Strumento ABT non adeguadamente sterilizzato,possibile?

Salve, mi serve la vostra consulenza in ambito igiene dentale e sterilizzazione. L'altro giorno mi sono recata a fare un igiene dentale dal dentista dove mi sto curando di recente e quando l'igienista è andata per prendere lo strumento per rimuovere il tartaro , quello elettrico, ha detto una cosa fra sè e sè ( aveva la mascherina) che però non sono riuscita a capire completamente. Ho compreso solo " ma non" e "sterilizzare!". Poi ha detto "vabbè" si è alzata in piedi , ha staccato un cappuccio tipo cappuccio del posacenere delle auto dallo strumento per togliere il tartaro, ha staccato l'uncino di metallo dal manico , lo ha sciacquato sotto l'acqua , lo ha riattaccato e lo ha usato per iniziare il suo lavoro su i miei denti. Io , non avendo sentito altro che quelle poche parole ed essendo la tal cosa avvenuta molto rapidamente, non ho fermato l'igienista e chiesto spiegazioni , prima di usare quell'apparecchio su di me! Tornata a casa ho riflettuto molto su quanto successo , soprattutto perchè lei sul foglietto destinato al dentista della mia anamnesi personale, ha scritto "non collabora all'ABT!" .Ho sbagliato a non fermarla e a domandare o è solo una mia ansia inutile? Grazie a chi di voi medici prenderà a cuore questa domanda e mi risponderà.
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Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13
Gentile paziente, mi risulta difficile credere che uno studio non sterilizzi.
Purtroppo l'unica garanzia è la professionalità che garantisce che una prestazione odontoiatrica venga effettuata con strumentario sterile, in seguito ad accurata diagnosi e seguendo protocolli terapeutici consolidati e riconducibili ad una letteratura scientifica.
Lo strumentario va preventivamente lavato, asciugato, imbustato e sterilizzato secondo protocolli che non ho inventato io e ,quindi, prelevato dalla sua busta che indica, anche se non sempre, l'avvenuta sterilizzazione. L'autoclave emette poi dei report di avvenuta sterilizzazione che indicano data, ora e tipo di ciclo effettuato ed è a questo report che si risale per un dato giorno , ma cosa vi fosse nell'autoclave in quell'orario non credo lei possa risalire.

Può chiedere , però, chiarimenti sulla procedura di sterilizzazione che si segue in quello studio e sulle manovre che ha visto effettuare in sua presenza .

Cordiali saluti

Dr. Maurizio Macrì
Odontoiatra

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Dr.ssa Paola Sapienza Dentista 53 1
Gentile paziente
le domando se quando si è seduta ha notato la punta dell'ablatore già inserita?
Oppure la punta è stata inserita davanti ai suoi occhi?

Dr.ssa Paola Sapienza

[#3]
Utente
Utente
Gentili Dottori grazie per aver risposto. Io ho notato che sulla punta dell'ablatore c'era questo cappuccetto tipo il cappuccio dei posacenere della macchina , che è stato tolto , poi ho visto prendere la punta dell'ablatore ( quando è stata detta quella frase ) portata al lavandino , sciacquata e ha iniziato l'operazione di lavoro. Ho solo i miei occhi che hanno visto meglio di quanto hanno sentito purtroppo, ma non le parole. Il fatto è che appunto, avendo visto fare un 'azione e avendo sentito poco e confusionario ed essendo , appunto poi, la stessa azione essere stata effettuata molto rapidamente , non ho chiesto. C'è da aggiungere anche che l'igienista ha usato l'ablatore con troppo veemenza! Infatti , "saltavo" a molti passaggi dell'ablatore in determinati punti! Questi,inoltre, ha dato la colpa dei miei salti , per i quali intendeva farmi un goccio di anestesia ,alla gengivite ,che ho in corso e che è stata causata dalla mia mancata osservazione delle regole sull'igiene ,dette precedentemente in un 'altra seduta.A tal motivo, ha fatto chiamare due medici per far avvalorare questa sua affermazione.Ciononostante,alla fine di tutto , sul foglietto destinato agli stessi medici è andata a mettere che" la paziente non collabora all'ABT!", ridicendomi che siccome saltavo troppo e non mi sono fatta fare l'anestesia ,non ha potuto portare a termine l'operazione ,perchè io non collaboravo!
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Dr.ssa Paola Sapienza Dentista 53 1
Il cappuccio che ha visto è il supporto della punta che di norma viene imbustato ed autoclavato.Questo viene aperto ed applicato sempre davanti al paziente,se cio' non è avvenuto,sicuramente sarà stata una dimenticanza,oppure non so cosa dire!
Per quanto riguarda l'anestesia sicuramente non è compito del'igienista poterla eseguire, ma del medico.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Gentile Dottoressa, i miei problemi in questa cosa sono due, il primo, di sentirmi in colpa con me stessa per non aver chiesto ,quando invece, forse, avrei dovuto , il secondo, che è quello che temo di più , che tale dimenticanza, se questa realmente fosse stata, possa avere delle conseguenze sulla mia salute! Ho da poco formato una famiglia con la persona che amo e pensare che ci sia anche solo una minima possibilità che per colpa di una possibile irresponsabilità di qualcun altro a cui ho affidato la cura della mia persona, certi sogni e certe speranze possano prendere un 'altra strada, mi spaventa molto...
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Utente
Utente
Gentile Dottoressa, i miei problemi in questa cosa sono due, il primo, di sentirmi in colpa con me stessa per non aver chiesto ,quando invece, forse, avrei dovuto , il secondo, che è quello che temo di più , che tale dimenticanza, se questa realmente fosse stata, possa avere delle conseguenze sulla mia salute! Ho da poco formato una famiglia con la persona che amo e pensare che ci sia anche solo una minima possibilità che per colpa di una possibile irresponsabilità di qualcun altro a cui ho affidato la cura della mia persona, certi sogni e certe speranze possano prendere un 'altra strada, mi spaventa molto...
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Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13
Gentile paziente,
mi corre l'obbligo precisare alcuni concetti che possono contribuire a placare la sua ansia.

Le ripeto, con un copia ed incolla, quanto segue :

l''unica garanzia è la professionalità che garantisce che una prestazione odontoiatrica venga effettuata con strumentario sterile, in seguito ad accurata diagnosi e seguendo protocolli terapeutici consolidati e riconducibili ad una letteratura scientifica."

In molti studi non sempre lo strumentario viene imbustato, nel mio si, e ciò non vuol significare che non sia sterile. Tuttavia reputo l'imbustatura una ottima procedura anche se non necessaria.
Non tutte le autoclavi sono dotate di report, la mia si, ma ciò non è assolutamente un obbligo e la sua mancanza non vuol dire che lo sterilizzazione non sia avvenuta in modo corretto.

Lo strumentario ,però va preventivamente lavato, asciugato e sterilizzato seguendo protocolli ben precisi che , ripeto , non ho stabilito io.

Per legge, ogni anno, corre l'obbligo per gli studi odontoiatrici ,di sottoporre le autoclavi ad una verifica di corretto funzionamento presso un laboratorio di analisi accreditato alla procedura.




Farebbe meglio , per placare le sue ansie e legittime preoccupazioni, chiedere chiarimenti presso lo studio dove ha effettuato l'ablazione tartaro.

Cordiali saluti

[#8]
Utente
Utente
Grazie Dottore. Chiederò sicuramente chiarimenti presso lo studio , ma il mio dubbio, è che questa persona lavora regolarmente in questo posto e in quella frase confusa c'era una perplessità, come ,traduco il pensiero di quello che ho almeno potuto vedere : "Strano che sia così, non doveva essere in quest'altra maniera?" E quel"vabbè" che invece è sicuro che è stato detto! E il mio forte dubbio, ahimè, è accresciuto dal fatto che ha lavato l'uncino ablatore sotto un getto di acqua corrente e non il cappuccio!Quindi c'era su quell'uncino , credo,del materiale che non doveva esserci , come fosse "sporco",per intenderci.Questo igienista,lavora da molti anni in quello studio e so questo ,perchè io vado da tanto presso questo studio , perchè è un associato con altri specialisti, ma sono le prime volte che mi reco da loro per i denti. La mia ansia si accresce di più pensando che lei ha avuto una reazione di stupore di fronte ad una cosa che conosce benissimo, di cui sa i procedimenti e che quel giorno tale cosa, non appariva come doveva essere!

[#9]
Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13
Gentile paziente, potrebbe riferirsi al fatto che non era imbustato, che non doveva trovarsi in quel posto, potrebbe essere che si riferisse ad altro. Certo l'averlo passato sotto l'acqua lascia perplessi ma può capitare che si facciano manovre sbagliate. Non saprei cosa dirle.
La risposta certa di quello che è avvenuto non credo l'avrà mai.
Però le ribadisco che la soluzione migliore è chiedere chiarimenti allo studio sulle procedure di sterilizzazione e su quanto da lei notato e vedere la reazione dell'igienista.

Cordiali saluti.
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