Denti e sonno
salve. volevo chiedere un consulto per il mio compagno. ho notato che spessissimo, qiasi tutte le sere, ogni volta che si addormenta sbatte i denti durante il sonno.
non so cosa possa essere, ma io mi spavento perchè li sbatte molto violentemente.
può darsi che sia una stupidaggine, ma volevo saperne di più.
grazie
non so cosa possa essere, ma io mi spavento perchè li sbatte molto violentemente.
può darsi che sia una stupidaggine, ma volevo saperne di più.
grazie
[#1]
Gentile Signora,
il suo compagno probabilmente è soggetto a 'bruxismo':
non è una malattia vera epropria,si può considerare una parafunzione,cioè l'esecuzione di un movimento non finalizzato. Consiste nel digrignamento dei denti, dovuto alla contrazione della muscolatura masticatoria, soprattutto durante il sonno, ma spesso anche durante la giornata,senza che il soggetto se ne renda conto:talvolta però lo sfregamento dei denti, può disturbare il sonno del partner e può essere talmente forte da essere udito anche a distanza.
Generalmente al risveglio il paziente può avvertire una sensazione dolorosa ai muscoli masseteri, gli elevatori della mandibola. Il digrignamento, però, può causare usura della superficie masticatorie dei denti sia dell'arcata superiore che di quella inferiore, nonchè erosioni cervicali per sfaldamento dei prismi dello smalto, per lo scarico di forze eccessive in una zona in cui la struttura smaltea è molto fragile e sottile. Alla lunga si possono verificare aumento della sensibilità dei denti al caldo o al freddo per scopertura della dentina cervicale, dolorabilità dell'articolazione temporo-mandibolare, e nel tempo comparsa di cefalea.
Le cause non sono note: in alcuni casi si è notata una predisposizione familiare, talvolta si è fatto riferimento a malformazioni mandibolari o a problemi d'occlusione dentari e anche a stati psicopatologici alterati (tensione emotiva,stress, aggressività) o ad alterazioni del sistema extrapiramidale.
Come terapia specifica vengono utilizzati degli opportuni dispositivi, detti bite, creati appositamente per il paziente.
il suo compagno probabilmente è soggetto a 'bruxismo':
non è una malattia vera epropria,si può considerare una parafunzione,cioè l'esecuzione di un movimento non finalizzato. Consiste nel digrignamento dei denti, dovuto alla contrazione della muscolatura masticatoria, soprattutto durante il sonno, ma spesso anche durante la giornata,senza che il soggetto se ne renda conto:talvolta però lo sfregamento dei denti, può disturbare il sonno del partner e può essere talmente forte da essere udito anche a distanza.
Generalmente al risveglio il paziente può avvertire una sensazione dolorosa ai muscoli masseteri, gli elevatori della mandibola. Il digrignamento, però, può causare usura della superficie masticatorie dei denti sia dell'arcata superiore che di quella inferiore, nonchè erosioni cervicali per sfaldamento dei prismi dello smalto, per lo scarico di forze eccessive in una zona in cui la struttura smaltea è molto fragile e sottile. Alla lunga si possono verificare aumento della sensibilità dei denti al caldo o al freddo per scopertura della dentina cervicale, dolorabilità dell'articolazione temporo-mandibolare, e nel tempo comparsa di cefalea.
Le cause non sono note: in alcuni casi si è notata una predisposizione familiare, talvolta si è fatto riferimento a malformazioni mandibolari o a problemi d'occlusione dentari e anche a stati psicopatologici alterati (tensione emotiva,stress, aggressività) o ad alterazioni del sistema extrapiramidale.
Come terapia specifica vengono utilizzati degli opportuni dispositivi, detti bite, creati appositamente per il paziente.
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#2]
Dentista
Gentile signora,
Quasi sempre il bruxismo si verifica in soggetti con alterazioni delle arcate dentarie ( mancanza di denti, protesi incongrue, malposizioni ecc. ) e di conseguenza dell' occlusione, su cui si viene a sovrapporre spesso uno stato di stress o di nervosismo generico.
Come reazione a questi fattori che ostacolano il corretto posizionamento della mandibola nello spazio, percepiti da sensori posti a livello delle articolazioni temporo-mandibolari, il sistema nervoso manda segnali ai muscoli masticatori che si mettono freneticamente in azione, soprattutto durante il sonno, inconsapevolmente, per cercare di rimuovere l' ostacolo.
Questo super lavoro può produrre accumulo di acido lattico nei muscoli
( dolore e cefalea ), stress articolare ( dolore riferito all' orecchio ), abrasioni delle superfici dentarie.
Un semplice bite liscio ha una funzione terapeutica immediata, svincolando le due arcate dal rapporto occlusale alterato e decontratturando i muscoli masticatori, ed una funzione diagnostica perchè, riposizionando la mandibola nella posizione più corretta nello spazio, fa capire dove sono i contatti dentari patologici da correggere in un momento successivo.
Quindi, cara signora, quello che lei ha notato non è assolutamente una stupidaggine, come lei dice, ma un segnale di una situazione che non va trascurata, perchè, se non ha ancora causato dei danni, potrebbe causarne in futuro non intervenendo con la prevenzione.
Distinti saluti
Quasi sempre il bruxismo si verifica in soggetti con alterazioni delle arcate dentarie ( mancanza di denti, protesi incongrue, malposizioni ecc. ) e di conseguenza dell' occlusione, su cui si viene a sovrapporre spesso uno stato di stress o di nervosismo generico.
Come reazione a questi fattori che ostacolano il corretto posizionamento della mandibola nello spazio, percepiti da sensori posti a livello delle articolazioni temporo-mandibolari, il sistema nervoso manda segnali ai muscoli masticatori che si mettono freneticamente in azione, soprattutto durante il sonno, inconsapevolmente, per cercare di rimuovere l' ostacolo.
Questo super lavoro può produrre accumulo di acido lattico nei muscoli
( dolore e cefalea ), stress articolare ( dolore riferito all' orecchio ), abrasioni delle superfici dentarie.
Un semplice bite liscio ha una funzione terapeutica immediata, svincolando le due arcate dal rapporto occlusale alterato e decontratturando i muscoli masticatori, ed una funzione diagnostica perchè, riposizionando la mandibola nella posizione più corretta nello spazio, fa capire dove sono i contatti dentari patologici da correggere in un momento successivo.
Quindi, cara signora, quello che lei ha notato non è assolutamente una stupidaggine, come lei dice, ma un segnale di una situazione che non va trascurata, perchè, se non ha ancora causato dei danni, potrebbe causarne in futuro non intervenendo con la prevenzione.
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 21.4k visite dal 10/06/2008.
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