Chirurgia piezoelettrica

Quando lavoravo a Milano stavo per iniziare il seguente trattamento:

intervento con chirurgia piezoelettrica per risollevare un dente dell'arcata superiore (sceso a causa dell'estrazione del 46 più di 10 anni fa)
impianto + moncone + ricostruzione ossea (dente 46)
apparecchio ortodontico

Per questioni lavorative mi sto trasferendo nelle Marche.

Potete consigliarmi qualche dentista della zona Macerata/Civitanova, dove continuare questo trattamento?

Grazie
Michele
[#1]
Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128
Non cerchi uno studio per eseguire un piano di trattamento formulato da un altro professionista.
Cerchi un bravo professionista in grado di risolvere il suo problema formulando un suo specifico piano di trattamento...che ovviamente lei sarà libero di accettare oppure no.
E' questa la strada giusta da percorrere.


Cordialità

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

[#2]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Dire: "intervento con chirurgia piezoelettrica" è come, per un muratore, scrivere sul piano di lavoro: "intervento con trapano a percussione".


E' uan ottima tecnica, molto avanzata, per intrudere chirurgicamente un dente.

Consiste del praticare una osteotomia del dente e dell'osso ciecostante, e riposizionarlo un pò più in alto, fissandolo con viti da osteosintesi.
Praticamente si seziona un cubo di osso che comprende anche il dente e lo si sposta.
Roba da chirurghi "con le palle", che penso facciano pochissimi in Italia.
Pur facendo chirurgia da mattina a sera, spesso con strumento piezoelettrico, non ne sono in grado, e affronterei il problema in un altro modo, come giustamente ha fatto rilevare il dr. Di Iorio.

Chiamarlo "intervento con chirurgia piezoelettrica" vuol dire completamente svilirlo e farlo sembrare una sciocchezzuola.

Sempre che, mi viene il dubbio, fosse questo tipo di intervento ad aver programmato il collega.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#3]
Utente
Utente
Esatto,il tipo di intervento è proprio quello da Lei descritto.
in questo modo si evita di devitalizzare il dente estruso e mettere la corona in ceramica. volevo continuare con questa tecnica (anche se più costosa) proprio per questo motivo.
consulterò qualche dentista nei prossimi giorni e poi deciderò cosa fare.
[#4]
Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128
"in questo modo si evita di devitalizzare il dente estruso"...questo è tutto da vedere: l'osteotomia che si effettua per intrudere il dente seziona anche i fasci vascolo-nervosi che arrivano al dente che si vuole intrudere e non è detto che si riformi un circolo vascolare tale da garantirne il mantenimento, nel lungo termine, della vitalità ( e deve esser mantenuta la vitalità sia dell'osso che del dente ).
Poi stiam parlando di osteotomizzare probabilmente l'area intorno ad un 1.6 che è un dente triradicolato che con le radici spesso abbraccia un'ampia quota di osso alveolare, e che sopra tra l'altro nella stragrande maggioranza dei casi ha il seno mascellare.
Senza considerare poi i rischi connessi a eventuali problematiche che potrebbero insorgere nel segmento osteotomizzato e spostato che può essere considerato dopo l'osteotomia ed il riposizionamento in tutto e per tutto come un innesto autologo. Cosa succederebbe in caso di esposizione magari dei mezzi di osteosintesi (complicanza non infrequente) e conseguente infezione dell'innesto? I rischi non son da sottovalutare.
Come le ha detto il collega Formentelli non credo proprio trovi molti altri professionisti disposti a fare questo tipo di intervento. Se proprio lo vuol fare credo sia consigliabile rivolgersi al dentista che glielo ha proposto che evidentemente ha già una sua casistica.

Cordialità
[#5]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Molto difficilmente troverà un chirurgo orale che esegue questo tipo di intervento.

Lo esegua a Milano da chi glielo ha proposto.

Chi ha manualità ed esperienza specifica, conosce benissimo i rischi connessi e le difficoltà, e sa come affrontarli ed evitarli, ma ne conosce anche i grandi benefici.