Cisti dentaria in gravidanza
Gentili dottori, sono alla 27sima settimana di gravidanza e mi è stata riscontrata una cisti di radice dentaria in inclusione ossea, presumibilmente con formazione perì cistica che si estende siano alla base del seno mascellare. Il mio dentista teme che non riuscirò ad aspettare la fine della gravidanza prima di intervenire. Voi cosa mi consigliate di fare? Può arrecare danni al bambino un intervento risolutivo del mio problema?
[#1]
Gentile paziente,
la 'cisti' andrebbe valutata radiologicamente per sè e rispetto al dente col quale ha rapporto: la natura della risposta non consente quindi una risposta completa. Peraltro alcune informazioni possono esserle utili per la decisione da prendere: questa lesione ha procurato dolore frequentemente? ha richiesto l'uso di antibiotici? è in rapporto con un dente non più curabile?
Se ha risposto si alle 3 domande vi è una indicazione alla estrazione eventuale e rimozione della cisti che, fatta dopo il 6° mese di base, non ha conseguenze per lei o il nascituro (l'intervento va eseguito di concerto con il ginecologo che la segue).
Farlo prima che nasca il bambino può essere un vantaggio poichè il tempo per se stessa sarà minimo nei mesi successivi.
Viceversa, se ha risposto no può ragionevolmente attendere ma rimane comunque un problema da risolvere prima possibile anche per la sua salute personale.
Cordiali saluti e sinceri auguri.
la 'cisti' andrebbe valutata radiologicamente per sè e rispetto al dente col quale ha rapporto: la natura della risposta non consente quindi una risposta completa. Peraltro alcune informazioni possono esserle utili per la decisione da prendere: questa lesione ha procurato dolore frequentemente? ha richiesto l'uso di antibiotici? è in rapporto con un dente non più curabile?
Se ha risposto si alle 3 domande vi è una indicazione alla estrazione eventuale e rimozione della cisti che, fatta dopo il 6° mese di base, non ha conseguenze per lei o il nascituro (l'intervento va eseguito di concerto con il ginecologo che la segue).
Farlo prima che nasca il bambino può essere un vantaggio poichè il tempo per se stessa sarà minimo nei mesi successivi.
Viceversa, se ha risposto no può ragionevolmente attendere ma rimane comunque un problema da risolvere prima possibile anche per la sua salute personale.
Cordiali saluti e sinceri auguri.
Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it
[#2]
Utente
Gentile dottore, grazie per la risposta. Purtroppo devo dire che le risposte sono affermative per tutte e tre le domande, anzi da ieri sera sento che il gonfiore sta aumentando. Domani mattina mi recherò dal mio ginecologo per avere anche il suo parere, penso ormai che intervenire sia diventato urgente.
[#3]
Gentile paziente,
proceda pure alla rimozione della cisti e della radice in inclusione ossea se ha già avuto complicanze recenti , come ci riferisce.
Non ha nulla da temere per sé ed il bambino. Non possono escludersi complicanze intra-operatorie e post-operatorie ma sono sempre gestibili per un odontoiatra esperto che si occupa di chirurgia orale.
Cordiali saluti
proceda pure alla rimozione della cisti e della radice in inclusione ossea se ha già avuto complicanze recenti , come ci riferisce.
Non ha nulla da temere per sé ed il bambino. Non possono escludersi complicanze intra-operatorie e post-operatorie ma sono sempre gestibili per un odontoiatra esperto che si occupa di chirurgia orale.
Cordiali saluti
Dr. Maurizio Macrì
Odontoiatra
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.1k visite dal 06/07/2013.
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