Sanguinamento gengiva in un punto
Salve cari dottori!
Vi spiego la mia situazione: un mese fa sono andato dal dentista perchè lavandomi i denti ho notato un po' di sangue in alcuni punti. Il dentista mi ha detto che ero un po' infiammato e mi ha chiesto come e quanto mi lavo i denti. Dopo la mia risposta mi ha detto che me li lavo poco, male e in una maniera che traumatizza le gengive e mi ha detto che devo assolutamente usare il filo interdentale.
Ho seguito tutti i suoi consigli e nel giro di pochi giorni il sanguinamento è completamente scomparso, fino a che, ad un certo punto, una gengiva (un punto tra due denti) ha iniziato a sanguinare spontaneamente, così sono tornato dal dentista. Dopo avermi visitato mi ha detto che ho un taglietto nella gengiva tra i due denti, probabilmente causato dal filo interdentale passato con troppo vigore (ed in effetti in quel punto mi sono reso conto di aver esagerato).
Ora, a distanza di 7/8 giorni la gengiva non sanguina più come prima (il sanguinamento è minimo, forse, se non mi fossi fissato, nemmeno me ne accorgerei), però noto che se sto una giornata senza lavarmi i denti da quel punto esce un po' di sangue, specialmente se spingo internamente sulla gengiva con la lingua, e a volte mi sanguina anche usando il filo interdentale. Ho rivisto il mio dentista perchè mi devo togliere il dente del giudizio e gli ho detto che il sanguinamento non è del tutto scomparso e lui mi ha risposto che ci vuole pazienza perchè si rimargini il taglietto, ma vi chiedo: quanto ci vuole secondo voi? Io in quel punto continuo a passarmi il filo interdentale tutti i giorni, ma forse è meglio che lasci stare per un po' altrimenti continuo a traumatizzare il punto tagliato, o sbaglio? Sto usando un prodotto che mi è stato dato in farmacia da applicare con un pennellino, si chiama Pyralvex, serve a qualche cosa? Scusate ma sono un po' ipocondriaco e ho paura che il sanguinamento gengivale sia dovuto alla leucemia.
Vi spiego la mia situazione: un mese fa sono andato dal dentista perchè lavandomi i denti ho notato un po' di sangue in alcuni punti. Il dentista mi ha detto che ero un po' infiammato e mi ha chiesto come e quanto mi lavo i denti. Dopo la mia risposta mi ha detto che me li lavo poco, male e in una maniera che traumatizza le gengive e mi ha detto che devo assolutamente usare il filo interdentale.
Ho seguito tutti i suoi consigli e nel giro di pochi giorni il sanguinamento è completamente scomparso, fino a che, ad un certo punto, una gengiva (un punto tra due denti) ha iniziato a sanguinare spontaneamente, così sono tornato dal dentista. Dopo avermi visitato mi ha detto che ho un taglietto nella gengiva tra i due denti, probabilmente causato dal filo interdentale passato con troppo vigore (ed in effetti in quel punto mi sono reso conto di aver esagerato).
Ora, a distanza di 7/8 giorni la gengiva non sanguina più come prima (il sanguinamento è minimo, forse, se non mi fossi fissato, nemmeno me ne accorgerei), però noto che se sto una giornata senza lavarmi i denti da quel punto esce un po' di sangue, specialmente se spingo internamente sulla gengiva con la lingua, e a volte mi sanguina anche usando il filo interdentale. Ho rivisto il mio dentista perchè mi devo togliere il dente del giudizio e gli ho detto che il sanguinamento non è del tutto scomparso e lui mi ha risposto che ci vuole pazienza perchè si rimargini il taglietto, ma vi chiedo: quanto ci vuole secondo voi? Io in quel punto continuo a passarmi il filo interdentale tutti i giorni, ma forse è meglio che lasci stare per un po' altrimenti continuo a traumatizzare il punto tagliato, o sbaglio? Sto usando un prodotto che mi è stato dato in farmacia da applicare con un pennellino, si chiama Pyralvex, serve a qualche cosa? Scusate ma sono un po' ipocondriaco e ho paura che il sanguinamento gengivale sia dovuto alla leucemia.
[#1]
Gentile utente,
innanzitutto si tranquillizzi.
Il sanguinamento gengivale nella leucemia e' generalizzato a tutte le gengive e non é limitato a un solo punto.
Nel suo caso è consigliabile continuare a passare il filo interdentale nella maniera corretta cioè senza traumatizzare la gengiva.
Sospendere l'uso del filo anche se solo per pochi giorni potrebbe ottenere un aumento del sanguinamento, in questo caso dovuto alla placca e non al trauma.
Ancora un pò di pazienza e il trauma si rimarginera' completamente.
Cordiali saluti.
innanzitutto si tranquillizzi.
Il sanguinamento gengivale nella leucemia e' generalizzato a tutte le gengive e non é limitato a un solo punto.
Nel suo caso è consigliabile continuare a passare il filo interdentale nella maniera corretta cioè senza traumatizzare la gengiva.
Sospendere l'uso del filo anche se solo per pochi giorni potrebbe ottenere un aumento del sanguinamento, in questo caso dovuto alla placca e non al trauma.
Ancora un pò di pazienza e il trauma si rimarginera' completamente.
Cordiali saluti.
Dr. Alessandro Francini
Studio Ri.Gi. v. D'Agrate 9 - 20900 Monza
tel. 0392020518
Risposta a carattere informativo, non diagnostico/terapeutico
[#3]
Gentile paziente, se i denti sono allineati , il persistere del sanguinamento anche in condizioni di perfetta igiene orale è legato alla presenza di tartaro sottogengivale. Rimosso il tartaro, la gengiva guarisce.
Il pyralvex? Non serve a nulla . Meglio uno spray antibatterico nel caso.
Cordiali saluti
Il pyralvex? Non serve a nulla . Meglio uno spray antibatterico nel caso.
Cordiali saluti
Dr. Maurizio Macrì
Odontoiatra
[#5]
Gentile paziente,
denti allineati sono quelli riconducibili ad una occlusione di I classe dentaria .
Mi spiego meglio: un dente segue il precedente in posizione non ruotata ma allineata; in tal caso si ha
un normale punto di contatto ; i denti dell'arcata superiore si trovano all'esterno di quelli dell'arcata
inferiore come il coperchio su di una scatola e, sempre i denti superiori, all'osservazione laterale , si
trovano spostati in direzione distale (posteriore ) di circa mezzo dente rispetto a quelli dell'arcata
inferiore.
Se due denti adiacenti non hanno un corretto punto di contatto ed un corretto allineamento a causa
della posizione ruotata di uno dei due o di entrambi e uno o entrambi non sono allineati in arcata e
rispetto ai superiori, vi sarà un aumento di ristagno di placca , una maggior difficoltà all'igiene orale ed
all'autodetersione con maggiore possibilità di infiammazioni gengivali concentrate in questa zona.
Cordiali saluti
denti allineati sono quelli riconducibili ad una occlusione di I classe dentaria .
Mi spiego meglio: un dente segue il precedente in posizione non ruotata ma allineata; in tal caso si ha
un normale punto di contatto ; i denti dell'arcata superiore si trovano all'esterno di quelli dell'arcata
inferiore come il coperchio su di una scatola e, sempre i denti superiori, all'osservazione laterale , si
trovano spostati in direzione distale (posteriore ) di circa mezzo dente rispetto a quelli dell'arcata
inferiore.
Se due denti adiacenti non hanno un corretto punto di contatto ed un corretto allineamento a causa
della posizione ruotata di uno dei due o di entrambi e uno o entrambi non sono allineati in arcata e
rispetto ai superiori, vi sarà un aumento di ristagno di placca , una maggior difficoltà all'igiene orale ed
all'autodetersione con maggiore possibilità di infiammazioni gengivali concentrate in questa zona.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 29.2k visite dal 14/10/2013.
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