Molare fastidioso...
Salve,vi pongo il mio quesito. A fine maggio ho estratto in fretta e furia un molare (esattamente il n. 17). Il dente in questione era messo parecchio male, in quanto c'era un'infiltrazione e sia la gengiva che la radice erano infiammate (anche dall'infiltrazione di cibo). L'estrazione è stata parecchio dolorosa proprio x questa infiammazione ma il mio medico non ha potuto fare altrimenti in quanto il giorno dopo sarei dovuto partire. I primi 5 giorni dopo l'estrazione ho assunto l'antibiotico (augmentin) e anti-dolorifico (all'occorenza) praticamente ogni giorno. Il dolore si è protratto x parecchio tempo, un paio di settimane circa, fortuna che con il brufen da 600 riuscivo a farlo tacere x 12-24 ore. A volte era snervante e non era il classico dolore localizzato, ma interessava l'intera arcata superiore, inferiore e sentivo tirare anche il nervo facciale (da quello che ho letto dovrebbero essere i classici sintomi dell'alveolite). Ho cercato di curare il più possibile l'igiene orale, non ho fumato e ho usato gel dentale e colluttorio Corsodyl allo 0,20%.. in effetti dopo un paio di giorni tutto è passato. MA da un paio di giorni (quindi dopo un mese dall'estrazione e circa una decina di 10 giorni che sembrava tutto passato) il dolore si è ripresentato sotto un'altra forma. Il dente n. 18 in condizioni normali non mi fa male ma quando lo tocco con la lingua o provo a masticare "salto x aria".. è come se fosse indolensito e si risveglia al contatto/pressione! Inoltre ho notato una cosa che se muovo la mandibola destra o sinistra sento un fastidio all'altezza del dente incriminato e lo stesso vale se apro completamente la bocca fino alla massima apertura. All'inizio pensavo fosse dovuto alla formazione dell'osso provocata dalla precedente estrazione, o dal fatto che il dente n. 18 non avendo un appoggio ne avanti ne dietro cercasse di muoversi e quindi mi provocava questi fastidi. Ma adesso non so più cosa pensare, apparentemente le gengive sembrano sane e non presentano arrossamenti/sanguinamenti. L'infermiere qui a bordo vuole provare con l'antibiotico x un'altra settimana (in fin dai conti l'avevo preso solo x 5 giorni), che ne dite? Il mio problema è che sono in mezzo al mare, sono un marinaio e rientrerò in italia a novembre. A metà luglio però faremo una breve sosta in un paese straniero (anche se non è proprio il massimo), x voi è utile mi faccio visitare lì? Da cosa potrei essere affetto?
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Da come descrive la situazione dovrebbe trattarsi di una iperemia pulpare a carico del dente 18. Io consiglierei, più che l'antibiotico, l'antinfiammatorio per almeno 5 giorni, in modo da sedare questa infiammazione e non farla evolvere in pulpite. SE ciò dovesse succedere sarà opportuno estrarre anche questo dente ( o effettuare una terapia endodontica se possibile). Nel frattempo cerchi di non stimolarlo in modo eccessivo.
Saluti
Saluti
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 28/06/2013.
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