Premolare cariato e spaccato, problema elettrofisiologico
Gentili Dottori, ho un premolare dell'arcata superiore cariato e spaccato, la parte anteriore non si vede più, e varie carie, da due anni i dentisti rinviano le cure consigliando di risolvere prima il problema neuromuscolare che però non si risolve. In breve: in seguito a lussazione della rotula un medico posturologo mi ha fatto usare per 4 anni solette galvaniche (contenenti una pila di volta e generatori di campi elettromagnetici a 90 Hz), ogni mese ha fatto manovre vertebrali forti al collo e alla schiena. Dopo iniziali miglioramenti, sono sopraggiunte "crisi di irrigidimento muscolare" che il Dottore definiva "crisi di riposizionamento normali", "dolore costruttivo". Dopo 4 anni la schiena era in linea con la gravità ma la catena muscolare posteriore era rigidissima, con difficoltà ad alzare le braccia, cervicalgia acutissima, scrosci mandibolari. Il Dott. ha ammesso di aver bloccato il collo, di aver fatto errori (non ha considerato malocclusione di II classe e cicatrice per intervento di adenoma alla parotide) e ha dato un derivato della morfina per "resettare tutto". Non l'ho presa e ho tolto le solette, dopo poco si sono verificate oscillazioni involontarie delle gambe, da due anni muoio di dolore, ho tentato mille terapie. Gli specialisti concordano nel sostenere che ho ricevuto una stimolazione elettromagnetica eccessiva, che sono piena di elettricità e che i recettori nervosi sono saltati, parlano della necessità di depolarizzare le membrane cellulari e di squilibrio tra motoneuroni alfa e gamma. I muscoli continuano ad andare in contrazione da soli con lo stesso schema delle solette, le vertebre diventano come pietre, dolgono e scrosciano; se apro la bocca, alzo un braccio, muovo la mano o il collo e in presenza di rumori o luci forti le gambe oscillano da sole. Cammino a fatica, scoordinata, debole, non sopporto rumori, luci, immagini che si muovono velocemente, non riesco a respirare per il dolore collo/spalle. Secondo alcuni medici anche altre persone hanno avuto gli stessi sintomi ma di minore entità perchè hanno usato le solette per minor tempo. Antinfiammatori e miorilassanti alleviano ma non risolvono perchè, secondo il parere dei neurofisiologi, ho avuto un danno elettrofisiologico, non è semplice "resettare tutto", ora due medici stanno provando a curarmi con l'omeopatia ma in maniera blanda perché ho reazioni forti a tutto. Non vorrei perdere anche i denti, vorrei sapere se nella mia situazione sia preferibile il laser o il trapano e quale tipo di anestesia si può utilizzare, considerando che sono ipersensibile ai farmaci (assumo 4 gocce di songar ogni 3 ore per rilassare i muscoli, se ne prendo 6 già mi addormento). Mi sono stati proposti midazolam o protossido di azoto. Grazie molte
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
la battuta è lecita....ma io sto soffrendo!!!
E non è un problema psicosomatico, come si potrebbe pensare, ma reale, purtroppo, come hanno scritto vari specialisti di tutta Italia (neurologi, ortopedici, osteopati ecc.) e i dentisti, in un sistema così stimolato, hanno timore di metter mano, anche riguardo l'anestesia che potrei sopportare. Consideri che con il gabapentin, le oscillazioni aumentano e anche il dolore...paradossale, no?
Ho anche fatto incontri decisamente "assurdi": un dentista voleva fare prima l'igiene dentale, poi vedendo che con gli ultrasuoni saltavo dalla sedia, si è reso conto della situazione ed ha provato manualmente ma dopo 5 minuti ero distrutta per il dolore alle vertebre...poi ha rinviato gli appuntamenti ed ho perso mesi...un altro dentista voleva direttamente estrarre il dente con 10 iniezioni di valium e voleva mettere viti di ferro, inconcepibile usare il ferro nel mio stato, no? Un altro ancora mi ha detto chiaramente di non sentirsela, di rivolgermi ad un ospedale e fare l'anestesia totale, un altro Dott. mi ha proposto il laser perchè col rumore del trapano impazzirei, ma senza alcuna anestesia, infine una Dott.ssa mi ha detto che la carie è vicina ma non è arrivata alla polpa e si può tranquillamente fare anestesia locale chiamando un anestesista, ma sarà disponibile tra circa un mese...non voglio perdere anche i denti, non è giusto, non le pare???
grazie
la battuta è lecita....ma io sto soffrendo!!!
E non è un problema psicosomatico, come si potrebbe pensare, ma reale, purtroppo, come hanno scritto vari specialisti di tutta Italia (neurologi, ortopedici, osteopati ecc.) e i dentisti, in un sistema così stimolato, hanno timore di metter mano, anche riguardo l'anestesia che potrei sopportare. Consideri che con il gabapentin, le oscillazioni aumentano e anche il dolore...paradossale, no?
Ho anche fatto incontri decisamente "assurdi": un dentista voleva fare prima l'igiene dentale, poi vedendo che con gli ultrasuoni saltavo dalla sedia, si è reso conto della situazione ed ha provato manualmente ma dopo 5 minuti ero distrutta per il dolore alle vertebre...poi ha rinviato gli appuntamenti ed ho perso mesi...un altro dentista voleva direttamente estrarre il dente con 10 iniezioni di valium e voleva mettere viti di ferro, inconcepibile usare il ferro nel mio stato, no? Un altro ancora mi ha detto chiaramente di non sentirsela, di rivolgermi ad un ospedale e fare l'anestesia totale, un altro Dott. mi ha proposto il laser perchè col rumore del trapano impazzirei, ma senza alcuna anestesia, infine una Dott.ssa mi ha detto che la carie è vicina ma non è arrivata alla polpa e si può tranquillamente fare anestesia locale chiamando un anestesista, ma sarà disponibile tra circa un mese...non voglio perdere anche i denti, non è giusto, non le pare???
grazie
[#3]
Gentile paziente,
sono assolutamente convinto che lei possa e debba curarsi .
Solo una visita diretta e un' accurata anamnesi generale può consentire all'odontoiatra di operare nel rispetto delle patologie , più o meno gravi, di cui un paziente è affetto.
In presenza di patologie complesse , l'odontoiatra decide se e quali analisi cliniche richiedere e se è il caso di consultare il medico che ha in cura il paziente per la patologia di cui è affetto . Può anche richiedere che il paziente si sottoponga ad altri consulti neurologici.
Dopo una visita approfondita, si decide se intervenire con il laser o con il trapano.
Per il paziente ipersensibile ai farmaci, l'odontoiatra sceglie l'anestetico e la tecnica più indicata, così da non creare problemi.
Nel caso suo specifico, solo una visita diretta può essere dirimente per le scelte terapeutiche.
Cordiali saluti
sono assolutamente convinto che lei possa e debba curarsi .
Solo una visita diretta e un' accurata anamnesi generale può consentire all'odontoiatra di operare nel rispetto delle patologie , più o meno gravi, di cui un paziente è affetto.
In presenza di patologie complesse , l'odontoiatra decide se e quali analisi cliniche richiedere e se è il caso di consultare il medico che ha in cura il paziente per la patologia di cui è affetto . Può anche richiedere che il paziente si sottoponga ad altri consulti neurologici.
Dopo una visita approfondita, si decide se intervenire con il laser o con il trapano.
Per il paziente ipersensibile ai farmaci, l'odontoiatra sceglie l'anestetico e la tecnica più indicata, così da non creare problemi.
Nel caso suo specifico, solo una visita diretta può essere dirimente per le scelte terapeutiche.
Cordiali saluti
Dr. Maurizio Macrì
Odontoiatra
[#4]
Utente
Gentile Dott. Macrì,
La ringrazio per aver letto la mia storia e per avermi risposto.
Mi rendo conto che occorre una visita, concordo sulla necessità di visionare l'anamnesi e tutta la documentazione e credo sia essenziale il confronto con i medici che mi seguono, dato che si tratta di una patologia non comune e indotta. Per ora sto facendo sciacqui alternando tantum verde e bicarbonato di sodio in acqua per aumentare il pH...spero vada bene...spero che il dente si possa ancora salvare....
Cordiali saluti
La ringrazio per aver letto la mia storia e per avermi risposto.
Mi rendo conto che occorre una visita, concordo sulla necessità di visionare l'anamnesi e tutta la documentazione e credo sia essenziale il confronto con i medici che mi seguono, dato che si tratta di una patologia non comune e indotta. Per ora sto facendo sciacqui alternando tantum verde e bicarbonato di sodio in acqua per aumentare il pH...spero vada bene...spero che il dente si possa ancora salvare....
Cordiali saluti
[#5]
Ci mancherebbe, la battuta non era nei suoi confronti ma di coloro che per determinati motivi l'hanno condotta a questa condizione di sofferenza.
Partiamo dal dato di fatto che l'uso di benzodiazepine come il triazolam (songar) sembra essere efficace, pertanto potrebbe sottoporsi a seduta odontoiatrica assumendo questo tipo di farmaco: l'uso del trapano non è detto che debba essere continuato ed esclusivo, possono essere usate curettes specifiche per rimuovere il tessuto carioso a mano, così come non è sempre necessario l'anestetico per curare una carie, o addirittura si debba affidarne la somministrazione ad un anestesista: la mepivacaina ha raramente effetti collaterali.
Certo è necessario curare al più presto quel premolare per evitare l'infiammazione della polpa con conseguente dolore e necessità di devitalizzarlo con uso obbligatorio dell'anestetico e di eseguire una terapia più complessa.
Sarà necessaria una buona dose di 'pazienza' sia da parte sua che da parte del dentista per affrontare la sua condizione certamente tanto inusuale quanto complessa.
Cordiali Saluti
Partiamo dal dato di fatto che l'uso di benzodiazepine come il triazolam (songar) sembra essere efficace, pertanto potrebbe sottoporsi a seduta odontoiatrica assumendo questo tipo di farmaco: l'uso del trapano non è detto che debba essere continuato ed esclusivo, possono essere usate curettes specifiche per rimuovere il tessuto carioso a mano, così come non è sempre necessario l'anestetico per curare una carie, o addirittura si debba affidarne la somministrazione ad un anestesista: la mepivacaina ha raramente effetti collaterali.
Certo è necessario curare al più presto quel premolare per evitare l'infiammazione della polpa con conseguente dolore e necessità di devitalizzarlo con uso obbligatorio dell'anestetico e di eseguire una terapia più complessa.
Sarà necessaria una buona dose di 'pazienza' sia da parte sua che da parte del dentista per affrontare la sua condizione certamente tanto inusuale quanto complessa.
Cordiali Saluti
[#6]
Gentile paziente ,
è importante tenere pulito il dente ogni volta che mangia.
L'uso di collutori quali il tantum verde è ininfluente. Meglio utilizzare un collutorio spray localmente sul
dente a base di clorexidina; può trovarlo facilmente in farmacia essendo un farmaco antibatterico.
Nel suo caso l'uso locale come preparato spray è preferibile alla soluzione liquida.
Se non vi sono fratture del dente e se come riferisce non ha dolore, edema , in assenza di una carie
destruente che abbia interessato la radice, ha buone possibilità di recuperarlo il suo dente.
Esistono terapie e tecniche che consentono , a volte, di recuperare denti molto distrutti.
Sarà la visita diretta a dirimere ogni dubbio.
Cordiali saluti
è importante tenere pulito il dente ogni volta che mangia.
L'uso di collutori quali il tantum verde è ininfluente. Meglio utilizzare un collutorio spray localmente sul
dente a base di clorexidina; può trovarlo facilmente in farmacia essendo un farmaco antibatterico.
Nel suo caso l'uso locale come preparato spray è preferibile alla soluzione liquida.
Se non vi sono fratture del dente e se come riferisce non ha dolore, edema , in assenza di una carie
destruente che abbia interessato la radice, ha buone possibilità di recuperarlo il suo dente.
Esistono terapie e tecniche che consentono , a volte, di recuperare denti molto distrutti.
Sarà la visita diretta a dirimere ogni dubbio.
Cordiali saluti
[#7]
Utente
Gentile Dott. Macrì,
grazie per il consiglio riguardo lo spray.
Per fortuna non ho dolore ma del dente (nella parte anteriore), è rimasta solo una piccolissima lunetta vicina alla gengiva: un pezzo di dente si è spaccato a maggio, mentre mangiavo (l'ho ingoiato non rendendomene conto) ed un pezzettino piccolo è caduto pochi giorni fa, sempre mangiando, e sono riuscita a conservarlo.
Una Dott.ssa mi ha detto che è un tipo di frattura insolito, probabilmente avvenuto in seguito ad uno spasmo muscolare. il canino vicino è cariato.
Spero allora che si possa recuperare e che nei quindici giorni di attesa di riapertura degli studi dentistici la carie non arrivi alla polpa.....
grazie
grazie per il consiglio riguardo lo spray.
Per fortuna non ho dolore ma del dente (nella parte anteriore), è rimasta solo una piccolissima lunetta vicina alla gengiva: un pezzo di dente si è spaccato a maggio, mentre mangiavo (l'ho ingoiato non rendendomene conto) ed un pezzettino piccolo è caduto pochi giorni fa, sempre mangiando, e sono riuscita a conservarlo.
Una Dott.ssa mi ha detto che è un tipo di frattura insolito, probabilmente avvenuto in seguito ad uno spasmo muscolare. il canino vicino è cariato.
Spero allora che si possa recuperare e che nei quindici giorni di attesa di riapertura degli studi dentistici la carie non arrivi alla polpa.....
grazie
[#8]
Utente
Gentile Dott. Palomba,
vedendo inizialmente solo la battuta e nessuna risposta...sa, sto soffrendo molto...
La ringrazio per i chiarimenti e i consigli, la mepivacaina somministrata in che modo?
Si ci vorrà pazienza, un dentista che mi curi al più presto, e la speranza che i medici che mi seguono ora con l'omeopatia allentino le oscillazioni e mi facciano uscire dall'incubo.
grazie, saluti
vedendo inizialmente solo la battuta e nessuna risposta...sa, sto soffrendo molto...
La ringrazio per i chiarimenti e i consigli, la mepivacaina somministrata in che modo?
Si ci vorrà pazienza, un dentista che mi curi al più presto, e la speranza che i medici che mi seguono ora con l'omeopatia allentino le oscillazioni e mi facciano uscire dall'incubo.
grazie, saluti
[#10]
Che spessore ha questa "pila" e dove è messa, sotto il tallone, le dita quali dita?
Informazione utile
Informazione utile
[#11]
Utente
Gentile Dott. Tonlorenzi,
Si tratta di 2 bacchettine metalliche immerse in un gel (che il Dott. stesso mi fece vedere aprendo la soletta) che si trovano all'interno di un vano, posto più o meno tra i due terzi anteriori e il terzo posteriore della soletta, quindi sotto la cavità del piede, nel punto che in riflessologia corrisponde alla colonna vertebrale. L'ortopedico mi ha spiegato che tali metalli generano un campo elettrico e da questo si origina un campo elettromagnetico, da quanto ha detto il medico posturologo in una intervista, e da quanto si legge sul sito, il campo elettromagnetico è di 90 Hz.
grazie
Si tratta di 2 bacchettine metalliche immerse in un gel (che il Dott. stesso mi fece vedere aprendo la soletta) che si trovano all'interno di un vano, posto più o meno tra i due terzi anteriori e il terzo posteriore della soletta, quindi sotto la cavità del piede, nel punto che in riflessologia corrisponde alla colonna vertebrale. L'ortopedico mi ha spiegato che tali metalli generano un campo elettrico e da questo si origina un campo elettromagnetico, da quanto ha detto il medico posturologo in una intervista, e da quanto si legge sul sito, il campo elettromagnetico è di 90 Hz.
grazie
[#12]
Utente
Gentile Dott. Tonlorenzi,
Si tratta di 2 bacchettine metalliche immerse in un gel (che il Dott. stesso mi fece vedere aprendo la soletta) che si trovano all'interno di un vano, posto più o meno tra i due terzi anteriori e il terzo posteriore della soletta, quindi sotto la cavità del piede, nel punto che in riflessologia corrisponde alla colonna vertebrale. L'ortopedico mi ha spiegato che tali metalli generano un campo elettrico e da questo si origina un campo elettromagnetico, da quanto ha detto il medico posturologo in una intervista, e da quanto si legge sul sito, il campo elettromagnetico è di 90 Hz.
Secondo il neurofisiologo le solette galvaniche stimolano molto i riflessi (i ROT sono risultati accentuatissimi) e hanno provocato una "sindrome da ipereccitabilità neuromuscolare", si è creato un "loop" per cui il cervello, che ha memorizzato tutti questi stimoli, continua a mandare in contrazione i muscoli, anche se non uso più le solette. Mi ha spiegato che l'ipereccitabilità con intolleranza a luci e rumori si riscontra in chi ha la tendenza all'emicrania, per cui le solette probabilmente hanno aggravato tale tendenza (per molti anni ho sofferto di mal di testa).
Ma ora resettare tutto è un macello....
grazie
Si tratta di 2 bacchettine metalliche immerse in un gel (che il Dott. stesso mi fece vedere aprendo la soletta) che si trovano all'interno di un vano, posto più o meno tra i due terzi anteriori e il terzo posteriore della soletta, quindi sotto la cavità del piede, nel punto che in riflessologia corrisponde alla colonna vertebrale. L'ortopedico mi ha spiegato che tali metalli generano un campo elettrico e da questo si origina un campo elettromagnetico, da quanto ha detto il medico posturologo in una intervista, e da quanto si legge sul sito, il campo elettromagnetico è di 90 Hz.
Secondo il neurofisiologo le solette galvaniche stimolano molto i riflessi (i ROT sono risultati accentuatissimi) e hanno provocato una "sindrome da ipereccitabilità neuromuscolare", si è creato un "loop" per cui il cervello, che ha memorizzato tutti questi stimoli, continua a mandare in contrazione i muscoli, anche se non uso più le solette. Mi ha spiegato che l'ipereccitabilità con intolleranza a luci e rumori si riscontra in chi ha la tendenza all'emicrania, per cui le solette probabilmente hanno aggravato tale tendenza (per molti anni ho sofferto di mal di testa).
Ma ora resettare tutto è un macello....
grazie
[#14]
Gent.le utente,
danno neurofisiopatologico? ergo dolore neuropatico. Intolleranza ai farmaci "dedicatia quest'ultimo"?
Ritengo possa provare con probabilità di successo una tecnica bio-tech di desensibilizazione: la "Sclamber Therapy" (ST).
Questa consiste nella plicazione sulla zona maggiormente dolente di elettrodi di superficie. Questi, grazie all'apparecchiatura suddeta ed oramai validat in pressochè tutti i Paesi Occidentali nel trattamento del dolore di origine neuropatica, invia impulsi lungo le vie nervose che veicolano la informazione "dolore" dalla periferia alla corteccia cerebrale che decodifica la informazione medesima rendendo consapevole il paziente di quel che percepisce. Solamente che attraverso l' "algoritmo" alla base della ST il cervello viene confuso/imbrogliato (scrambler) fino a decodificare la informazione ricevuta come "assenza d dolore".
Legga: http://www.scramblertherapy.org/
http://www.europeanhospital.it/terapia/scrambler_therapy.html
Pertanto niente farmaci nè tecniche invave fino alla remissione della sintomatologia dolorosa.
Una volta che il dolore sarà in soddisfacente remissione potrà dedicarsi alle necessarie cure odontoiatriche.
A disposizione per ulteriori informazioni.
Cordiamente,
Dr.Otello Poli
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html
danno neurofisiopatologico? ergo dolore neuropatico. Intolleranza ai farmaci "dedicatia quest'ultimo"?
Ritengo possa provare con probabilità di successo una tecnica bio-tech di desensibilizazione: la "Sclamber Therapy" (ST).
Questa consiste nella plicazione sulla zona maggiormente dolente di elettrodi di superficie. Questi, grazie all'apparecchiatura suddeta ed oramai validat in pressochè tutti i Paesi Occidentali nel trattamento del dolore di origine neuropatica, invia impulsi lungo le vie nervose che veicolano la informazione "dolore" dalla periferia alla corteccia cerebrale che decodifica la informazione medesima rendendo consapevole il paziente di quel che percepisce. Solamente che attraverso l' "algoritmo" alla base della ST il cervello viene confuso/imbrogliato (scrambler) fino a decodificare la informazione ricevuta come "assenza d dolore".
Legga: http://www.scramblertherapy.org/
http://www.europeanhospital.it/terapia/scrambler_therapy.html
Pertanto niente farmaci nè tecniche invave fino alla remissione della sintomatologia dolorosa.
Una volta che il dolore sarà in soddisfacente remissione potrà dedicarsi alle necessarie cure odontoiatriche.
A disposizione per ulteriori informazioni.
Cordiamente,
Dr.Otello Poli
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#15]
Io comincerei con il togliere gli spessori in sughero, differenti per i due piedi. E' una cosa molto fastidiosa sa avere sotto l'appoggio un rialzo. Qualcuno è più sensibile e da sdraiato sotto la schiena percepisce il rialzo come fastidioso http://www.letturegiovani.it/Andersen/principessa_sul_pisello.htm. Tutti gli altri hanno comunque un grosso fastidio ad avere un rialzo DIVERSO sotto le scarpe. Non serviva un medico, bastava un cantante http://www.youtube.com/watch?v=hdlKWJWhOqs. Questo concetto è stato ripreso perfino da Mina http://www.youtube.com/watch?v=J6WHlzF3s_A. Famose metafore lo suggeriscono http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/S/sassolino.shtml.
Il problema è che quel sassolino ha oramai provocato posture dinamiche alterate dal dolore.
Consigli:
1) togliersi i sassolini dalle scarpe;
2) fare una valutazione posturale http://www.danieletonlorenzi.it/?s=gonalgia&x=-1097&y=-190 per vedere l'appoggio podalico;
3) tramite il programma dello strumento è possibile eseguire biofeedback posturale.
Questa è la terapia causale che forse si dovrebbe fare. Da prendersi "con le molle" perché non è sostenuta da visita medica. Nel contempo faccia le terapie antidolorifiche che preferisce, ma SI TOLGA IL SASSOLINO DALLA SCARPA.
Saluti
Il problema è che quel sassolino ha oramai provocato posture dinamiche alterate dal dolore.
Consigli:
1) togliersi i sassolini dalle scarpe;
2) fare una valutazione posturale http://www.danieletonlorenzi.it/?s=gonalgia&x=-1097&y=-190 per vedere l'appoggio podalico;
3) tramite il programma dello strumento è possibile eseguire biofeedback posturale.
Questa è la terapia causale che forse si dovrebbe fare. Da prendersi "con le molle" perché non è sostenuta da visita medica. Nel contempo faccia le terapie antidolorifiche che preferisce, ma SI TOLGA IL SASSOLINO DALLA SCARPA.
Saluti
[#16]
Utente
Gentile Dott. Tonlorenzi,
si, certamente, ho tolto le solette con gli spessori in sughero due anni fa, perché il collo bruciava da morire e la cicatrice (adenoma parotide) era rosso fuoco dopo che il posturologo mi aveva dato una crema omeopatica alla procaina!
Il piede (in corrispondenza del vano con la batteria) bruciava e facevo di continuo massaggi con crema lenitiva.
E' da due anni che cammino scalza, è l'unico modo per riuscire a camminare, quando esco (poche volte perché l'iperacusia è forte) uso scarpe da vela piatte senza rialzi, altrimenti ho dolore, e comunque sbando per strada, non ho equilibrio.
A quanto mi hanno detto vari posturologi e osteopati, dopo avermi visitata, sarebbe bastata una semplice ginnastica posturale, dopo l'infortunio al ginocchio, o un byte considerando che ho malocclusione + deglutizione atipica, quindi niente rialzi e, per carità, niente batteria!
Ad averlo saputo prima mi sarei risparmiata anni di dolore: dall'uso delle solette sono iniziate le crisi di irrigidimento che non erano "costruttive" come diceva il posturologo ma erano crisi di contrazione!
E ora continuano, un giorno si ed uno no, i muscoli vanno in contrazione, premono sulle vertebre che diventano pietre e non riesco ad articolarle, poi prendo il songar o metto i piedi in acqua e scrosciano; queste "vertebre pietre" prima erano tra testa e collo, ora tra collo e spalle; quindi ora riesco ad alzare il braccio ma le gambe oscillano da sole.
Pensi che appena tolte le solette il riflesso del ginocchio (prova martelletto) non funzionava più, se toccavo la fronte il bacino oscillava, ora si contrae soltanto...
quindi da problema posturale è diventato neurofisiologico (squilibrio tra motoneuroni alfa e gamma, depolarizzare le membrane, ristabilire canali sodio potassio ecc.)
Perciò tutti mi dicono di resettare ma come.......i farmaci omeopatici mi danno reazioni dolorosissime, l'agopuntura idem....
si, certamente, ho tolto le solette con gli spessori in sughero due anni fa, perché il collo bruciava da morire e la cicatrice (adenoma parotide) era rosso fuoco dopo che il posturologo mi aveva dato una crema omeopatica alla procaina!
Il piede (in corrispondenza del vano con la batteria) bruciava e facevo di continuo massaggi con crema lenitiva.
E' da due anni che cammino scalza, è l'unico modo per riuscire a camminare, quando esco (poche volte perché l'iperacusia è forte) uso scarpe da vela piatte senza rialzi, altrimenti ho dolore, e comunque sbando per strada, non ho equilibrio.
A quanto mi hanno detto vari posturologi e osteopati, dopo avermi visitata, sarebbe bastata una semplice ginnastica posturale, dopo l'infortunio al ginocchio, o un byte considerando che ho malocclusione + deglutizione atipica, quindi niente rialzi e, per carità, niente batteria!
Ad averlo saputo prima mi sarei risparmiata anni di dolore: dall'uso delle solette sono iniziate le crisi di irrigidimento che non erano "costruttive" come diceva il posturologo ma erano crisi di contrazione!
E ora continuano, un giorno si ed uno no, i muscoli vanno in contrazione, premono sulle vertebre che diventano pietre e non riesco ad articolarle, poi prendo il songar o metto i piedi in acqua e scrosciano; queste "vertebre pietre" prima erano tra testa e collo, ora tra collo e spalle; quindi ora riesco ad alzare il braccio ma le gambe oscillano da sole.
Pensi che appena tolte le solette il riflesso del ginocchio (prova martelletto) non funzionava più, se toccavo la fronte il bacino oscillava, ora si contrae soltanto...
quindi da problema posturale è diventato neurofisiologico (squilibrio tra motoneuroni alfa e gamma, depolarizzare le membrane, ristabilire canali sodio potassio ecc.)
Perciò tutti mi dicono di resettare ma come.......i farmaci omeopatici mi danno reazioni dolorosissime, l'agopuntura idem....
[#17]
Utente
Gentile Dott. Poli,
La ringrazio molto per essersi interessato al mio caso e per l'informazione che mi ha dato, ho iniziato a leggere, ci penso senz'altro, solo ad essere sincera l'idea di altri stimoli elettrici mi spaventa, anche se mi rendo conto che stavolta il fine è desensibilizzare...
La ringrazio molto per essersi interessato al mio caso e per l'informazione che mi ha dato, ho iniziato a leggere, ci penso senz'altro, solo ad essere sincera l'idea di altri stimoli elettrici mi spaventa, anche se mi rendo conto che stavolta il fine è desensibilizzare...
[#18]
Lei dovrebbe togliersi dalla testa che si tratta di problemi elettrici. La migliore fisioterapia l'ha trovata da se, camminare scalza. Mica siamo stati creati/evoluti con le scarpe! I recettori sensoriali devono "sentire" il terreno (essere stimolati). Perché ha ipoacusia? E' osservazione comune la correlazione tra malocclusione dentale e disturbi dell'udito come iperacusia e "rumori non reali" (fischi, sibili e tinniti). "sensazione del rumore in assenza di un suono esterno". Sulle vertigini e malocclusione legga https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1466-vertigini-dise-equilibrio-postura-e-malocclusione-dentale.html
Consiglio anche di eseguire esercizi di stretching mandibolare http://www.danieletonlorenzi.it/atm/stretching-mandibolare-contro-il-dolore-e-wellness-benessere-in-odontoiatria/
Consiglio anche di eseguire esercizi di stretching mandibolare http://www.danieletonlorenzi.it/atm/stretching-mandibolare-contro-il-dolore-e-wellness-benessere-in-odontoiatria/
[#19]
Utente
Gentile Dott. Tonlorenzi,
sono molto interessanti gli articoli che mi ha inviato, grazie ma......gli esercizi per la mandibola ora purtroppo non posso farli, come apro la bocca oscillano le gambe....... mi rendo conto che da lontano è difficile e che dovrebbe vedermi, ma non mi sono "messa in testa che ho problemi elettrici", ci sono molte diagnosi di neurofisiologi, ortopedici, osteopati che lo attestano:
"sindrome da ipereccitabilità neuromuscolare cronicizzata",
"sindrome dolorosa gravemente invalidante basata su una iper reattività neuromuscolare riflessa",
"ipertonia del sistema gamma: alcune aree del cervello (sostanza reticolare, gangli della base, cervelletto) non funzionano bene determinando continua eccitazione nervosa",
"la paziente presenta oscillazioni evocate da stimolazioni come rotazione del capo da un lato, apertura e chiusura della bocca, lingua allo spot, convergenza oculare",
"interferenza tra solette e normale conduzione degli impulsi nervosi che nel suo caso ha determinato un "errore neurologico" nella definizione dei rapporti tra circuito alfa e circuito gamma",
"eccessiva stimolazione elettromagnetica, occorre un reset".
Ho l'iperacusia nel senso che il cervello elabora come 10 un suono che per una persona normale è 2. Quindi un rumore si traduce in dolore atroce alle vertebre, a stento posso sentire la musica ma a volume molto basso,
è stato certificato che NON è un problema psicosomatico ma alcuni ancora non ci credono..... è' questo l'incubo che vivo....una non vita e vorrei tanto uscirne
grazie
sono molto interessanti gli articoli che mi ha inviato, grazie ma......gli esercizi per la mandibola ora purtroppo non posso farli, come apro la bocca oscillano le gambe....... mi rendo conto che da lontano è difficile e che dovrebbe vedermi, ma non mi sono "messa in testa che ho problemi elettrici", ci sono molte diagnosi di neurofisiologi, ortopedici, osteopati che lo attestano:
"sindrome da ipereccitabilità neuromuscolare cronicizzata",
"sindrome dolorosa gravemente invalidante basata su una iper reattività neuromuscolare riflessa",
"ipertonia del sistema gamma: alcune aree del cervello (sostanza reticolare, gangli della base, cervelletto) non funzionano bene determinando continua eccitazione nervosa",
"la paziente presenta oscillazioni evocate da stimolazioni come rotazione del capo da un lato, apertura e chiusura della bocca, lingua allo spot, convergenza oculare",
"interferenza tra solette e normale conduzione degli impulsi nervosi che nel suo caso ha determinato un "errore neurologico" nella definizione dei rapporti tra circuito alfa e circuito gamma",
"eccessiva stimolazione elettromagnetica, occorre un reset".
Ho l'iperacusia nel senso che il cervello elabora come 10 un suono che per una persona normale è 2. Quindi un rumore si traduce in dolore atroce alle vertebre, a stento posso sentire la musica ma a volume molto basso,
è stato certificato che NON è un problema psicosomatico ma alcuni ancora non ci credono..... è' questo l'incubo che vivo....una non vita e vorrei tanto uscirne
grazie
[#20]
Ogni sistema muscolare è regolato da due sistemi uno facilitante ed uno inibente. Il "potenziale d'azione" (cerchi queste parole) è sempre lo stesso. E' stabile, per questo insisto nel dirLe non è un problema elettrico. Ipereccitabilità nervosa ad esempio è una prevalenza dei sistemi eccitatori rispetto a quelli inibitori. Mi creda i valori del potenziale d'azione rimangono quelli. Insista negli esercizi di stretching e lasci stare le gambe libere di fare quello che vogliono.
Saluti
Saluti
[#21]
Utente
Gentile Dott. Tonlorenzi,
mi scusi ma sono confusa...sono solo una povera laureata in Scienze Naturali....conosco il potenziale d'azione, ma allora le diagnosi mediche sono errate ("problema elettrofisiologico", "occorre depolarizzare le membrane, ristabilire i canali sodio potassio", "le solette interferiscono con gli impulsi nervosi") ?
Anche altri che le hanno usate dopo hanno avuto queste oscillazioni...secondo l'agopuntore chi è più sensibile non sopporta un campo elettromagnetico così alto
Prevale il sistema eccitatorio ma come si fa per inibirlo? Più delle benzodiazepine che agiscono sul GABA....ho provato anche esercizi di neurologia funzionale (per la mobilità oculare ridotta e l'ipoconvergenza)...
i muscoli ormai vanno in contrazione da soli involontariamente sempre con lo stesso schema delle solette.
Per lo stretching mandibolare posso fare il primo esercizio ma per gli altri se ho ben capito occorrono i 2 dispositivi, come si fa?
I medici che stanno provando a curarmi con l'omeopatia (con i farmaci omeopatici ho reazioni dolorosissime) hanno consigliato di mettere sulla cicatrice (da intervento di adenoma alla parotide), quindi dietro l'orecchio e sul collo, una crema alla graphites e di immergere i piedi in acqua per "scaricare".
Le gambe hanno oscillato per un'ora, ci sono stati scrosci vertebrali e mandibolari poi il dolore si è alleggerito e potevo muovere la mano e le gambe quasi non oscillavano. Ma l'effetto è stato di breve durata, nel pomeriggio il dolore vertebrale era di nuovo atroce, ed ho ripetuto il tutto. Un neurologo mi disse che quando si ha l'intervento alla parotide la mandibola ne risente, è così?
grazie molte
mi scusi ma sono confusa...sono solo una povera laureata in Scienze Naturali....conosco il potenziale d'azione, ma allora le diagnosi mediche sono errate ("problema elettrofisiologico", "occorre depolarizzare le membrane, ristabilire i canali sodio potassio", "le solette interferiscono con gli impulsi nervosi") ?
Anche altri che le hanno usate dopo hanno avuto queste oscillazioni...secondo l'agopuntore chi è più sensibile non sopporta un campo elettromagnetico così alto
Prevale il sistema eccitatorio ma come si fa per inibirlo? Più delle benzodiazepine che agiscono sul GABA....ho provato anche esercizi di neurologia funzionale (per la mobilità oculare ridotta e l'ipoconvergenza)...
i muscoli ormai vanno in contrazione da soli involontariamente sempre con lo stesso schema delle solette.
Per lo stretching mandibolare posso fare il primo esercizio ma per gli altri se ho ben capito occorrono i 2 dispositivi, come si fa?
I medici che stanno provando a curarmi con l'omeopatia (con i farmaci omeopatici ho reazioni dolorosissime) hanno consigliato di mettere sulla cicatrice (da intervento di adenoma alla parotide), quindi dietro l'orecchio e sul collo, una crema alla graphites e di immergere i piedi in acqua per "scaricare".
Le gambe hanno oscillato per un'ora, ci sono stati scrosci vertebrali e mandibolari poi il dolore si è alleggerito e potevo muovere la mano e le gambe quasi non oscillavano. Ma l'effetto è stato di breve durata, nel pomeriggio il dolore vertebrale era di nuovo atroce, ed ho ripetuto il tutto. Un neurologo mi disse che quando si ha l'intervento alla parotide la mandibola ne risente, è così?
grazie molte
[#22]
Gentile paziente,
la storia che riferisce è quantomeno complessa e resa ancor più problematica dal numero di medici,valutazioni diagnostiche e relative terapie tentate.
Per darle una 'seconda' opinione sulla quale poter lavorare le suggerirei di azzerare e ricominciare daccapo partendo da questa semplice domanda:
i suoi problemi sono di origine centrale o periferica?
E' evidente che se il problema è di origine centrale (probabile) cercare di curare gli effetti periferici significherà consultare innumerevoli medici e testare numerose terapie.
Per avere queste certezze è fondamentale rivolgersi ad un centro di eccellenza in ambito neurologico affinché vi sia uno studio approfondito sia neurofisiologico che clinico-diagnostico.
E' solo dopo aver ricevuto una diagnosi di esclusione centrale che si può prendere in esame il ruolo di organi periferici e quindi quello della postura e dell'ATM.
Cordiali saluti
la storia che riferisce è quantomeno complessa e resa ancor più problematica dal numero di medici,valutazioni diagnostiche e relative terapie tentate.
Per darle una 'seconda' opinione sulla quale poter lavorare le suggerirei di azzerare e ricominciare daccapo partendo da questa semplice domanda:
i suoi problemi sono di origine centrale o periferica?
E' evidente che se il problema è di origine centrale (probabile) cercare di curare gli effetti periferici significherà consultare innumerevoli medici e testare numerose terapie.
Per avere queste certezze è fondamentale rivolgersi ad un centro di eccellenza in ambito neurologico affinché vi sia uno studio approfondito sia neurofisiologico che clinico-diagnostico.
E' solo dopo aver ricevuto una diagnosi di esclusione centrale che si può prendere in esame il ruolo di organi periferici e quindi quello della postura e dell'ATM.
Cordiali saluti
Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it
[#24]
Utente
Gentile Dott. Ponzi,
La ringrazio moltissimo per aver preso a cuore la mia situazione.
Ho consultato neurologi di vari centri ospedalieri:
un Neurologo, responsabile unità di neurofisiopatologia, 2 anni fa, mi ha scritto: "Esame neurologico negativo fatta eccezione per una diffusa accentuazione dei ROT. Non segni clinici di malattia neuromuscolare".
In quel periodo avevo appena tolto le solette, avevo i muscoli paravertebrali di cemento, la gamba rigida, il collo che bruciava da morire, e le crisi di irrigidimento ma ancora non avevo le oscillazioni.
Queste ultime si manifestarono quando, tre mesi dopo, un osteopata semplicemente sfiorò alcuni punti del collo e delle orecchie, mi disse di ripeterlo da sola come esercizio, cioè in pratica di provocarle.....
Un altro neurologo, sempre di centro ospedaliero, pensò bene di darmi l'antidepressivo e le oscillazioni diventarono il triplo...un vero incubo, oscillavo da sola nel letto
Mi recai allora da neurologi del Policlinico che mi consigliarono il songar spiegando che le mie oscillazioni non sono cloni veri e propri e che l'antidepressivo è pessimo in quanto stimola i neurotrasmettitori...
Il songar allevia ma di poco, comunque non mi permette di vivere, mi indebolisce e mi costringe ad integrare con numerosi moment...
così è iniziata la trafila da vari specialisti (ortopedici, neurologi, dentisti, osteopati) ben noti in Italia ed almeno 15 di loro concordano che ho avuto una ECCESSIVA STIMOLAZIONE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO, per le troppe manovre vertebrali (trust) e per aver portato le solette per tempo prolungato (andavano usate per massimo 10 mesi non per 4 anni), per cui "non ho più i normali schemi nervosi e occorre resettare tutto e poi pensare alla postura".
Mi hanno spiegato che alcune persone più sensibili non sopportano le solette e hanno manifestato oscillazioni simili alle mie
Non dò mai nulla per certo ma per un dato statistico e per come si sono evoluti i dolori sono portata a pensare che sia così (prima delle solette galvaniche non avevo crisi di irrigidimento ma solo rotula bloccata e contrattura dietro il ginocchio, per cui zoppicavo).
Ognuno ha cercato a suo modo di calmare il s. nervoso (agopuntura, farmaci tradizionali, ionorisonanza, omeopatia, neurologia funzionale, cranio-sacrale ecc.) , di interrompere il "loop" che, come dice il neurofisiologo, si è creato per cui "il cervello, che memorizza tutto, continua a mandare stimoli di contrazione anche se non ci sono più le solette, le quali stimolano molto i riflessi e probabilmente hanno accentuato la mia tendenza all'emicrania".
Purtroppo però ho sempre dolore e forte iperacusìa, finanche un clacson o le voci umane squillanti provocano dolore, l'unico cambiamento è che le "vertebre pietre" prima erano tra testa e collo, ora sono tra collo e spalle, cioè il dolore scende, come se il corpo volesse tornare come prima, con i suoi adattamenti.
Sto considerando, date le ultime evidenze, anche l'ipnosi, chissà se potesse cancellare la memoria del dolore, almeno non è morfina! Che ne pensa?
Scusi se mi sono dilungata ma mi fa impazzire stare male, sono sempre stata attiva, facevo aquagym, classificavo piante medicinali all'Orto Botanico, ho preso specializzazioni, facevo fotografie, ballavo, nuotavo, ed ora a stento riesco a fare pochi passi. Riguardo i denti non voglio perderli, la notte serro molto per il dolore alle vertebre del collo e il dente spaccato è sempre più sottile.
grazie per l'attenzione
La ringrazio moltissimo per aver preso a cuore la mia situazione.
Ho consultato neurologi di vari centri ospedalieri:
un Neurologo, responsabile unità di neurofisiopatologia, 2 anni fa, mi ha scritto: "Esame neurologico negativo fatta eccezione per una diffusa accentuazione dei ROT. Non segni clinici di malattia neuromuscolare".
In quel periodo avevo appena tolto le solette, avevo i muscoli paravertebrali di cemento, la gamba rigida, il collo che bruciava da morire, e le crisi di irrigidimento ma ancora non avevo le oscillazioni.
Queste ultime si manifestarono quando, tre mesi dopo, un osteopata semplicemente sfiorò alcuni punti del collo e delle orecchie, mi disse di ripeterlo da sola come esercizio, cioè in pratica di provocarle.....
Un altro neurologo, sempre di centro ospedaliero, pensò bene di darmi l'antidepressivo e le oscillazioni diventarono il triplo...un vero incubo, oscillavo da sola nel letto
Mi recai allora da neurologi del Policlinico che mi consigliarono il songar spiegando che le mie oscillazioni non sono cloni veri e propri e che l'antidepressivo è pessimo in quanto stimola i neurotrasmettitori...
Il songar allevia ma di poco, comunque non mi permette di vivere, mi indebolisce e mi costringe ad integrare con numerosi moment...
così è iniziata la trafila da vari specialisti (ortopedici, neurologi, dentisti, osteopati) ben noti in Italia ed almeno 15 di loro concordano che ho avuto una ECCESSIVA STIMOLAZIONE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO, per le troppe manovre vertebrali (trust) e per aver portato le solette per tempo prolungato (andavano usate per massimo 10 mesi non per 4 anni), per cui "non ho più i normali schemi nervosi e occorre resettare tutto e poi pensare alla postura".
Mi hanno spiegato che alcune persone più sensibili non sopportano le solette e hanno manifestato oscillazioni simili alle mie
Non dò mai nulla per certo ma per un dato statistico e per come si sono evoluti i dolori sono portata a pensare che sia così (prima delle solette galvaniche non avevo crisi di irrigidimento ma solo rotula bloccata e contrattura dietro il ginocchio, per cui zoppicavo).
Ognuno ha cercato a suo modo di calmare il s. nervoso (agopuntura, farmaci tradizionali, ionorisonanza, omeopatia, neurologia funzionale, cranio-sacrale ecc.) , di interrompere il "loop" che, come dice il neurofisiologo, si è creato per cui "il cervello, che memorizza tutto, continua a mandare stimoli di contrazione anche se non ci sono più le solette, le quali stimolano molto i riflessi e probabilmente hanno accentuato la mia tendenza all'emicrania".
Purtroppo però ho sempre dolore e forte iperacusìa, finanche un clacson o le voci umane squillanti provocano dolore, l'unico cambiamento è che le "vertebre pietre" prima erano tra testa e collo, ora sono tra collo e spalle, cioè il dolore scende, come se il corpo volesse tornare come prima, con i suoi adattamenti.
Sto considerando, date le ultime evidenze, anche l'ipnosi, chissà se potesse cancellare la memoria del dolore, almeno non è morfina! Che ne pensa?
Scusi se mi sono dilungata ma mi fa impazzire stare male, sono sempre stata attiva, facevo aquagym, classificavo piante medicinali all'Orto Botanico, ho preso specializzazioni, facevo fotografie, ballavo, nuotavo, ed ora a stento riesco a fare pochi passi. Riguardo i denti non voglio perderli, la notte serro molto per il dolore alle vertebre del collo e il dente spaccato è sempre più sottile.
grazie per l'attenzione
[#26]
Gentile paziente,
qualcuno le ha mai parlato della sindrome di Arnold-Chiari 1 o di siringomielia?
I sintomi che lamenta appaiono molto sovrapponibili, anche l'iperacusia, ipereflessia, gli sbandamenti, la cefalea, il dolore testa-collo.
Mi faccia sapere.
Cordiali saluti.
qualcuno le ha mai parlato della sindrome di Arnold-Chiari 1 o di siringomielia?
I sintomi che lamenta appaiono molto sovrapponibili, anche l'iperacusia, ipereflessia, gli sbandamenti, la cefalea, il dolore testa-collo.
Mi faccia sapere.
Cordiali saluti.
[#27]
Utente
Gentile Dott. Tonlorenzi,
grazie per la info sullo stretching mandibolare
Riguardo i "sassolini" è bello scherzare ma ciò che è accaduto a me e ad altre persone è GRAVE, non so perchè non voglia considerarlo, non so perchè per Lei non contino nulla nè la diagnosi di quindici suoi colleghi nè il fatto che il posturologo stesso abbia ammesso di aver sbagliato la riprogrammazione posturale ed abbia dato, non un antidolorifico qualsiasi, ma la morfina che è l'unico farmaco, credo, in grado di cancellare la memoria del dolore, davvero non lo so....
so solo che c'è una grande frattura tra medicina tradizionale e medicina alternativa e che è opinione comune che le cure alternative non possano fare nè bene nè male...ma non è così purtroppo....e noi pazienti ne soffriamo
grazie
grazie per la info sullo stretching mandibolare
Riguardo i "sassolini" è bello scherzare ma ciò che è accaduto a me e ad altre persone è GRAVE, non so perchè non voglia considerarlo, non so perchè per Lei non contino nulla nè la diagnosi di quindici suoi colleghi nè il fatto che il posturologo stesso abbia ammesso di aver sbagliato la riprogrammazione posturale ed abbia dato, non un antidolorifico qualsiasi, ma la morfina che è l'unico farmaco, credo, in grado di cancellare la memoria del dolore, davvero non lo so....
so solo che c'è una grande frattura tra medicina tradizionale e medicina alternativa e che è opinione comune che le cure alternative non possano fare nè bene nè male...ma non è così purtroppo....e noi pazienti ne soffriamo
grazie
[#28]
Utente
Gentile Dott. Ponzi,
grazie, ho letto il sito "ASSOCIAZIONE ITALIANA SIRINGOMIELIA E ARNOLD CHIARI" , chiederò ma non credo di averla, la RMN del cranio non ha evidenziato nulla in tal senso...non mi ritrovo tanto nei sintomi: di emicrania ho sofferto per anni ma dopo un anno di solette il mal di testa è svanito ed è comparsa la cervicalgia acuta, non ho insensibilità al freddo e al caldo, anzi sono ipersensibile, le oscillazioni non sono tremori ma se ad es. cerco di alzare in alto le braccia me ne scendo sulle gambe che sbattono l'una contro l'altra in modo forte e le vertebre fanno male...sembro una pila elettrica...
secondo i medici "sono stata troppo caricata" e il mio quadro è simile a quello della spasmofilia (in molti sintomi mi ritrovo) ma nel mio caso sarebbe stata indotta o scatenata dalle cure errate. I "trust" sono traumatici per le vertebre e ne ho avuti tanti, ho consultato anche Ingegneri e fisici e mi hanno detto che i normali elettrodomestici di casa sono a 50 Hz, pensi 90....un amico mi ha segnalato un sito di persone "elettrosensibili", siamo immersi nei campi elettromagnetici, aggiungerne altri.....a quanto ho letto, secondo studi scientifici, già 50 Hz possono provocare crisi di contrazione muscolare.....
non voglio incolpare nessuno ma credo sia da considerare... che ne pensa?
grazie
grazie, ho letto il sito "ASSOCIAZIONE ITALIANA SIRINGOMIELIA E ARNOLD CHIARI" , chiederò ma non credo di averla, la RMN del cranio non ha evidenziato nulla in tal senso...non mi ritrovo tanto nei sintomi: di emicrania ho sofferto per anni ma dopo un anno di solette il mal di testa è svanito ed è comparsa la cervicalgia acuta, non ho insensibilità al freddo e al caldo, anzi sono ipersensibile, le oscillazioni non sono tremori ma se ad es. cerco di alzare in alto le braccia me ne scendo sulle gambe che sbattono l'una contro l'altra in modo forte e le vertebre fanno male...sembro una pila elettrica...
secondo i medici "sono stata troppo caricata" e il mio quadro è simile a quello della spasmofilia (in molti sintomi mi ritrovo) ma nel mio caso sarebbe stata indotta o scatenata dalle cure errate. I "trust" sono traumatici per le vertebre e ne ho avuti tanti, ho consultato anche Ingegneri e fisici e mi hanno detto che i normali elettrodomestici di casa sono a 50 Hz, pensi 90....un amico mi ha segnalato un sito di persone "elettrosensibili", siamo immersi nei campi elettromagnetici, aggiungerne altri.....a quanto ho letto, secondo studi scientifici, già 50 Hz possono provocare crisi di contrazione muscolare.....
non voglio incolpare nessuno ma credo sia da considerare... che ne pensa?
grazie
[#29]
so solo che c'è una grande frattura tra medicina tradizionale e medicina alternativa e che è opinione comune che le cure alternative non possano fare nè bene nè male...ma non è così purtroppo....e noi pazienti ne soffriamo
grazie.
la medicina alternativa include tutte quelle pratiche e idee che si pongono al di fuori del mainstream medico in molti paesi. Questa definizione è data dal Cochrane Complementary Medicine Field in Cochrane COllaboration.
Mainstream medica è la corrente principale usata dalla medicina tradizionale.
Si ricorda il film "viaggi di nozze" con Verdone dove Ivano e Jessica dicono "famolo strano"? Pensi che con quel dispositivo che Le ho segnalato (usato per 10 minuti) si abbassa pressione e frequenza cardiaca. Se non è "fuori dagli schemi" questa non so cosa lo sia. Medicina alternativa...... direi proprio di si. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23479456 Pensi che il ratto a bocca aperta per 10 minuti aumenta la quantità di sangue che arriva al cervello del 30% https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23807620. In questo momento un gruppo di ricerca sta lavorando sull'uomo. Entrambi questi lavori sono fatti con il dispositivo che Le ho segnalato. Una postura alterata va in memoria, un lavoro al quale ho partecipato (sulla memoria della postura) è stato inviato a rivista internazionale la settimana scorsa. Se una persona si fa male ad un ginocchio camminerà storta per difendersi dal dolore. Passato il dolore ritornerà a camminare dritto, o almeno crederà di farlo. La postura alterata rimane in memoria. Anche il sassolino nella scarpa (per quattro anni) da un dolore che rimane in memoria. Difficile non prendere in considerazione questo aspetto, la considerazione non era rivolta a Lei. Nella mia esperienza quel dispositivo aiuta anche a "cancellare" alcuni tipi di posture mandibolari.
Le rinnovo i miei consigli:
Consigli:
1) togliersi i rialzi dalle scarpe;
2) fare una valutazione posturale http://www.danieletonlorenzi.it/?s=gonalgia&x=-1097&y=-190 per vedere l'appoggio podalico;
3) tramite il programma dello strumento è possibile eseguire biofeedback posturale.
Questa è la terapia causale che forse si dovrebbe fare. Da prendersi "con le molle" perché non è sostenuta da visita medica.
Per farLe capire che non la prendo assolutamente "sotto gamba" legga http://www.danieletonlorenzi.it/news/il-dolore-temporomandibolare/ non mi permetterei mai.
Saluti
Anche il bruxismo che Lei riferisce è una cosa da trattare con bite adatti https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/821-tanti-tipi-di-bite-ai-denti-come-sceglierlo.html
grazie.
la medicina alternativa include tutte quelle pratiche e idee che si pongono al di fuori del mainstream medico in molti paesi. Questa definizione è data dal Cochrane Complementary Medicine Field in Cochrane COllaboration.
Mainstream medica è la corrente principale usata dalla medicina tradizionale.
Si ricorda il film "viaggi di nozze" con Verdone dove Ivano e Jessica dicono "famolo strano"? Pensi che con quel dispositivo che Le ho segnalato (usato per 10 minuti) si abbassa pressione e frequenza cardiaca. Se non è "fuori dagli schemi" questa non so cosa lo sia. Medicina alternativa...... direi proprio di si. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23479456 Pensi che il ratto a bocca aperta per 10 minuti aumenta la quantità di sangue che arriva al cervello del 30% https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23807620. In questo momento un gruppo di ricerca sta lavorando sull'uomo. Entrambi questi lavori sono fatti con il dispositivo che Le ho segnalato. Una postura alterata va in memoria, un lavoro al quale ho partecipato (sulla memoria della postura) è stato inviato a rivista internazionale la settimana scorsa. Se una persona si fa male ad un ginocchio camminerà storta per difendersi dal dolore. Passato il dolore ritornerà a camminare dritto, o almeno crederà di farlo. La postura alterata rimane in memoria. Anche il sassolino nella scarpa (per quattro anni) da un dolore che rimane in memoria. Difficile non prendere in considerazione questo aspetto, la considerazione non era rivolta a Lei. Nella mia esperienza quel dispositivo aiuta anche a "cancellare" alcuni tipi di posture mandibolari.
Le rinnovo i miei consigli:
Consigli:
1) togliersi i rialzi dalle scarpe;
2) fare una valutazione posturale http://www.danieletonlorenzi.it/?s=gonalgia&x=-1097&y=-190 per vedere l'appoggio podalico;
3) tramite il programma dello strumento è possibile eseguire biofeedback posturale.
Questa è la terapia causale che forse si dovrebbe fare. Da prendersi "con le molle" perché non è sostenuta da visita medica.
Per farLe capire che non la prendo assolutamente "sotto gamba" legga http://www.danieletonlorenzi.it/news/il-dolore-temporomandibolare/ non mi permetterei mai.
Saluti
Anche il bruxismo che Lei riferisce è una cosa da trattare con bite adatti https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/821-tanti-tipi-di-bite-ai-denti-come-sceglierlo.html
[#30]
Utente
Gentile Dott. Tonlorenzi,
non metto assolutamente in dubbio la validità e l'efficacia del dispositivo che mi ha indicato, anzi, lo trovo interessante, so che la postura alterata resta in memoria, sono d'accordissimo sul discorso dell'empatia con il paziente che spesso non viene creduto, è proprio così, l'estrema sofferenza impedisce una vita normale e quindi fa stare male anche psicologicamente....
è che dopo i "famosi 4 anni" ho chiesto ad almeno una decina di dentisti se era opportuno correggere la mandibola, mi hanno risposto che occorreva prima "resettare tutto" e che "non era possibile in presenza di oscillazioni così forti". Per questo sono rimasta interdetta.
Solo un dentista ha provato con la terapia miofunzionale, ma dopo gli esercizi con la lingua allo spot avevo mal di testa atroci.
Quando poi gli osteopati, i posturologi, il chiropratico e anche il neurofisiologo mi hanno parlato di iper stimolazione del sistema nervoso per i numerosi trust (almeno una ventina) e per le solette galvaniche usate per troppo tempo, in particolare un ortopedico e una neurologa hanno precisato "stimolazione elettromagnetica", "campo elettromagnetico alterato" ho pensato: se più medici sono d'accordo sarà così...ho cercato di studiare dei documenti in proposito.....sulla fisica quantistica ecc. ma vari neurologi e dentisti "tradizionali" non mi credono, è da anni che soffro e da 3 mesi che il dente si è spaccato e ne è caduta una metà e non mi curano....da qui l'esasperazione....
se per Lei va bene La contatto e invio privatamente un documento per avere una sua opinione...grazie molte
non metto assolutamente in dubbio la validità e l'efficacia del dispositivo che mi ha indicato, anzi, lo trovo interessante, so che la postura alterata resta in memoria, sono d'accordissimo sul discorso dell'empatia con il paziente che spesso non viene creduto, è proprio così, l'estrema sofferenza impedisce una vita normale e quindi fa stare male anche psicologicamente....
è che dopo i "famosi 4 anni" ho chiesto ad almeno una decina di dentisti se era opportuno correggere la mandibola, mi hanno risposto che occorreva prima "resettare tutto" e che "non era possibile in presenza di oscillazioni così forti". Per questo sono rimasta interdetta.
Solo un dentista ha provato con la terapia miofunzionale, ma dopo gli esercizi con la lingua allo spot avevo mal di testa atroci.
Quando poi gli osteopati, i posturologi, il chiropratico e anche il neurofisiologo mi hanno parlato di iper stimolazione del sistema nervoso per i numerosi trust (almeno una ventina) e per le solette galvaniche usate per troppo tempo, in particolare un ortopedico e una neurologa hanno precisato "stimolazione elettromagnetica", "campo elettromagnetico alterato" ho pensato: se più medici sono d'accordo sarà così...ho cercato di studiare dei documenti in proposito.....sulla fisica quantistica ecc. ma vari neurologi e dentisti "tradizionali" non mi credono, è da anni che soffro e da 3 mesi che il dente si è spaccato e ne è caduta una metà e non mi curano....da qui l'esasperazione....
se per Lei va bene La contatto e invio privatamente un documento per avere una sua opinione...grazie molte
Questo consulto ha ricevuto 30 risposte e 5.8k visite dal 16/08/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Salute orale
Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.