Impianto e dente del giudizio

Ho circa 35 anni e non ho particolari problemi dentali ma vorrei inserire un impianto sulla posizione del dente 46 (estratto più di 15 anni fa).

A causa dell'estrazione del dente sopracitato il 47 si è piegato in avanti ed il molare dell'arca superiore (16), senza contatto verso il basso, si è estruso molto.

Il dentista attuale mi ha consigliato:

Soluzione 1)
- dente 16: devitalizzazione, levigatura fino al piano di masticazione, corona di protezione
- dente 47: devitalizzazione, corona di protezione. (non rimuovendo il dente del giudizio 48, la radice di questo dente resterà piegata di circa 20-30° in avanti. il dente ha già una grande otturazione)
- dente 46: impianto con perno moncone.

Soluzione 2)
- dente 48: Estrazione del dente del giudizio
- dente 47: raddrizzamente con apparecchio ortodontico (circa 6 mesi)
- dente 16: devitalizzazione, corona di protezione.
- dente 46: impianto con perno moncone.


Il mio dentista preferisce la soluzione 1, meno elegante ma più sicura e meno invasiva.
Non vorrebbe togliere il dente del giudizio perchè mastica correttamente ed è molto grande (dice che sono quasi due denti insieme).Il vuoto lasciato potrebbe rendere critico il raddrizzamento del 47.

Considerate che ho escluso la corticotomia a cassetto per il 16, perchè non ci sono dentisti competenti in tale ambito nella mia zona.

Cosa ne pensate?

Grazie
Michele
[#1]
Dr. Marco Capozza Dentista, Ortodontista, Gnatologo 665 18
Le due possibilità, in linea generale, potrebbero essere entrambe valide. Si dovrebbe valutare il sito del dente 46, dove andrebbe poi inserito l'impianto, per misurare oltre all'osso, anche il tipo e la quantità di gengiva presente.
In alcuni casi potrebbe essere presa in considerazione, in alternativa all'impianto, la possibilità di chiusura dello spazio corrispondente al dente mancante (qui il 46) con l'ortodonzia che è stata già prevista, in questa circostanza, per il 47.
Per quanto riguarda il dente 16 è frequente che il piano di terapia richieda la devitalizzazione e la corona protesica del dente estruso per riportare una occlusione corretta. Altri interventi sono possibili ma non sono routinari.
Saluti
Dott. Marco Capozza

Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/

[#2]
Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13
Gentile paziente,

dal mio punto di vista la soluzione 2 è la meno invasiva e la preferisco in quanto le consentirebbe di

conservare la vitalità del 47, di non devitalizzarlo e di non ricoprirlo con una corona protesica.

La soluzione 1 non la consiglierei non solo per l' invasività a carico del 47 (devitalizzazione del 47 e

corona protesica ) ma anche perché riporterebbe in asse il dente da un punto di vista esclusivamente

coronale e non radicolare , per creare spazio all'inserimento dell'impianto 46 .


In parole semplici, il 47 sembrerebbe dritto rimanendo inclinato con serie conseguenze da un punto di

vista parodontale, ovvero dei tessuti di sostegno del dente: osso e legamento,

in quanto, il dente, " non lavorerebbe " secondo il suo asse maggiore con forze occlusali perpendicolari allo

stesso ma subirebbe l'incidenza forze inclinate che determinerebbero perdita ossea e del legamento sulla

superfice distale (posteriore)nonché rischio di fratture radicolari .


Anche la corona protesica non sarebbe realizzata a regola d'arte in quanto la superfice mesiale

anteriore trovandosi inclinata ed in sottosquadro non offrirebbe alla corona un asse di inserzione

favorevole ad una chiusura marginale precisa.


Si avrebbe: infiltrazione del moncone sulla superfice distale posteriore per l'incidenza di forze oblique in

direzione mesiale anteriore con tendenza allo scivolamento anteriore della corona e perdita della

chiusura marginale dstale posteriore ;

la superfice mesiale anteriore sarebbe in forte sottosquadro determinandosi tre condizioni :

la prima, assenza di un buon sigillo della chiusura marginale e una ceramica "debordante" con notevole

ristagno di placca , la seconda, igiene difficile e la terza,rischio di frattura della stessa.

L'argomento non è semplice.

Prediliga la soluzione 2.

Cordiali saluti

Dr. Maurizio Macrì
Odontoiatra

[#3]
Utente
Utente
Quindi l'estrazione del 48 ed l'uprighting del 47 non dovrebbero essere critici. Corretto?

Possono esserci complicazioni riguardo l'estrazione del dente del giudizio che, come ripeto, è molto grande?

Per completezza allego la panoramica.

https://dl.dropboxusercontent.com/u/21138873/panoramica.jpg
[#4]
Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13
Gentile paziente,

il regolamento del portale non ci consente di visionare radiografie, tuttavia le rispondo in base agli

elementi che lei ha fornito.

Lei mi chiede :"Quindi l'estrazione del 48 ed l'uprighting del 47 non dovrebbero essere critici.

Corretto?"

La risposta è : si è corretto , non vedo criticità.

Un odontoiatra di esperienza che non si occupa prevalentemente di chirurgia orale è in grado di

estrarre qualsiasi dente grande.

Se ricordo bene il suo dente del giudizio non è incluso ma perfettamente estruso in arcata...........

Stia sereno , il collega, anche in presenza di complicanze, è in grado di estrarlo senza problemi.


Mi legga tra le righe........dopo il suo ultimo intervento......le riconfermo con maggiore forza che la

soluzione 2 è per lei la migliore.

Cordiali saluti

[#5]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
Concordo con il dr. Macrì.
La soluzione n.2 è la migliore in assoluto.
E' quella più lunga, più impegnativa, decisamente più costosa, sia dal punto di vista umano che economico.

Nel suo caso, ci sarebbe anche una opzione di COMPROMESSO, diciamo la n.3, che andrebbe valutata nella sua fattibilità:
* rimodellazione dell'otturazione superiore, senza devitalizzare, per guadagnare un pò di spazio, anche se magari non tutto quello che servirebbe.
* rimodellazione del molare inferiore, "pelandolo" un pò; non tutto quello che servirebbe, magari, ma migliorando la situazione.
* inserimento dell'impianto.

Dovendo fare un compromesso, in linea di massima preferirei questo, molto meno oneroso.

Queste situazioni sono abbastanza quitidiane negli studi dentistici, e non le nascondo che il 90% delle scelte dei pazienti sono verso questa opzione di compromesso che le ho esposto.
Sempre se fattibile, naturalmente.

E, mi raccomando... NON ho guardato la radiografia! (*___^)

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#6]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4.1k 84
Se il punto di contatto esiste tra ottavo e settimo significa che anche l'ottavo è inclinato, e se l'ottavo, come dice, chiude "perfettamente" con i denti superiori, significa che anche questi si sono adattati alla posizione degli inferiori, ergo, quando effettua l'uprighting del settimo e, volendo, anche dell'ottavo (senza quindi la necessità di doverlo estrarre) bisogna anche mettere in occlusioni i superiori, quindi:
settoriali superiori ( si ottiene anche una leggera intrusione del sesto, dipende dalla conformazione radicolare) e settoriale inferiore con molle di uprighting. Ottenuto lo spazio, impianto.
Saluti

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

[#7]
Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13
Gentile paziente, concordo con il dott. Formentelli la3 se verificata potrebbe essere una buona alternativa di compromesso alla 2 che resta la migliore in assoluto. Cordiali saluti
[#8]
Utente
Utente
Grazie a tutti per i commenti.
proverò a parlare con il mio dentista dicendo che preferisco la soluzione 2 (che prevede l'uprighting). Ci sono in ballo diversi mesi di apparecchio ortodontico ma,leggendo tra le righe, mi sembra la soluzione migliore.
[#9]
Utente
Utente
Salve a tutti, oggi sono stato dal mio dentista e ho cercato di dirgli che preferivo la soluzione con uprighting.

Lui ha continuato a sostenere che è meglio procedere con la soluzione 1, da quanto ho capito il 47 non dovrà essere devitalizzato. Quindi il piano dovrebbe diventare questo:

Soluzione 1)
- dente 16: devitalizzazione, levigatura fino al piano di masticazione, corona di protezione
- dente 47: corona di protezione (lasciando la radice del dente inclinata)
- dente 46: impianto con perno moncone.

altra nota negativa, Oggi il dentista ha proceduto alla devitalizzazione del 16 (che era l'attività comune ai due piani) ma non ha usato la diga in gomma per farlo!!! Ho letto on line che, anche se quasi obbligatoria, molti dentisti non la usano. Ma quando c'è in ballo la mia salute, vorrei non scendere a compromessi.

A questo punto la mia fiducia nel dottore è scesa di molto, vorrei quindi interrompere la cura e continuare altrove. cosa ne pensate?
[#10]
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
"Lui ha continuato a sostenere che è meglio procedere con la soluzione 1"

E' la soluzione più semplicistica, permetterà di incassare prima la parcella rispetto a quella ottima suggerita dal Dott. Macrì ed è più costosa rispetto a quella di buon compromesso suggerita dal Dott. Formentelli.


"Oggi il dentista ha proceduto alla devitalizzazione del 16 (che era l'attività comune ai due piani) ma non ha usato la diga in gomma per farlo!!! .... A questo punto la mia fiducia nel dottore è scesa di molto, vorrei quindi interrompere la cura e continuare altrove. cosa ne pensate?"

Ottima scelta!

Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com

[#11]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
Interrompa e continui altrove senza problemi.
[#12]
Utente
Utente
a questo punto credo che andrò da un'altro specialista.

procederei in questo modo:

chiederò di togliere l'otturazione provvisoria dal 16 (appena devitalizzato) e mettere la resina senza inserire la corona su 16.

Per stare tranquilli, credete che sia il caso di ripetere la devitalizzazione dal nuovo dentista?
[#13]
Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13
Gentile paziente,
mi ascolti, non chieda nulla ma in base alle indicazioni che le abbiamo dato, senta cosa le propone il nuovo collega ed anche la sua alternativa terapeutica; così come abbiamo fatto noi consigliandole la soluzione 2 o in alternativa una di compromesso.
Ci tenga al corrente.
Cordiali saluti
[#14]
Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13
Gentile paziente, concordo con il dott. Formentelli la3 se verificata potrebbe essere una buona alternativa di compromesso alla 2 che resta la migliore in assoluto. Cordiali saluti
[#15]
Utente
Utente
Oggi sono stato da un'altro specialista che mi ha consigliato di procedere con una soluzione simile a quella consigliata dal dott. Formentelli.

prima di formulare il piano di cura ha effettuato una lastrina nella zona del 46 per vedere la condizione/quantità di osso per installare l'impianto.

1) rimodellazione del 47 piegato, senza devitalizzazione, per creare un po di spazio all'impianto.
2) inserimento dell'impianto nel 46

Secondo lui non era necessaria la devitalizzare del 16...ma ormai, purtroppo, è tardi per tornare indietro :-(

Visto che ormai il 16 è devitalizzato mi ha consigliato di incapsularlo per proteggerlo da eventuali traumi (non ha insistito su questo punto, dicendo che è meglio incapsularlo ma non è obbligatorio)

Durante la visita di controllo mi ha detto che usa sempre la diga in gomma e che quando effettua un impianto, per aumentare le % di successo, isola completamente il paziente (come in sala operatoria) coprendo anche scarpe, capelli, etc.

Mi sembra quindi onesto a livello economico ed attento alle regole igieniche di base, sono quindi propenso a riprendere la cura con questo dentista.
Questa settimana vedrò un secondo specialista, per sentire un'altra campana e poi deciderò come procedere anche in base alla parcella totale.

[#16]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
"non ha insistito su questo punto, dicendo che è meglio incapsularlo ma non è obbligatorio"

Concordo.


Il piano di cura mi sembra razionale, usa la diga di gomma, usa molte più protezioni di quelle indispensabili (più di quelle che uso io), ed è un ulteriore punto a suo favore, le sembra una persona competente, e non è particolarmente caro, perchè vuole andare da altri?
[#17]
Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13
Gentile paziente si affidi tranquillamente al collega da cui è stato oggi.
Cordiali saluti
[#18]
Utente
Utente
un aggiornamento riguardo al piano di cura.

ho inserito il perno nel 46 e sono attesa di mettere l'impianto definitivo. tutto ok su questo punto.

in parallelo, per tutelare il dente 16 ho chiesto al nuovo dentista di mettere un corona sul 16 devitalizzato dal primo dentista "poco affidabile"
prima di mettere la corona sul 16, il nuovo dentista, ha effettuato una lastra ed ha notato che è stata perforata una radice durante la cura canalare (dalla lastra si nota che l'otturazione della radice esce di circa 2-3mm dalla radice fino al seno mascellare). Segnalo anche che a distanza 3 messi dalla devitalizzazione, il 16 è ancora sensibile. ad esempio quando uso lo spazzolino elettrico sento un live fastidio ed a volte sento il dente leggermente, lasciatemi il termine, "allentanto".

Il nuovo dentista, prima di procedere all'inserimento della capsula, mi ha quindi consigliato di rieffettuare la terapia canalare. sigh altri soldi!

vorrebbe procedere in questo modo.
completare il ritrattamento canalare, sigillare la radice problematica (con MTA mi sembra), chiudere il dente ed aspettare alcuni mesi prima di inserire la corona.

Oggi ho effettuato la prima seduta di ritrattamento canalare ed il dottore ha rilevato una cosa strana sulla radice problematica (lo strumento per rilevare la profondità di una radice segnalava il raggiungimento dell'apice molto prima).

Cosa ne pensate?

ho letto in rete che alcuni, in questi casi, consigliano l'estrazione del dente e l'inserimento di un impianto ex novo.
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