Acqua ossigenata oppure ipoclorito di sodio
buongiorno,
ho due domande.
1) ho letto dell'efficacia dell'ipoclorito di sodio contro lo Streptococco mutans, e della tecnica di fare degli sciacqui ogni 20giorni con una soluzione al 9%. Chiedo se può avere qualche controindicazione, ovvero se sia troppo irritante per le mucose, anche se impiegata 1 volta la mese circa. Conosco persone che lo fanno senza problemi e anzi non hanno più avuto problemi di carie. Senza far preparare la soluzione dal farmacista se impiego amuchina non diluita può avere qualche controindicazione? L'amuchina per disinfettare frutta ecc. è una soluzione al 1,1% circa, quindi molto inferiore al 9%.
2) il dentista invece mi ha consigliato sciacqui con acqua ossigenata 10vol (3%). Può avere controindicazioni?
Il dentista dice che sono entrambi impiegati da dentisti in concentrazioni addirittura maggiori proprio per disinfettare come nelle cure canalari, quindi non dovrebbero dare problemi.
ho due domande.
1) ho letto dell'efficacia dell'ipoclorito di sodio contro lo Streptococco mutans, e della tecnica di fare degli sciacqui ogni 20giorni con una soluzione al 9%. Chiedo se può avere qualche controindicazione, ovvero se sia troppo irritante per le mucose, anche se impiegata 1 volta la mese circa. Conosco persone che lo fanno senza problemi e anzi non hanno più avuto problemi di carie. Senza far preparare la soluzione dal farmacista se impiego amuchina non diluita può avere qualche controindicazione? L'amuchina per disinfettare frutta ecc. è una soluzione al 1,1% circa, quindi molto inferiore al 9%.
2) il dentista invece mi ha consigliato sciacqui con acqua ossigenata 10vol (3%). Può avere controindicazioni?
Il dentista dice che sono entrambi impiegati da dentisti in concentrazioni addirittura maggiori proprio per disinfettare come nelle cure canalari, quindi non dovrebbero dare problemi.
[#1]
E' sicuro di quello che ha letto? Ipoclorito al 9% per sciacqui mucosi? In tutta sincerità non credo sia una buona idea. In tutti i casi mi documenterò su questa metodica ( è la prima volta che ne sento parlare, e le assicuro che ne sento tante...). Qual'è la fonte da cui ha attinto questa notizia? Per gli sciacqui con acqua ossigenata, questi vengono fatti, generalmente, in caso di infezioni micotiche. Io credo che se attua una buona igiene orale, sta attento al consumo di zuccheri e fa regolari controlli odontoiatrici, non dovrebbe avere grossi problemi di carie.
Saluti
Saluti
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#2]
Lasci stare.
Si è imbattuto in escrementi mediatici, su internet, e li ha scambiati per delle perle.
Quello degli sciacqui di acqua ossigenata è una procedura "fantasiosa".
A che pro?
Lo Streptococco Mutans ce l'abbiamo tutti.
Gli strumenti per l'igiene orale quodidiana sono lo spazzolino, il dentifricio e il filo interdentale.
STOP.
Non ce ne solo altri.
Il colluttorio può essere un presidio utile in alcune situazioni patologiche, come anche l'acqua ossigenata.
L'unica utilità del colluttorio nell'igiene orale quotidiana è quello dei dividenti per gli azionisti delle case produttrici.
NESSUN ALTRO.
Si è imbattuto in escrementi mediatici, su internet, e li ha scambiati per delle perle.
Quello degli sciacqui di acqua ossigenata è una procedura "fantasiosa".
A che pro?
Lo Streptococco Mutans ce l'abbiamo tutti.
Gli strumenti per l'igiene orale quodidiana sono lo spazzolino, il dentifricio e il filo interdentale.
STOP.
Non ce ne solo altri.
Il colluttorio può essere un presidio utile in alcune situazioni patologiche, come anche l'acqua ossigenata.
L'unica utilità del colluttorio nell'igiene orale quotidiana è quello dei dividenti per gli azionisti delle case produttrici.
NESSUN ALTRO.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#3]
Utente
Per quanto riguarda l'ipoclorito di sodio, ne ho sentito parlare da un conoscente, e poicercando in rete si trova qualche riferimento di ricerche di universita estere. In particolare vi é un sito sull' uso di questa sostanza del dr. Gilberto ruffini. Per l'acqua ossigenata ho visto io stesso i risultati, usandola localmente su un dente dopo consiglio del dentista amico, undente che per come é fatto e posizionato é difficile da pulire e tendeva a dolere e cariarsi, adesso non più.
[#4]
Gentile utente,
la ringrazio innanzitutto per lo stimolo che mi ha dato nell'andare a documentarmi in merito.
Premessa: Noi professionisti sanitari (medici, odontoiatri, ecc..) per decidere qual'è la migliore terapia da effettuare ad un paziente passiamo per 2 fattori importanti:
a. la cultura scientifica (dettata da aggiornamenti, formazione, letteratura scientifica)
b. senso critico all'approccio del caso che ci accingiamo a trattare.
Sono andato a fare una ricerca su internet digitando come parole chiave "sciacqui ipoclorito di sodio" ed ho trovato una pagina di un blog dove veniva menzionata una certa "cura con metodo Ruffini". Il senso logico per cui questa cura dovrebbe funzionare è specificato in modo poco chiaro, ma i riferimenti sono per la stragrande parte "extra-orali".
Per dare un certo senso scientifico alla cura, sono andato a documentarmi su www.pubmed.com che è una delle nostre biblioteche internazionali dove attingere il sapere, ed ho trovato un articolo che trattava dell'argomento
(Periodontol 2000. 2012 Oct;60(1):110-37. doi: 10.1111/j.1600-0757.2011.00429.x.
Low-cost periodontal therapy. Slots J. ). Tuttavia in quest'articolo viene citato l'ipoclorito di sodio come sussidio ad una terapia complessa parodontale (PARODONTITE ULCERO NECROTICA) che può essere asserito alla PIORREA GRAVE/GRAVISSIMA che è dovuta a molteplici fattori.
In conclusione: ad un mio paziente non consiglierei degli sciacqui con ipoclorito di sodio per la normale igiene di routine a casa.
Per quel che riguarda L'acqua ossigenata, il dr. Formentelli ha detto "Il colluttorio può essere un presidio utile in alcune situazioni patologiche, come anche l'acqua ossigenata" e mi trovo d'accordo con lui.
Spero di esserle stato di aiuto.
Cordialmente
la ringrazio innanzitutto per lo stimolo che mi ha dato nell'andare a documentarmi in merito.
Premessa: Noi professionisti sanitari (medici, odontoiatri, ecc..) per decidere qual'è la migliore terapia da effettuare ad un paziente passiamo per 2 fattori importanti:
a. la cultura scientifica (dettata da aggiornamenti, formazione, letteratura scientifica)
b. senso critico all'approccio del caso che ci accingiamo a trattare.
Sono andato a fare una ricerca su internet digitando come parole chiave "sciacqui ipoclorito di sodio" ed ho trovato una pagina di un blog dove veniva menzionata una certa "cura con metodo Ruffini". Il senso logico per cui questa cura dovrebbe funzionare è specificato in modo poco chiaro, ma i riferimenti sono per la stragrande parte "extra-orali".
Per dare un certo senso scientifico alla cura, sono andato a documentarmi su www.pubmed.com che è una delle nostre biblioteche internazionali dove attingere il sapere, ed ho trovato un articolo che trattava dell'argomento
(Periodontol 2000. 2012 Oct;60(1):110-37. doi: 10.1111/j.1600-0757.2011.00429.x.
Low-cost periodontal therapy. Slots J. ). Tuttavia in quest'articolo viene citato l'ipoclorito di sodio come sussidio ad una terapia complessa parodontale (PARODONTITE ULCERO NECROTICA) che può essere asserito alla PIORREA GRAVE/GRAVISSIMA che è dovuta a molteplici fattori.
In conclusione: ad un mio paziente non consiglierei degli sciacqui con ipoclorito di sodio per la normale igiene di routine a casa.
Per quel che riguarda L'acqua ossigenata, il dr. Formentelli ha detto "Il colluttorio può essere un presidio utile in alcune situazioni patologiche, come anche l'acqua ossigenata" e mi trovo d'accordo con lui.
Spero di esserle stato di aiuto.
Cordialmente
Angelo Itri DDS
Coscienza, Tecnica, Sensibilità
[#5]
Utente
La ringrazio, è stato un piacere confrontarsi con lei, le posso dire che non ho incontrato molti medici come lei, è la seconda volta che mi capita. Solitamente si fermano alle loro attuali conoscenze senza fare una minima ricerca, tutto il resto non si discute neanche. Lo dico per esperienza, mia moglie soffriva di cistiti ogni tre mesi, e nelle varie visite specialistiche non si risolveva mai niente, la risposta era che doveva rassegnarsi perchè soggetta alla patologia. Poi un medico di base si documentò su un rimedio costituito da un integratore più una sostanza inerte per l'organismo ma che permette di eliminare meccanicamente l'escherichia coli responsabile della cistite. Da allora risolto il problema senza più antibiotici.
scusate la parentesi.
Quindi secondo lei acqua ossigenata e ipoclorito di sodio (sempre se non sia troppo aggressivo per le mucose) non sarebbero da impiegare neanche una volta al mese per abbattere la carica batterica responsabile di placca e carie. Peccato, perchè vedo che pur usando spazzolino e filo (quasi mai colluttori perchè inutili, a parte quelli con clorexidina) placca se ne forma ugualmente e abbassa la gengiva, e così pure le carie. Speravo di poter evitare di farmi smerigliare i denti e massacrare le gengive periodicamente.
scusate la parentesi.
Quindi secondo lei acqua ossigenata e ipoclorito di sodio (sempre se non sia troppo aggressivo per le mucose) non sarebbero da impiegare neanche una volta al mese per abbattere la carica batterica responsabile di placca e carie. Peccato, perchè vedo che pur usando spazzolino e filo (quasi mai colluttori perchè inutili, a parte quelli con clorexidina) placca se ne forma ugualmente e abbassa la gengiva, e così pure le carie. Speravo di poter evitare di farmi smerigliare i denti e massacrare le gengive periodicamente.
[#6]
La rimozione della placca è meccanica.
L'abbattimento della carica batterica dura solo pochi minuti.
I batteri non sono responsabili dei nostri mali.
I batteri sono fondamentali per poter vivere.
Se sterilizzassero il nostro tubo digerente, moriremmo in poche ore.
Il problema non è diminuire la carica batterica (eccettuati pochi selezionati casi e poche condizioni particolari), il problema vero è favorire la crescita di alcuni ceppi batterici ai danni di altri ceppi batterici.
Lo strumento principe che abbiamo per modificare la composizione dei batteri nel tubo digerente, bocca compresa, è quello di agire sull'acidità della saliva, e la modifica più importante l'abbiamo cambiando le abitudini alimentari.
NON con farmaci o altri trucchi.
L'abbattimento della carica batterica dura solo pochi minuti.
I batteri non sono responsabili dei nostri mali.
I batteri sono fondamentali per poter vivere.
Se sterilizzassero il nostro tubo digerente, moriremmo in poche ore.
Il problema non è diminuire la carica batterica (eccettuati pochi selezionati casi e poche condizioni particolari), il problema vero è favorire la crescita di alcuni ceppi batterici ai danni di altri ceppi batterici.
Lo strumento principe che abbiamo per modificare la composizione dei batteri nel tubo digerente, bocca compresa, è quello di agire sull'acidità della saliva, e la modifica più importante l'abbiamo cambiando le abitudini alimentari.
NON con farmaci o altri trucchi.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 46.9k visite dal 04/06/2013.
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