DENTI STORTI E MACCHIATI
Buongiorno, mia figlia che compirà nove anni tra qualche mese ha diversi denti permanenti storti. Non le sono però ancora caduti tutti i denti da latte. Il nostro medico di base, che è anche dentista, ha detto che è presto per mettere l'apparecchio visto che potrebbero ancora raddrizzarsi. Però diversi bambini della sua classe ce l'hanno già visto che ai loro genitori è stato detto che prima si interviene meglio è. Qual'è la soluzione migliore? Mia figlia ha anche un problema di denti che si macchiano facilmente nonostante si lavi i denti come tutti, quindi è necessario farle fare spesso la pulizia dentale. Anche la mia seconda bimba di 4 anni ha questo problema. Si può prevenire in qualche modo? O devo aspettare che anche la terza bimba ce l'abbia? Grazie!!!
[#1]
Gentile Paziente,
prima di effettuare qualsiasi trattamento ortognatodontico è necessario effettuare ed ottenere una diagnosi sulla base di una visita clinica, modelli di studio in gesso delle arcate dentarie, ortopantomografia e teleradiografia latero-lateral del cranio ed eventuali rx endorali, fotografie del viso e della bocca ed esame cefalometrico.
Fatta la diagnosi, stabilita la classe scheletrica e dentaria si decide il tipo e le modalità della terapia , i tempi per effettuarla, le possibilità ed i limiti della stessa.
A nove anni dubito molto che i denti si allineino da soli.
Bisogna valutare lo stato della permuta e se ha problemi scheletrici.
Lo porti a visita da un collega che si occupa di ortognatodonzia.
Cordiali saluti
prima di effettuare qualsiasi trattamento ortognatodontico è necessario effettuare ed ottenere una diagnosi sulla base di una visita clinica, modelli di studio in gesso delle arcate dentarie, ortopantomografia e teleradiografia latero-lateral del cranio ed eventuali rx endorali, fotografie del viso e della bocca ed esame cefalometrico.
Fatta la diagnosi, stabilita la classe scheletrica e dentaria si decide il tipo e le modalità della terapia , i tempi per effettuarla, le possibilità ed i limiti della stessa.
A nove anni dubito molto che i denti si allineino da soli.
Bisogna valutare lo stato della permuta e se ha problemi scheletrici.
Lo porti a visita da un collega che si occupa di ortognatodonzia.
Cordiali saluti
Dr. Maurizio Macrì
Odontoiatra
[#2]
A 9 anni la bambina deve ancora raggiungere il picco di crescita.
In questa fase il fatto che i denti siano dritti o storti è del tutto ininfluente.
E' una estremizzazione ultraschematica, naturalmente, ma mi serve per far capire bene il concetto.
Quello che conta, l'unica cosa che realmente conta è che le due basi ossee siano "giuste" e nel giusto rapporto fra loro.
La terapia eventuale (dopo tutto lo studio perfettamente descritto dal dr. Macrì) sarà di tipo funzionale, ortopedico, in altre parole, volta a portare nel giusto rapporto dimensioni e posizione dell'osso, quasi infischiandosene di dove si trovano i denti.
Certo, i denti storti sono un campanello d'allarme che richiamano l'attenzione dell'ortodonzista, ma non è il loro allineamento l'obiettivo dell'eventuale terapia.
Più avanti, terminata la crescita ossea cranio-facciale (NON la permuta dei denti) non si potrà più modificare la dimensione ossea e la posizione dell'osso fra le due arcate, e ci si dovrà accontentare di una ortodonzia meccanica per spostare i denti nello spazio concesso dall'osso non più modificabile.
La descrizione non è esatta, dal punto di vista scientifico, perchè non c'è un movimento funzionale puro e un movimento meccanico puro, ma è importante capire, SENZA PERDERE TEMPO se c'è un problema di basi ossee.
Se c'è, occorre intervenire AL PIU' PRESTO, per esempio 2 o 3 anni fa, se non c'è, si potrà studiare con calma il periodo più idoneo per iniziare una meccanoterapia ortodontica (quello con i bracketts attaccati ai denti, per capirci).
Si consulti con un ortodonzista, stando alla larga da quelli che guardano solo i denti storti.
In questa fase il fatto che i denti siano dritti o storti è del tutto ininfluente.
E' una estremizzazione ultraschematica, naturalmente, ma mi serve per far capire bene il concetto.
Quello che conta, l'unica cosa che realmente conta è che le due basi ossee siano "giuste" e nel giusto rapporto fra loro.
La terapia eventuale (dopo tutto lo studio perfettamente descritto dal dr. Macrì) sarà di tipo funzionale, ortopedico, in altre parole, volta a portare nel giusto rapporto dimensioni e posizione dell'osso, quasi infischiandosene di dove si trovano i denti.
Certo, i denti storti sono un campanello d'allarme che richiamano l'attenzione dell'ortodonzista, ma non è il loro allineamento l'obiettivo dell'eventuale terapia.
Più avanti, terminata la crescita ossea cranio-facciale (NON la permuta dei denti) non si potrà più modificare la dimensione ossea e la posizione dell'osso fra le due arcate, e ci si dovrà accontentare di una ortodonzia meccanica per spostare i denti nello spazio concesso dall'osso non più modificabile.
La descrizione non è esatta, dal punto di vista scientifico, perchè non c'è un movimento funzionale puro e un movimento meccanico puro, ma è importante capire, SENZA PERDERE TEMPO se c'è un problema di basi ossee.
Se c'è, occorre intervenire AL PIU' PRESTO, per esempio 2 o 3 anni fa, se non c'è, si potrà studiare con calma il periodo più idoneo per iniziare una meccanoterapia ortodontica (quello con i bracketts attaccati ai denti, per capirci).
Si consulti con un ortodonzista, stando alla larga da quelli che guardano solo i denti storti.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 21/05/2013.
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