Estrazione radici

Salve,
prossimamente dovrò estrarre alcune radici.
Il mio quadro clinico è il seguente:
DIAGNOSI GENNAIO 2009: episodi di tachicardia atriale. ectasia dell'aorta ascendente (38mm). insufficienza mitralica lieve. reflusso gastroesofageo. duodenite. focolaio flogistico polmonare subacuto in broncopneumopatia cronica ostruttiva.
Mi hanno dunque prescritto la seguente terapia:
PANTOPRAZOLO 20mg (1 compressa/giorno)
RYTMONORM 150mg (3 compresse/giorno)
CONGESCOR 1,25mg (1 compressa/giorno)
CARDIOASPIRIN 100mg (1 compressa/giorno)
DIAGNOSI APRILE 2012: cardioangiopatia sclerotica. disfunzione diastolica del ventricolo sn. insufficienza mitralica lieve. broncopneumopatia cronica ostruttiva.
Vorrei sapere se bisogna sospendere la cardioaspirina quanche giorno prima dell'estrazione ed eventualmente prendere antibiotici.
Grazie!
[#1]
Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13
Gentile paziente,
sicuramente dovrà sospendere la cardioaspirina alcuni giorni prima dell'intervento e cautelarsi con una copertura antibiotica causa i suoi problemi cardiovascolari . Le modalità di assunzione dell'antibiotico e i giorni di sospensione li deciderà il suo odontoiatra, personalmente preferisco far sospendere la cardioaspirina cinque giorni prima dell'intervento e far assumere antibiotici 24 ore prima dell'intervento.
Cordialmente

Dr. Maurizio Macrì
Odontoiatra

[#2]
Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56
Gentile paziente,
si faccia prescrivere dal Medico Curante l'esame INR: esso consente di stabilire i valori entro cui le estrazioni possono essere eseguite senza interrompere la cardioaspirina che di per sé è un antiaggregante.
Sarà comunque il dentista che eseguirà l'intervento a darle indicazioni ultime.
Cordiali saluti

Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it

[#3]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4.1k 84
Dato che non è sotto terapia antiaggregante, basta un esame ematico con prove emocoagulative (l'INR proprio se vogliamo esagerare). In ogni caso la decisione di sospendere o meno e per quanto tempo i farmaci spetta al suo cardiologo debitamente informato della necessità di effettuare delle estrazioni.
Cordiali saluti

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

[#4]
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
Innanzitutto grazie a tutti per le gentili risposte.
A dire il vero il mio dentista mi ha già prescritto delle analisi del sangue da fare prima dell'estrazione.
Le analisi sono:
- EMOCROMO CON FORMULA
- GLICEMIA
- UREA <AZOTEMIA>
- PT
- PTT
- INR

Comunque, a parte se sospendere o meno la cardioaspirina, secondo voi è necessario prendere gli antibiotici prima dell'estrazione?
[#5]
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
Gentili dottori, ho eseguito le analisi sopra indicate (continuando ad assumere cardioaspirina) ed i risultati sono i seguenti:

http://s18.postimg.org/ls1r45dyg/image.jpg

http://s18.postimg.org/kbq8m0b1k/image.jpg

secondo voi ci sono le condizioni per procedere alle estrazioni non interrompendo la cardioaspirina?
[#6]
Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92
Gentile Utente,
la cardioaspirina ha funzioni anti-aggreganti, cioè agisce sulle piastrine ma lascia inalterate le altre componenti della coagulazione.
Personalmente non intervengo sulla terapia antiaggregante, peraltro ormai molto diffusa, poichè è possibile evitare il sanguinamento intra e post-operatorio con semplici accorgimenti, del resto usati anche per tuttigli altri pz, come l'usodi spugnette emostatiche a base di collagene animale da inserire all'interno degli alveoli dentari dopo l'estrazione, eventualmente il posizionamento di punti di sutura se è stato necessario incidere la gengiva, l'emostasi con il tamponamento con garza sterile.
Nel suo caso non escluderei una terapia antibiotica di copertura.
Cordiali Saluti


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

[#7]
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
Grazie mille dottore. Radice estratta senza problemi.
Avrei un ultima domanda: quanto tempo deve trascorrere in genere
tra l'estrazione di un dente e un altra?
[#8]
Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92
Dipende dal paziente e dalle sue condizioni di salute, per esempio in un diabetico i processi di guarigione sono più lenti.
Meglio attendere la guarigione completa della ferita, dai 7 ai 10 gg in media.
Cordiali Saluti
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto