staccarsi.
Credo che , da quanto riferisce, un pezzettino di osso residuo dell'estrazione e non riassorbito sia rimasto nella mucosa o anche un residuo radicolare. Non riesco ad immaginare altro.

Cosa fare. Nulla.
Stare sereni.
Una visita da un odontoiatra ed una progettazione implanto-protesica con o senza rigenerazione ossea. Ma tutto questo lo si evincerà dalle radiografie del caso.

Cordiali saluti.

Dr. Maurizio Macrì
Odontoiatra

[#3]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4.1k 84
Come giustamente detto da chi mi ha preceduto, se non riesce a spiegarsi meglio, non possiamo aiutarla proprio.
Aspettiamo una sua esposizione più chiara.
Cordiali saluti

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

[#4]
Utente
Utente
Intendevo dire la parte dell'osso alveolare che circonda il dente nel punto più superficiale dalla parte interna e quella che separa il molare caduto dal premolare
[#5]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4.1k 84
Da come descrive la cosa, lei avrebbe avuto la caduta spontanea (presumibilmente da necrosi) di una porzione di cresta alveolare!
A questo punto l'unico consiglio che mi sento di darle è quello di farsi visitare al più presto da un odontoiatra che valuterà l'accaduto e poi se sarà così cortese da informarci.
Saluti
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