Dubbio

la mia situazione è la seguente sulla mascella superiore ho un ponte premolare(pilastro)molare con perno moncone,e il successivo(pilastro) ora mi sono accorto che la gengiva su questo ponte si e ritratta in modo evidente sul premolare e il molare lasciando intravedere il colletto del dente naturale ,la causa come mi ha detto il mio dentista e lo spazzolamento scorretto,secondo voi tale situazione potrebbe causare problemi a livello del colletto con formazione di carie? conviene cambiare il ponte creando delle capsule piu lunghe per ricoprire i colletti dei denti scoperti?
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Dr. Angelo Raffaele Izzi Dentista 19 1
Gentile paziente, e’ da premettere che viene indicata come recessione gengivale lo spostamento della gengiva dalla sua normale posizione verso la radice del dente (cioè la gengiva si allontana dalla corona dentaria), il dente risulta essere “scoperto” ed “allungato”. Essa può manifestarsi a tutte le età ed è più frequente con il passare degli anni. E’ causata essenzialmente da due processi:
A) CAUSA MECCANICA, spesso dovuta ad una errata tecnica di igiene orale, per cui lo spazzolino viene utilizzato erroneamente in senso orizzontale, troppo violentemente. A volte è lo stesso spazzolino ad avere delle setole eccessivamente dure. La causa principale è dovuta ad una scorretta igiene dentale, dove l'uso dello spazzolino per i denti esegue dei movimenti errati. Bisogna tener presente che ogni dente incapsulato come quello naturale deve essere curato allo stesso modo se non più scrupoloso a livello gengivale.
B) CAUSA INFIAMMATORIA: legata cioè alla malattia parodontale. Dovrebbe farsi fare una valutazione parodontale la quale consiste nell’esaminare lo stato di salute dei tessuti di supporto dei denti e cioè le gengive, le ossa alveolari e il legamento parodontale oltre che assicurarsi sullo stato di salute dei denti e delle mucose. La cura consiste nella rimozione degli agenti causali, vale a dire i batteri della placca, prima superficiale e poi profonda. La rimozione è ottenuta con la detartrasi prima sopragengivale poi sottogengivale e poi con la levigatura, mediante strumenti appositi, del cemento radicolare. È spesso necessario correggere le cure precedenti se sono incongrue. In molti casi di malattia parodontale grave, una volta rimossa la causa, si deve ricorrere alla terapia chirurgica per correggere gli esiti, ovvero i difetti ossei o gengivali provocati dalla malattia. Ma questo non basta: la placca si forma quotidianamente, è quindi fondamentale mantenere nel tempo i risultati ottenuti, mediante la rimozione della placca e con regolari sedute d’igiene professionale. E’ inoltre importante eliminare il fumo o limitarlo molto. Distinti saluti

Dr. ANGELO RAFFAELE IZZI

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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84
La scopertura radicolare, soprattutto quando interessa una struttura protesica, deve essere sottoposta ad una atenta valutazione da parte del medico, soprattutto quando interessa denti devitalizzati e quindi privi del campanello d'allarme (sensazone di freddo). Al momento mi sento di consigliarle una attenta igiene con tecnica di spazzolamento corretta (gengiva-dente) attuata con spazzolino appropriato (setole medie). Sarà poi il suo odontoiatra a decidere la terapia opportuna al suo caso (controlli periodici, terapia muco-gengivale, sostituzione corone).
A presto

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

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Dentista attivo dal 2008 al 2012
Dentista
Gentile paziente,
La recessione gengivale, causando la scopertura dei colletti radicolari, può aumentare il rischio di carie a quel livello se c' è una difficoltà nel pulire la zona interessata; può causare sensibilità se i denti sono vitali; infine può dare problemi di tipo estetico.
Se nessuno di questi problemi è presente, come mi sembra di capire, non è indispensabile intervenire immediatamente cambiando il ponte, però conviene tenere la situazione sotto controllo.
Saluti
Salute orale

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