Interrompere terapia
Salve da 15 mesi porto un apparecchio mobile e praticando immersioni, scendendo in profondità sento alcuni dolori ai denti. E avendo già avuto molti risultati avevo deciso di interrompere la terapia che dopo l'apparecchio mobile richiedeva quello fisso, ne ho parlato con il dentista che mi diceva che interrompendo la terapia sarei ritornato alla condizione precedente alla terapia, ora volevo sapere da voi se questa affermazione è vera. Grazie in anticipo.
[#1]
Gentile Paziente,
è impossibile risponderle senza sapere nulla della sua malocclusione e del tipo di terapia che sta seguendo.
Le suggerisco di seguire i consigli del suo dentista che conosce perfettamente la sua situazione.
Cordialmente
è impossibile risponderle senza sapere nulla della sua malocclusione e del tipo di terapia che sta seguendo.
Le suggerisco di seguire i consigli del suo dentista che conosce perfettamente la sua situazione.
Cordialmente
Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com
[#2]
Le suggerisco di sentire un altro specialista (ripeto: SPECIALISTA).
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#3]
Utente
Allora intanto grazie per le risposte poi volevo dirvi che io avevo gli incisivi troppo in avanti e i denti della mascella superiore non poggiavano bene nella mandibola. Ora ho risolto il problema degli incisivi e ora i denti poggiano quasi perfettamente. E avevo deciso d interrompere la terapia visto che avevo raggiunto il risultato desiderato.
[#4]
Per conoscere la sua situazione ortognatodontiica è necessario eseguire una serie di esami di cui noi online non disponiamo.
La presunta occlusione "quasi perfetta" potrebbe essere in realtà un equilibrio precario e solo apparentemente perfetto, tale da portare rapidamente ad una recidiva.
Le ripeto il suggerimento di seguire le indicazione del collega che la sta seguendo, perchè non è il paziente che può decidere quando è come interrompere la terapia... a meno che lei non si prenda la responsabilità delle eventuali conseguenze dopo esserne stato informato.
La presunta occlusione "quasi perfetta" potrebbe essere in realtà un equilibrio precario e solo apparentemente perfetto, tale da portare rapidamente ad una recidiva.
Le ripeto il suggerimento di seguire le indicazione del collega che la sta seguendo, perchè non è il paziente che può decidere quando è come interrompere la terapia... a meno che lei non si prenda la responsabilità delle eventuali conseguenze dopo esserne stato informato.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 03/08/2013.
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