Granuloma apicale

Gentili dottori,
ho cinquanta anni e mi è stato diagnosticato con OPT un granuloma apicale. A tal proposito vorrei sapere quali tecniche si possono utilizzare per rimuoverlo e se è necessario attuare una terapia a base di antibiotici e di antinfiammatori.
Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92
Gentile Utente,
è opportuno per una diagnosi più precisa eseguire una rx endorale del dente interessato dato che una rx panoramica può dare falsi positivi.
La terapia è quella endodontica o devitalizzazione, a cui seguirà a circa 3- 6 mesi una nuova rx endorale per verificare la guarigione definitiva con la comparsa al posto del granuloma del trabecolato osseo.
Cordiali Saluti


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

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Dr. Giovanni Bombelli Chirurgo maxillo facciale 8 1
per porre diagnosi precisa al fine di identificare la terapia consona per l'eliminazione, è necessario sapere se il dente interessato è devitalzzato o no , se monocanalare o pluricanalare, comunque se il dente non è stato devitallazto correttamente andrà ritrattato , secomdo l'estensione del granuloma . oppure si potrebbe pensare ad una semplice apicectomia (asportazione chirurgica dello stesso con chiusura retrograda dei canali. Tutto ciò in terapia antibiotica . Niente di che ,.Salutoni auguri

Dr. Giovanni BOMBELLI

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Dr. Rocco Vita Dentista 33 3
Gentile Signora, è importante che esegua una Rx endorale affinchè la diagnosi possa essere accurata.
Il granuloma, che normalmente è silente, una volta scoperto va eliminato. C'è il rischio, infatti, che nel tempo possa causare una "infezione a distanza" a carico di altri distretti.

Le tecniche per rimuovere il granuloma sono tre:
• ritrattamento canalare: consiste nell’andare a rimuovere il vecchio materiale da otturazione canalare, detergere l’interno del dente e sterilizzarlo. Non sempre è possibile. Se però, già dalla radiografia endorale, si vede che la cura canalare è buona o che non è visibile il tratto di radice vuoto dove possono annidarsi i batteri, è possibile che questa tecnica non sia sufficiente. La si può allora associare o sostituire con l’apicectomia;
• apicectomia: consiste nel fare una breccia ossea all’altezza dell’apice del dente incriminato e rimuoverlo avendo cura di eseguire un’otturazione della radice decapitata. Anche questa tecnica non è sempre applicabile per motivi anatomici. Per esempio la radice palatina del sesto dente superiore entra molto spesso nel seno mascellare rendendo sconsigliabile l’apicectomia;
• estrazione dentale: quando le due tecniche precedenti non sono attuabili e/o quando l’infezione della radice si ripete più volte può essere necessaria la rimozione completa del dente associata ad una pulizia chirurgica del sito per la risoluzione radicale del problema.
La cura a base di antibiotici è utilissima.
La saluto cordialmente.

Dr. Vita Rocco Rosario
www.italiamed2@gmail.com

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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentili dottori
desidero ringraziarVi per le spiegazioni che mi avete fornito. Vado subito a fare l'Rx endorale. Il dente in questione è un premolare superiore ed, a suo tempo, era stato devitalizzato. Attualmente è diventato scuro.
Grazie ancora a tutti - siete dei fenomeni!