Ascesso dentale
Buongiorno, è da una decina di giorni ormai che ho un ascesso sotto un molare inferiore. Sono andato dal dentista e mi ha detto che il dente era da estrarre perché ormai troppo rovinato,( avevo una carie da anni ma avevo il terrore ad andare dal dentista)mi ha prescritto l'antibiotico zitromax ( 3 giorni di cura) e ha fissato la data per l'estrazione al 4 luglio. Nonostante l'antibiotico l'ascesso non era passato allora sabato mattina sono ritornato dal dentista e mi ha fatto un'incisione sulla gengiva perché mi ha detto che il pus non riuscendo ad uscire ha formato una sacca vicino agli altri due molari adiacenti ed inoltre mi ha detto di andare avanti con l'antibiotico ad oltranza fino a quando l'infezione si sarebbe ritirata un pochino.L'assistente del dentista ha detto che tutto quello che poteva fare era anticipare la data dell'estrazione, e l'ha anticipata a giovedì 27. La guancia ora è tornata quasi alla normalità, anche a premere non percepisco più alcun dolore se non un leggerissimo fastidio provocato dalla gengiva che è ancora gonfia come prima.Mi sento meglio, non faccio fatica a mangiare ecc l'unica mia preoccupazione è che il pus continua ad uscire dall'incisione che ha fatto il dentista, ed ho paura che ora di giovedì sia ancora presente l'infezione. Il fatto che la guancia si sia sgonfiata e il dente nn faccia più male è un segno di guarigione oppure tutto questo è solo perché il dentista è intervenuto con il drenaggio? e se il pus continua ad uscirmi anche giovedì il dentista non potrà estrarmelo? grazie in anticipo per le risposte
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Gentile utente,
il cessato gonfiore è segno che l'antibiotico ha fatto effetto. Se però non si rimuove la causa l'ascesso ritornerà in pochi giorni.
Nonostante la presenza di una piccola quantità di pus l'estrazione si può effettuare ugualmente, sempre che il paziente sia ancora sotto copertura antibiotica.
Cordiali saluti.
il cessato gonfiore è segno che l'antibiotico ha fatto effetto. Se però non si rimuove la causa l'ascesso ritornerà in pochi giorni.
Nonostante la presenza di una piccola quantità di pus l'estrazione si può effettuare ugualmente, sempre che il paziente sia ancora sotto copertura antibiotica.
Cordiali saluti.
Dr. Guido Giordano
Specialista in Chirurgia Odontostomatologica
Dottore di Ricerca in Malattie Odontostomatologiche
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Un dente si può togliere anche con infezione conclamata in atto, a maggior ragione si può togliere ad infezione regredita.
Sarà il collega che effettuerà l'estrazione a decidere, a suo giudizio, se sarà necessaria una copertura antibiotica.
Sarà il collega che effettuerà l'estrazione a decidere, a suo giudizio, se sarà necessaria una copertura antibiotica.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.6k visite dal 24/06/2013.
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