Problemi dente devitalizzato
salve,
ho avuto dolore ad un dente sotto un ponte a 3 denti.
il dente in questione è il quarto superiore destro, per cui il ponte include il quarto ed il sesto, mentre il quinto mi manca.
il mio dentista mi ha tagliato il ponte, poichè non è stato possibile rimuoverlo, e mi ha devitalizzato il dente. Poi dopo due giorni mi ha riposizionato il mio ponte tagliato e ricostruito con resina.
dopo 2 giorni è sopravvenuta una gengivite, prima all'arcata superiore sinistra e poi all'arcata superiore destra.
ho iniziato l'antibiotico e di nuovo antidolorifici, passata la gengivite ho avuto di nuovo dolore al mio dente, non fortissimo come prima della devitalizzazione, ma comunque inquietante.
questo nuovo dolore è passato dopo un paio di giorni e poi è tornato quando ho dovuto assumere due bustine di zucchero a causa di una crisi ipoglicemica.
Preso un antidolorifico , il dolore è sparito.
Sono trascorsi oltre 20 giorni da allora, e quindi ho voluto provare a mangiare qualcosa di molto caldo, seguito da qualcosa di molto freddo. Risultato: dopo un po' ho risentito un accenno di dolore diffuso fino all'orecchio ed alla mandibola, ma una cosa molto leggera, che però mi ha svegliato di notte. (quando avevo il dolore forte era egualmente diffuso anche al trigemino).
Dopo questa prova, passato il dolore non ho piu' nulla, ma ovviamente non ho piu' voluto provare.
La mi domanda è: dato che il mio dentista mi deve cementare il ponte con cemento definitivo, mi consigliate di attendere ancora?
Potrei tenere ancora il ponte con cemento provvisorio? Quanto dura il cemento provvisorio?
Grazie a tutti.
ho avuto dolore ad un dente sotto un ponte a 3 denti.
il dente in questione è il quarto superiore destro, per cui il ponte include il quarto ed il sesto, mentre il quinto mi manca.
il mio dentista mi ha tagliato il ponte, poichè non è stato possibile rimuoverlo, e mi ha devitalizzato il dente. Poi dopo due giorni mi ha riposizionato il mio ponte tagliato e ricostruito con resina.
dopo 2 giorni è sopravvenuta una gengivite, prima all'arcata superiore sinistra e poi all'arcata superiore destra.
ho iniziato l'antibiotico e di nuovo antidolorifici, passata la gengivite ho avuto di nuovo dolore al mio dente, non fortissimo come prima della devitalizzazione, ma comunque inquietante.
questo nuovo dolore è passato dopo un paio di giorni e poi è tornato quando ho dovuto assumere due bustine di zucchero a causa di una crisi ipoglicemica.
Preso un antidolorifico , il dolore è sparito.
Sono trascorsi oltre 20 giorni da allora, e quindi ho voluto provare a mangiare qualcosa di molto caldo, seguito da qualcosa di molto freddo. Risultato: dopo un po' ho risentito un accenno di dolore diffuso fino all'orecchio ed alla mandibola, ma una cosa molto leggera, che però mi ha svegliato di notte. (quando avevo il dolore forte era egualmente diffuso anche al trigemino).
Dopo questa prova, passato il dolore non ho piu' nulla, ma ovviamente non ho piu' voluto provare.
La mi domanda è: dato che il mio dentista mi deve cementare il ponte con cemento definitivo, mi consigliate di attendere ancora?
Potrei tenere ancora il ponte con cemento provvisorio? Quanto dura il cemento provvisorio?
Grazie a tutti.
[#1]
"Potrei tenere ancora il ponte con cemento provvisorio?" Una cementazione provvisoria è una misura di estrema prudenza che consente in ogni momento di rimuovere il ponte e se necessario di reintervenire, se è presente ancora qualche sintomo mi sembra condivisibile il suo pensiero.
Se il ponte è molto preciso e chiude bene sui monconi dentali una cementazione provvisoria può durare anche molto a lungo. Tanto meno si è sicuri deella precisione del manufatto protesico tanto più è necessario utilizzare cementi che non si riassorbono a contatto dei fluidi orali (il cemento provvisorio con il tempo si riassorbe a contatto con la saliva).
Cordialità
Se il ponte è molto preciso e chiude bene sui monconi dentali una cementazione provvisoria può durare anche molto a lungo. Tanto meno si è sicuri deella precisione del manufatto protesico tanto più è necessario utilizzare cementi che non si riassorbono a contatto dei fluidi orali (il cemento provvisorio con il tempo si riassorbe a contatto con la saliva).
Cordialità
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#3]
Come seguito al suo consulto di circa un mese fa, è necessario sottolineare questi punti:
> per eseguire la devitalizzazione del premolare sarebbe stato preferibile forare la corona del ponte dal lato occlusale (quello dove mastica) ed accedere alla camera pulpare senza tagliare il ponte perchè questo può aver indebolito la struttura protesica anche se viene poi "ricostruito con resina"
> il dente che ha subito il trattamento endodontico (devitalizzazione) può darle una certa dolenzia, soprattutto alla masticazione, nei giorni successivi ma normalmente questo si risolve spontaneamente nell'arco massimo di una-due settimane.
La cosa importante è che la tecnica endodontica venga eseguita correttamente e con l'uso indispensabile della diga di gomma (!)
http://studiodecarli.com/1/conservativa_379886.html
> il dolore/fastidio che ha avvertito dopo l'assunzione di zucchero e cibi caldi e freddi dovrebbe essere riferito ad un altro dente in arcata, magari il sesto che nel precedente consulto scrive che è stato limato "poichè era nero" ma sano (?)
> la limatura del molare (dente già protesizzato con il ponte) ha determinato una imprecisione nell'adattamento corona protesica/moncone dentale che unita al taglio del ponte, rende quest'ultimo inadatto ad essere utilizzato come definitivo, al massimo come provvisorio di media durata.
Quindi il fatto di cementare il manufatto protesico con cemento provvisorio è irrilevante ai fini della durata dello stesso, sarebbe opportuno considerare il rifacimento del ponte, ovviamente solo quando il premolare sarà silente dal punto di vista clinico e radiografico.
Spero di averle chiarito alcuni aspetti che potranno aiutarla nel rispondere ai suoi giusti dubbi.
> per eseguire la devitalizzazione del premolare sarebbe stato preferibile forare la corona del ponte dal lato occlusale (quello dove mastica) ed accedere alla camera pulpare senza tagliare il ponte perchè questo può aver indebolito la struttura protesica anche se viene poi "ricostruito con resina"
> il dente che ha subito il trattamento endodontico (devitalizzazione) può darle una certa dolenzia, soprattutto alla masticazione, nei giorni successivi ma normalmente questo si risolve spontaneamente nell'arco massimo di una-due settimane.
La cosa importante è che la tecnica endodontica venga eseguita correttamente e con l'uso indispensabile della diga di gomma (!)
http://studiodecarli.com/1/conservativa_379886.html
> il dolore/fastidio che ha avvertito dopo l'assunzione di zucchero e cibi caldi e freddi dovrebbe essere riferito ad un altro dente in arcata, magari il sesto che nel precedente consulto scrive che è stato limato "poichè era nero" ma sano (?)
> la limatura del molare (dente già protesizzato con il ponte) ha determinato una imprecisione nell'adattamento corona protesica/moncone dentale che unita al taglio del ponte, rende quest'ultimo inadatto ad essere utilizzato come definitivo, al massimo come provvisorio di media durata.
Quindi il fatto di cementare il manufatto protesico con cemento provvisorio è irrilevante ai fini della durata dello stesso, sarebbe opportuno considerare il rifacimento del ponte, ovviamente solo quando il premolare sarà silente dal punto di vista clinico e radiografico.
Spero di averle chiarito alcuni aspetti che potranno aiutarla nel rispondere ai suoi giusti dubbi.
Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 06/09/2013.
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