Trauma a incisivo Percosse
Buona sera. Due giorni fa ho preso un pugno sull'incisivo destro a mani nude e senza paradenti durante un allenamento di karatè: dondolava leggermente, ha sanguinato leggermente il labbro e forse anche la gengiva. Il giorno dopo il dolore al dente era già diminuito di molto ma il dondolio no, quindi oggi sono andato dal dentista per gli accertamenti. Lui accerta che dondola leggermente, mi fa la lastra e dice che da questa vede una leggerissima riga che potrebbe essere una linea di frattura ma ha detto che non è sicuro e devo tornare fra sei mesi per un controllo e intanto non pensarci. Cosa faccio? Non riesco a non pensarci e ho il terrore di rimanere senza un dente. Cambio dentista per avere un altro parere? È possibile che non si sia rotto all'interno ma dondoli per la botta subita? Per favore consigliate i cosa fare!
[#1]
Gentile paziente, sei mesi di attesa sono francamente troppi. se è presente una frattura orizzontale la prognosi non è favorevole.
Aspetti un mese che il trauma rientri e nel frattempo non solleciti in alcun modo l'incisivo.
Passato tale periodo, si valuterà la mobilità e si effettuerà una prova di vitalità del dente ed una nuova lastra.
E' evidente che se la mobilità non migliora ed il dente cominciasse a far male o se comparisse un ascesso deve ricorrere ad una visita prima del mese che le suggerisco.
Se la frattura è bassa ovvero a livello gengivale o appena all'interno della gengiva la radice dente è recuperabile con una terapia canalare( devitalizzazione), l'applicazione di una forza ortodontica che estruda la radice "portandola fuori " , la ricostruzione del moncone con un perno in fibra e l'applicazione di una corona protesica in ceramica integrale.
Cordiali saluti
Aspetti un mese che il trauma rientri e nel frattempo non solleciti in alcun modo l'incisivo.
Passato tale periodo, si valuterà la mobilità e si effettuerà una prova di vitalità del dente ed una nuova lastra.
E' evidente che se la mobilità non migliora ed il dente cominciasse a far male o se comparisse un ascesso deve ricorrere ad una visita prima del mese che le suggerisco.
Se la frattura è bassa ovvero a livello gengivale o appena all'interno della gengiva la radice dente è recuperabile con una terapia canalare( devitalizzazione), l'applicazione di una forza ortodontica che estruda la radice "portandola fuori " , la ricostruzione del moncone con un perno in fibra e l'applicazione di una corona protesica in ceramica integrale.
Cordiali saluti
Dr. Maurizio Macrì
Odontoiatra
[#2]
Non so se la lastrina endorale sia stata fatta con un apparecchio digitale o meno, se così non è stato, può fare una rx in formato digitale che con opportuno software di lettura può mettere in evidenza l'eventuale frattura. Un controllo della vitalità a distanza di 30 giorni è utile. La mobilità è normale dopo un trauma diretto come quello che ha avuto lei.
Saluti
Saluti
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#3]
Gentile Utente,
se il dente fosse fratturato a livello radicolare (a quanto pare la corona è rimasta intatta), non potrebbe non sentire dolore al contatto dato che in questo caso il legamento parodontale, densamente innervato, verrebbe leso.
Probabilmente il danno è a livello parodontale per lussazione del dente,che rimane intatto ma leggermente mobile: conta in questo caso la valutazione del medico e non del paziente.
Non si può escludere poi una piccola frattura a livello della corticale ossea, condizione che comunque arriva a guarigione se non vi è stata lacerazione dei tessuti molli.
Utile il bloccaggio del dente solidarizzandolo con filo intrecciato e composito ai denti vicini per ridurre al minimo ulteriori traumi.
Opportuno verificare la vitalità pulpare periodicamente per almeno 6 mesi: quello che può accadere in questi casi è infatti la perdità della vitalità per interruzione dei piccoli vasi sanguigni che entrano nel tessuto pulpare con conseguente necrosi della polpa, da cui può derivare la formazione di un granuloma apico-radicolare e l'imbrunimento della corona dentaria se la terapia endodontica non viene effettuata in tempo.
Utile una terapia antiinfiammatoria per ridurre l'edema dei tessuti e del legamento periodontale.
Cordiali SAluti
se il dente fosse fratturato a livello radicolare (a quanto pare la corona è rimasta intatta), non potrebbe non sentire dolore al contatto dato che in questo caso il legamento parodontale, densamente innervato, verrebbe leso.
Probabilmente il danno è a livello parodontale per lussazione del dente,che rimane intatto ma leggermente mobile: conta in questo caso la valutazione del medico e non del paziente.
Non si può escludere poi una piccola frattura a livello della corticale ossea, condizione che comunque arriva a guarigione se non vi è stata lacerazione dei tessuti molli.
Utile il bloccaggio del dente solidarizzandolo con filo intrecciato e composito ai denti vicini per ridurre al minimo ulteriori traumi.
Opportuno verificare la vitalità pulpare periodicamente per almeno 6 mesi: quello che può accadere in questi casi è infatti la perdità della vitalità per interruzione dei piccoli vasi sanguigni che entrano nel tessuto pulpare con conseguente necrosi della polpa, da cui può derivare la formazione di un granuloma apico-radicolare e l'imbrunimento della corona dentaria se la terapia endodontica non viene effettuata in tempo.
Utile una terapia antiinfiammatoria per ridurre l'edema dei tessuti e del legamento periodontale.
Cordiali SAluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 21/05/2013.
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