Implantologia e febbre
Una parente ha effettuato implantologia su diversi denti. Un canino ha dato problemi e, dopo diversi tentativi, il dentista lo ha fissato nuovamente con un cemento "più forte". Ha contestualmente ordinato l'assunzione di un antibiotico per la gengiva infiammata.
Nel pomeriggio successivo all'intervento la paziente ha cominciato ad accusare forti dolori in diverse parti della testa e febbre a 38 gradi. Essendo sabato ha dovuto attendere martedì per tornare dal dentista e nel frattempo ha dovuto assumere un antinfiammatorio ogni 6-8 ore per lenire i forti dolori e contrastare la febbre. Ha continuato anche l'antibiotico.
Martedì il dentista ha escluso, quale causa dei dolori, l'implantologia, ma su richiesta della paziente ha tolto il canino.
Ad istinto, e da completa ignorante di implantologia, mi sembra strano che si possa fissare un perno con del cemento, ma forse sbaglio?
I dolori, la febbre, che dopo 5 gg ancora di notte ritornano, possono essere causati da quell'intervento?
Cortesi saluti
Nel pomeriggio successivo all'intervento la paziente ha cominciato ad accusare forti dolori in diverse parti della testa e febbre a 38 gradi. Essendo sabato ha dovuto attendere martedì per tornare dal dentista e nel frattempo ha dovuto assumere un antinfiammatorio ogni 6-8 ore per lenire i forti dolori e contrastare la febbre. Ha continuato anche l'antibiotico.
Martedì il dentista ha escluso, quale causa dei dolori, l'implantologia, ma su richiesta della paziente ha tolto il canino.
Ad istinto, e da completa ignorante di implantologia, mi sembra strano che si possa fissare un perno con del cemento, ma forse sbaglio?
I dolori, la febbre, che dopo 5 gg ancora di notte ritornano, possono essere causati da quell'intervento?
Cortesi saluti
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Dr. Angelo Raffaele Izzi
Dentista
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Gent.Sig.ra, non esiste cemento per fissare gli impianti. Quest'ultimi necessitano di essere fissati all'osso mediante la loro filettatura, che puo' essere nella totalita'dell'impianto o solo parziale. In alcuni casi dove si effettuano impianti post-estrattivi, si ricerca una resilienza almeno all'apice dell'impianto,contiguamente al resto dell'impianto ci si puo' avvalere di supporti che inducono la crescita ossea, che erroneamente possono essere interpretati come cementi.Se persistono la febbre e i dolori nella stessa entita',si rivolga nuovamente al collega facendoglielo presente. Distintamente saluto.
Dr. ANGELO RAFFAELE IZZI
[#3]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca
Dentista, Odontostomatologo
4.1k 84
Cortese paziente, se parla di cemento e poi di esclusione dall'arcata di un dente in modo cosi veloce, propenderei per un intervento di perno moncone su radice(giustificherebbe la sua spiegazione).In ogni caso, febbre e dolore dopo intervento implantare propende per uno stato infettivo. Deve subito parlarne col suo medico o con chi ha fatto l'intervento.
Cordialmente
Cordialmente
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#4]
Utente
Egr. Dott. Muraca,
l'ipotesi di infezione all'osso è la spiegazione fornita anche da un altro dentista amico della mia parente, il quale ha detto, pur senza averla visitata, di continuare con antibiotico e antinfiammatorio. Le è stato detto che l'infezione all'osso è molto dolorosa e lunga a guarire, infatti la paziente ha appena ricominciato, dopo 5 giorni da quando ha fatto togliere il dente, a dormire e a prendere antinfiammatori "solo" 3 volte al gg. Ho poi capito dalla spiegazione poi fornitami dalla parente che in effetti sembra un perno inserito nella radice. Il fissaggio dello scheletrato su questo dente era stato effettuato dall'infermiera dello studio dentistico.
Se il dolore persiste ancora dovrebbe fare qualche altro intervento?
Grazie mille per i consigli.
l'ipotesi di infezione all'osso è la spiegazione fornita anche da un altro dentista amico della mia parente, il quale ha detto, pur senza averla visitata, di continuare con antibiotico e antinfiammatorio. Le è stato detto che l'infezione all'osso è molto dolorosa e lunga a guarire, infatti la paziente ha appena ricominciato, dopo 5 giorni da quando ha fatto togliere il dente, a dormire e a prendere antinfiammatori "solo" 3 volte al gg. Ho poi capito dalla spiegazione poi fornitami dalla parente che in effetti sembra un perno inserito nella radice. Il fissaggio dello scheletrato su questo dente era stato effettuato dall'infermiera dello studio dentistico.
Se il dolore persiste ancora dovrebbe fare qualche altro intervento?
Grazie mille per i consigli.
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Utente
La ringrazio nuovamente per il consiglio, che ho trasmesso. Il dente era stato tolto dopo i dolori. Ieri si è recata nuovamente dal dentista che ha effettuato radiografia. Ha escluso infiammazione all'osso (è visibile dalla radiografia?) ed ha messo antibiotico nella ferita ancora aperta. Oggi sta meglio e continua 2 volte al giorno a mettere antibiotico localmente.
Sembra si stia rimettendo.
Ringrazio nuovamente i medici che mi hanno risposto: il servizio che offrite è di enorme importanza e aiuta i pazienti ad orientarsi e a capire come agire in momenti difficili in cui la salute ci manda in crisi. Grazie davvero.
Sembra si stia rimettendo.
Ringrazio nuovamente i medici che mi hanno risposto: il servizio che offrite è di enorme importanza e aiuta i pazienti ad orientarsi e a capire come agire in momenti difficili in cui la salute ci manda in crisi. Grazie davvero.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 20.1k visite dal 06/06/2008.
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