Palato pulsante

Salve. Sono una ragazza di 21 anni, La scorsa estate a causa di una carie mangiando si è rotto il primo molare superiore destro. Essendo una studentessa fuori sede ho dovuto aspettare circa un mese per potermi recare dal mio dentista, il quale visitandomi ad agosto ha deciso di ripulirmi la zona ed effettuare un occlusione e la ricostruzione della parte mancante. Secondo il suo parere nella migliore delle ipotesi me la sarei cavata con l'occlusione, in caso contrario avremmo dovuto devitalizzare. Da circa un mese soffro di indolenzimento del dente suddetto e molto spesso il dolore si irradia sul palato provocando delle pulsazioni continue che interessano soprattutto la zona del dente. Non potendo tornare a casa prima di dicembre, volevo chiedere un disperato consulto. Si tratta di pulpite? Rischio l'ascesso? C'è qualche modo di evitare questo disagio? Vi ringrazio anticipatamente, Maria.
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Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56
Gentile paziente,
il dolore che lamenta è quasi certamente espressione di una pulpite in atto e necessita pertanto di terapia canalare. Può in parte controllare il dolore con antibiotici e antidolorifici, ma rimane il consiglio di richiedere una visita ed un trattamento odontoiatrico eventuale.
Cordiali saluti

Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it

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Utente
Utente
Gent.mo dott, grazie per l'immediato consulto. Volevo porre un altro questo; non potendo tornare a casa prima di dicembre, vado incontro a rischi particolari senza l'intervento canalare? Ho appena iniziato la cura antibiotica, ma il dolore continua purtroppo e si è irradiato anche nella mascella inferiore. Purtroppo sono una studentessa fuori sede in piena sessione d'esami, quindi tornare a casa mi è impossibile e allo stesso tempo il dolore continuo mi impedisce di studiare. Se poteste condigliarmi ve ne sarei grata! Distinti saluti
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Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
L'antibiotico per fare effetto può richiedere anche 36-48 ore di tempo dalla prima assunzione ma, in caso di pulpite, è comunque difficile che possa risolvere il suo problema senza una visita odontoiatrica necessaria per porre diagnosi ed un intervento di terapia canalare (devitalizzazione).

Se non può tornare dal suo dentista di fiducia dovrà necessariamente rivolgersi ad un collega nella città dove studia.

Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com

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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84
Data l'urgenza della situazione il mio consiglio è quello di rivolgersi presso uno studio odontoiatrico della città dove risiede, magari facendosi indicare anche da qualche suo collega che risiede in loco o se non può anche presso la clinica odontoiatrica della facoltà di odontoiatria della città in cui studia, se è presente la facolta di medicina.
Saluti

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

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Utente
Utente
Salve! Oggi mi sono accorta di avere come un rigonfiamento interno al palato nella zona adiacente dente interessato. La parte nello specifico risulta essere piuttosto liscia e dolorante. Si tratta di un ascesso? Il gonfiore dovrebbe passare con l antibiotico? Sono disperata e impossibilitata a recarmi da un odontoiatra perchè in piena sessione d'esami. Un ultimo
Consiglio, quale antidolorifico ha un effetto più prolungato? Sto usando oki in associazione ad agumentin, ma dopo circa tre ore dall assunzione il dolore-pulsazione riprende tale e quale! Grazie mille per l'attenzione.
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Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56
Gentile paziente,
nonostante l'antibiotico l'infezione sta facendo il suo corso e ci potrebbe essere a breve una piccola raccolta ascessuale sul palato. Il dosaggio dell'antibiotico può essere aumentato (1 ogni 8 ore) se c'è dolore; l'antidolorifico è meno efficace in questa fase e andrebbe preso come terapia. Un trattamento dentistico adesso sarebbe più risolutivo e le rinnovo quindi il consiglio di una visita (non abbia paura...(^___^))
Cordiali saluti
Salute orale

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