Prova di vitalità
Sono ormai passati 2 mesi da una battuta violenta sulla bocca. Il test di vitalità fatto già un paio di volte con lo spray freddo evidenzia che cinque denti consecutivi sul davanti non rispondono.
Prima di devitalizzare tutti e cinque i denti, volevo chiedere se questo test è risolutivo o ci sono altri strumenti più certi per essere sicurissimi che sia necessario devitalizzare?
Ho sentito parlare di test elettrico: è più certo di quello del freddo? Si può fare nel servizio pubblico?
grazie
Prima di devitalizzare tutti e cinque i denti, volevo chiedere se questo test è risolutivo o ci sono altri strumenti più certi per essere sicurissimi che sia necessario devitalizzare?
Ho sentito parlare di test elettrico: è più certo di quello del freddo? Si può fare nel servizio pubblico?
grazie
[#1]
Gentile Paziente,
per valutare la vitalità degli elementi dentari è necessaria una visita clinica con prove di percussione assiale e trasversale e cartina d'articolazione, Rx endorali e prove termiche al caldo e al freddo per stabilire se i denti presentano pulpite, iperemia attiva (reversibile), iperemia passiva (irreversibile), necrosi.
In particolare se il dente non risponde al freddo vuol dire che è in necrosi e va devitalizzato, se non risponde al freddo ma risponde al caldo vuol dire che il dente è in necrosi non completa, qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale e il dente va comunque devitalizzato.
Il test pulpare elettrico è utile soprattutto per quei denti che hanno una sintomatologia sospetta e che devono essere monitorati nel tempo in quanto i tempi di risposta allo stimolo dello strumento vengono registrati e possono servire per un confronto nei successivi controlli. Per contro è più sensibile alla tecnica, richiede un campo asciutto e spesso non è pratico da usare in denti con restauri a copertura totale.
Tutto questo comunque è alla portata di qualunque dentista, non è detto che per arrivare alla diagnosi sia indispensabile questo ultimo test, si rivolga con fiducia al suo dentista di fiducia.
Cordialmente
per valutare la vitalità degli elementi dentari è necessaria una visita clinica con prove di percussione assiale e trasversale e cartina d'articolazione, Rx endorali e prove termiche al caldo e al freddo per stabilire se i denti presentano pulpite, iperemia attiva (reversibile), iperemia passiva (irreversibile), necrosi.
In particolare se il dente non risponde al freddo vuol dire che è in necrosi e va devitalizzato, se non risponde al freddo ma risponde al caldo vuol dire che il dente è in necrosi non completa, qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale e il dente va comunque devitalizzato.
Il test pulpare elettrico è utile soprattutto per quei denti che hanno una sintomatologia sospetta e che devono essere monitorati nel tempo in quanto i tempi di risposta allo stimolo dello strumento vengono registrati e possono servire per un confronto nei successivi controlli. Per contro è più sensibile alla tecnica, richiede un campo asciutto e spesso non è pratico da usare in denti con restauri a copertura totale.
Tutto questo comunque è alla portata di qualunque dentista, non è detto che per arrivare alla diagnosi sia indispensabile questo ultimo test, si rivolga con fiducia al suo dentista di fiducia.
Cordialmente
Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com
[#2]
Gentile paziente,
considerando la sua età il test del freddo può dare un 'falso positivo': è bene quindi eseguire un test di percussione e di calore ed delle rx endorali mirate: è solo da tutte queste informazioni assieme al dolore (è attualmente presente?)che si può ricavare l'indicazione alla devitalizzazione.
Cordiali saluti
considerando la sua età il test del freddo può dare un 'falso positivo': è bene quindi eseguire un test di percussione e di calore ed delle rx endorali mirate: è solo da tutte queste informazioni assieme al dolore (è attualmente presente?)che si può ricavare l'indicazione alla devitalizzazione.
Cordiali saluti
Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it
[#3]
Ortopanoramica e test di vitalità. Bastano questi due per stabilire la vitalità di un elemento dentario dopo trauma.
Certo che cinque elementi son tanti. Si tratta di tutto il gruppo frontale?
Saluti
Certo che cinque elementi son tanti. Si tratta di tutto il gruppo frontale?
Saluti
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#4]
Utente
Rispondendo a quanto richiesto:
- non sento dolore adesso, certamente al momento del trauma sì.
- i denti che non rispondono sono 5 più uno che non è chiaro.
- in effetti si tratta di tanti denti e sono tutti i 6 davanti superiori frontali (in pratica partendo dal centro sono i primi 3 verso destra e i primi 3 verso sinistra).
Mi scoccia molto devitalizzare tutti questi denti in un colpo solo, anche perchè ho notizie che dalla devitalizzazione possono nascere problemi successivi anche dopo anni.
E' per questo che vorrei essere sicuro al 100% che sia necessario farlo su tutti e sei, anche perchè finora non ho mai fatto grandi cose ai denti, oltre a qualche carietta con relativa otturazione, ho solo una capsula (che se non ricordo male - non vorrei dire fesserie- è stata messa su dente vivo, non devitalizzato) e non ho fatto mai nessuna estrazione.
Grazie per eventuali altri consigli
- non sento dolore adesso, certamente al momento del trauma sì.
- i denti che non rispondono sono 5 più uno che non è chiaro.
- in effetti si tratta di tanti denti e sono tutti i 6 davanti superiori frontali (in pratica partendo dal centro sono i primi 3 verso destra e i primi 3 verso sinistra).
Mi scoccia molto devitalizzare tutti questi denti in un colpo solo, anche perchè ho notizie che dalla devitalizzazione possono nascere problemi successivi anche dopo anni.
E' per questo che vorrei essere sicuro al 100% che sia necessario farlo su tutti e sei, anche perchè finora non ho mai fatto grandi cose ai denti, oltre a qualche carietta con relativa otturazione, ho solo una capsula (che se non ricordo male - non vorrei dire fesserie- è stata messa su dente vivo, non devitalizzato) e non ho fatto mai nessuna estrazione.
Grazie per eventuali altri consigli
[#6]
Caro amico,
tutti i miei colleghi hanno già risposto in maniera corretta ed esaustiva. Abitualmente il modo di procedere per una situazione di questo tipo è il seguente:
1)Anamnesi ed informazioni sul tipo di trauma e sul tempo trascorso dal trauma alla visita.
2)Esame clinico con palpazione dei tessuti traumatizzati, controllo della eventuale mobilità dentale, percussione leggera ed utilizzo della cartina per l'articolazione.
3)Test di vitalità con l’utilizzo del cloruro di etile. Da ricordare che dopo un traumatismo può esserci un’assenza temporanea della vitalità, dovuta allo shock post-traumatico del fascio vascolo nervoso. Occorre quindi ripetere periodicamente le prove di vitalità: queste ultime infatti potrebbero tornare positive anche dopo 5 o 6 mesi.
4)Esame radiografico (punto cardine). Attraverso l'OPT e le radiografie endorali si possono documentare eventuali fratture coronali o radicolari. E’ raccomandato l’utilizzo di almeno 2 proiezioni radiografiche.
Coraggio e......in bocca al lupo!
tutti i miei colleghi hanno già risposto in maniera corretta ed esaustiva. Abitualmente il modo di procedere per una situazione di questo tipo è il seguente:
1)Anamnesi ed informazioni sul tipo di trauma e sul tempo trascorso dal trauma alla visita.
2)Esame clinico con palpazione dei tessuti traumatizzati, controllo della eventuale mobilità dentale, percussione leggera ed utilizzo della cartina per l'articolazione.
3)Test di vitalità con l’utilizzo del cloruro di etile. Da ricordare che dopo un traumatismo può esserci un’assenza temporanea della vitalità, dovuta allo shock post-traumatico del fascio vascolo nervoso. Occorre quindi ripetere periodicamente le prove di vitalità: queste ultime infatti potrebbero tornare positive anche dopo 5 o 6 mesi.
4)Esame radiografico (punto cardine). Attraverso l'OPT e le radiografie endorali si possono documentare eventuali fratture coronali o radicolari. E’ raccomandato l’utilizzo di almeno 2 proiezioni radiografiche.
Coraggio e......in bocca al lupo!
Dr. Vita Rocco Rosario
www.italiamed2@gmail.com
[#8]
TUTTI i test di vitalità, compreso quello elettrico, vanno presi "con le molle".
Sono, in pratica, niente più che INDICATIVI.
L'eccessiva sensibilità è molto indicativa, ma la carenza di sensibilità va valutata con attenzione e molto buon senso.
Non provveda a terapie canalari se non ha la CERTEZZA che il tessuto pulpare sia in necrosi o che ci stia andando.
Sono, in pratica, niente più che INDICATIVI.
L'eccessiva sensibilità è molto indicativa, ma la carenza di sensibilità va valutata con attenzione e molto buon senso.
Non provveda a terapie canalari se non ha la CERTEZZA che il tessuto pulpare sia in necrosi o che ci stia andando.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#10]
Gentile paziente, nessun test di vitalità è affidabile al 100% soprattutto dopo due mesi e su un trauma così esteso come lei riferisce di aver subito. Prudente aspettare cinque/sei mesi, integrando le prove di vitalità con rx, ed altre procedure già descritte dai colleghi.
Ciò che mi lascia perplesso è l'eziologia del trauma. Perdere in un sol colpo la vitalità di cinque denti significa aver subito un incidente stradale , un pugno , o comunque un trauma così serio che non può non aver coinvolto anche i tessuti molli. Alcune delle necrosi potrebbero essere preesistenti al suo trauma e dovute a terapie pregresse. Aspetterei prima di sottopormi a terapie canalari soprattutto in assenza di segni clinici evidenti (gonfiore, mobilità, edema, dolore).
Cordiali saluti.
Ciò che mi lascia perplesso è l'eziologia del trauma. Perdere in un sol colpo la vitalità di cinque denti significa aver subito un incidente stradale , un pugno , o comunque un trauma così serio che non può non aver coinvolto anche i tessuti molli. Alcune delle necrosi potrebbero essere preesistenti al suo trauma e dovute a terapie pregresse. Aspetterei prima di sottopormi a terapie canalari soprattutto in assenza di segni clinici evidenti (gonfiore, mobilità, edema, dolore).
Cordiali saluti.
Dr. Maurizio Macrì
Odontoiatra
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 43.4k visite dal 10/08/2013.
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