Fortissimo dolore a dente del giudizio incluso

Gentilissimi dottori,
il mio terzo molare inferiore sinistro è incluso e con le radici esattamente a cavallo del nervo alveolare. E' da fine agosto che questo dente mi sta dando fastidio, ma da ieri ha iniziato a fare molto molto male. Il dolore, oltre a riguardare tale dente, si irradia anche ai denti successivi (che sono devitalizzati e, a detta di più dentisti, sono stati devitalizzati bene) e all'orecchio.
Il grosso problema è che nessun dentista che mi ha visitato, ma proprio nessuno, vuole estrarmi questo dente. Si sono rifiutati di fare l'intervento persino in 2 ospedali: in uno di essi mi sono recata due volte, ma entrambe le volte i medici hanno temporeggiato, dicendomi di aspettare, nell'altro hanno espresso un chiaro rifiuto.
Certi dentisti affermano di non essere sicuri che la causa del mio dolore sia proprio il suddetto dente incluso, ma nessuno di loro ha saputo attribuire altra causa al mio male.
Sono veramente disperata: io mi sono attivata sin da subito per cercare di risolvere il problema ai primi sintomi (lo scorso fine agosto), ma ho solo ottenuto temporeggiamenti. Ora il dente mi fa malissimo, ma continuo a non ottenere di essere operata.
In altri ospedali da me consultati telefonicamente questo tipo di problema non è considerata un'urgenza.
Ho effettuato una tac circa un mese fa, ma è di tipo "tradizionale" e non è una Cone Beam: purtroppo non mi era stato specificato che avrei dovuto fare quest'ultima (se l'avessi saputo, avrei fatto subito quella).
Ripeto, sono disperata: anche ammettendo che la causa non sia il terzo molare incluso, come posso riuscire ad essere sottoposta ad accertamenti con una certa urgenza. Sto male, posso assicurare che non sto cercando una scorciatoia, né sto esagerando.
Abito in provincia di Bergamo, ma sono anche vicina alle province di Lecco, Monza-Brianza e Milano. Se qualcuno potesse consigliarmi dei nomi (validi e affidabili), ne sarei molto grata.
Grazie.
[#1]
Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113
Strano che nessun chirurgo si prenda la responsabilità di effettuarLe l'intervento.
Una tac dentanscan è sufficiente anche se una come bean può sicuramente dare informazioni più dettagliate. Il dolore che lei riferisce potrebbe anche essere di origine articolare ( Atm articolazione temporo mandibolare ) . Necessario quindi una diagnosi precisa prima di tutto e poi decidere il piano di terapia. Una visita gnatologica potrebbe essere derimente
Cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

[#2]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84
Precisando il fatto che prima di esprime un parere in merito, sarebbe stato opportuno una attenta visita ma... buttiamoci lo stesso. Se la causa del suo malessere è il molare incluso, questo va tolto. Non riesco a credere che presso un centro di chirurgia maxillo-facciale non facciano una estrazione di un molare contiguo al canale mandibolare!! E poi lei si trova anche al nord!!! Pensi ai nostri poveri pazienti del sud, allora...
Scherzi e battute a parte, mi viene effettivamente difficile capire il motivo di questa difficoltà chirurgica. Il problema semmai è il suo che deve sapere ed accettare eventualmente il fatto che potrà avere poi dei postumi un pò fastidiosi e lunghi. Ha provato nelle cliniche odontoiatriche?
Saluti

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

[#3]
Utente
Utente
Gentili dott. Finotti e dott. Muraca
Innanzitutto grazie per l'interessamento. Ecco la mia odissea:

Due diversi dentisti mi hanno visitato dal punto di vista gnatologico: il primo ha escluso problemi di questo genere; il secondo ha ipotizzato una causa gnatologica al mio dolore, ma non ne è sicuro e comunque non esclude che il problema sia il dente incluso.
Fatto sta che entrambi non se la sentono di estrarmi il dente del giudizio; stesso discorso con un dentista-chirurgo maxillo-facciale.

Il mio ex dentista di fiducia 5 anni fa mi aveva tolto l'ottavo inferiore destro, anch'esso incluso e con radici a cavallo del nervo, ma asintomatico. L'intervento era durato 3 ore, dolorosissimo e seguito poi da una parestesia durata circa 6-7 mesi.
Dopo quella volta egli non ha più accennato all'idea di togliere anche l'altro ottavo. Quando, a partire da 2-3 anni fa, ho iniziato ad avvertire sporadici dolori ai molari inferiori sinistri, egli ha sempre tergiversato sulle cause e ha sempre optato per devitalizzarmeli.
A fine agosto scorso gli ho più volte riferito che iniziavo ad avvertire dolore nella zona dell'ottavo e dei molari attigui: inizialmente ha di nuovo tergiversato, poi, dopo che ho fatto la tac, ha detto che l'ottavo andava tolto e lui sarebbe stato disposto a farlo, ma solo a distanza di 2-3 mesi, causa agenda di impegni troppo fitta.
Quando ho chiesto se si potevano accorciare i tempi (visto che il dolore non passava), ha ritrattato, dicendo che non voleva più fare l'intervento, asserendo di non essere più convinto che l'ottavo fosse il problema ma di non sapere nemmeno quale altra causa ci potesse essere e che forse ero io ad avere la soglia del dolore troppo bassa.

Mi dono recata 2 volte al pronto soccorso odontoiatrico di un certo ospedale (dotato anche di reparto maxillo-facciale): la prima volta un dentista ha detto che le terapie canalari sono state fatte bene e che il dente incluso effettivamente potrebbe essere problematico; il primario, invece, ha minimizzato dicendomi di aspettare del tempo e al massimo fare una visita neurologica.
Dal neurologo ci sono andata e dalla visita non è emerso niente di problematico.
La seconda volta allo stesso pronto soccorso odontoiatrico ospedaliero un nuovo dentista mi ha detto che l'estrazione del mio terzo molare va rimandata il più possibile (per rischio parestesia) e che al massimo lui me lo avrebbe tolto solo dopo aver estratto un ottavo superiore e aspettato del tempo. Solo allora avrebbe prenotato l'intervento (e sarebbero passati almeno 2 mesi tra prenotazione e operazione).

Al pronto soccorso odontoiatrico di un altro ospedale mi è stato detto che per motivi legali nel loro nosocomio nessuno mi farebbe un intervento tanto delicato.

Mi sono pertanto rivolta a 2 ospedali universitari in un'altra città, ma in entrambi non è possibile fare niente in urgenza: anche fissando esami e appuntamenti in regime privato (cosa che farei), passerebbero giorni.
Ho contattato un medico maxillo-facciale che opera in uno dei suddetti presidi il quale, però, prima di vedermi vuole che io faccia una TAC Cone Beam, esame che in nessuna maniera è possibile fare con urgenza (la data più vicina che con fatica sono riuscita a prenotare è tra 7 giorni, a cui poi vanno aggiunti i giorni di attesa per il ritiro del referto).
Ci sarebbe un dentista-medico-chirurgo disposto a fare l'operazione, ma anch'egli vuole prima la TAC Cone Beam.

Ho sentito telefonicamente altri 2 pronto soccorsi odontoiatrici ospedalieri: in uno non rispondeva nessuno, nell'altro hanno detto che non è possibile fare una tale estrazione in urgenza.

Cliniche odontoiatriche: ne avevo contattato una privata con esito positivo, ma il mio medico di famiglia me l'ha sconsigliata. Ce ne sarebbe un'altra, ma tempo fa avevo avuto un'esperienza negativa con essa (una devitalizzazione con pezzo di strumento rotto e lasciato nel canale), per cui la escludo a priori.
[#4]
Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113
Quindi esclusa la causa gnatologica come affermato da colleghi gnatologi no rimane che l'estrazione e qui torno sulla perplessitá mia e del dr Muraca riguardante il fatto che nessuno voglia eseguire la chirurgia.
Cordiali saluti
[#5]
Utente
Utente
Io sin dai primi fastidi (a fine agosto) mi sono data da fare. Ho subito prenotato visite, esami, ho provato in ospedali e da privati, ma sono sempre stata rimbalzata. A volte mi hanno detto chiaramente di no, altre volte hanno temporeggiato, hanno detto di aspettare, hanno dato spiegazioni vaghe, dubbiose, facendomi perdere tempo.
E anche ora che la cosa è dolorosissima, continuo a non riuscire ad ottenere niente in breve tempo.
Come dicevo, lunedì scorso ho trovato un dentista disposto a togliermi il dente, ma solo a condizione che prima io faccia la TAC Cone Beam (xchè sostiene che la TAC normale non è sufficiente): ho telefonato ovunque, ma proprio non c'è verso di fare questo esame prima di martedì prossimo (e in più devo aspettare altri giorni per ritirare il referto).
Ieri ho trovato un altro studio dentistico in cui sono disposti a fare l'intervento anche senza la TAC Cone Beam, ma il loro chirurgo maxillo-facciale, vivendo in un'altra città, sarà presente solo lunedì prossimo...
E io sto sentendo un male fortissimo. Non ce la faccio più!!!!
Vorrei tentare per la terza volta di recarmi al pronto soccorso dell'ospedale della mia città (dove, ripeto, c'è anche il reparto maxillo-facciale), ma ho paura di essere rimbalzata di nuovo. Figuriamoci ora che non nemmeno più la TAC tradizionale perché nell'ultimo studio in cui sono stata mi hanno chiesto di lasciarla a loro (la mostreranno al chirurgo il prossimo lunedì).
Come devo fare per essere considerata un caso urgente? mi devo incatenare davanti l'ospedale? devo supplicare i medici in ginocchio?
Sento tanto male, ma proprio tanto!!! E non so cosa fare. Neanche il mio medico di base mi è di aiuto (non so se è perchè non può o perchè non ne ha tanta voglia).
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113
deve intanto fare la tac cone bean se richiesto in quanto più informazioni il chirurgo ha meno rischia lei
poi trovare un bravo chirurgo in libera professione o presso un reparto di ch. maxillo facciale che la operi
comunque dolori fortissimi sono rari a partenza da denti inclusi, in assenza di complicanze infiammatorie, per cui essere sicuri della diagnosi corretta è fondamentale
cordiali saluti
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