Canino devitalizzato
Preg.mi,
volevo sinteticamente esporre il mio problema, ho il canino superiore sx devitalizzato da molti anni che peraltro è stato ritrattato alcuni anni or sono per la presenza di un granuloma.
Allo stato attuale dalla radiografia si evidenzia una buona chiusura canalare ma vi è la presenza di un foro laterale sulla radice che mi provoca infezione ed un senso di lieve dolore nella parte interessata.
Vista l'importanza del dente in esame chiedevo consigli in merito ovvero se è consigliabile effettuare una terapia antibiotica oppure procedere all'estrazione o ancora sostituire il dente con impianto post estrattivo.
Grazie anticipatamente.
volevo sinteticamente esporre il mio problema, ho il canino superiore sx devitalizzato da molti anni che peraltro è stato ritrattato alcuni anni or sono per la presenza di un granuloma.
Allo stato attuale dalla radiografia si evidenzia una buona chiusura canalare ma vi è la presenza di un foro laterale sulla radice che mi provoca infezione ed un senso di lieve dolore nella parte interessata.
Vista l'importanza del dente in esame chiedevo consigli in merito ovvero se è consigliabile effettuare una terapia antibiotica oppure procedere all'estrazione o ancora sostituire il dente con impianto post estrattivo.
Grazie anticipatamente.
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Dr. Carlo Alessandro Aversa
Dentista, Medico legale
444 11
bisogna capire se il "foro laterale" di cui lei parla che cosa è! se è un canale accessorio non sigillato può valere la pena ritrattare il dente cercando di sterilizzare anche quel canale. Se è un riassorbimento interno o esterno della radice le cose cambiano.
E' importante che uno specialista capace faccia una diagnosi prima di parlare di "convenienza" di una terapia o di un'altra.
Una terapia antibiotica non risolverà il problema se non in modo temporaneo perchè la zona infetta è scarsamente raggiungibile con farmaci per via generale.
Trovi un capace professionista e si faccia fare una diagnosi del problema; la terapia viene di conseguenza.
E' importante che uno specialista capace faccia una diagnosi prima di parlare di "convenienza" di una terapia o di un'altra.
Una terapia antibiotica non risolverà il problema se non in modo temporaneo perchè la zona infetta è scarsamente raggiungibile con farmaci per via generale.
Trovi un capace professionista e si faccia fare una diagnosi del problema; la terapia viene di conseguenza.
Dr. C. Alessandro Aversa
Medico Chirurgo Odontostomatologo in Firenze
www.dentistaversa.it
[#3]
Utente
Preg.mo Dottore,
ieri sono stato dal mio dentista che mi ha diagnosticato una tasca sul dente canino ed è interventuno disinfettando localmente la zona colpita dall'infezione.
Il problema è che il dolore persiste e mi chiedevo sè fosse opportuno intraprendere una terapia antibiotica orale o eventualmente locale sulla zona interessata dalla tasca.
Grazie.
ieri sono stato dal mio dentista che mi ha diagnosticato una tasca sul dente canino ed è interventuno disinfettando localmente la zona colpita dall'infezione.
Il problema è che il dolore persiste e mi chiedevo sè fosse opportuno intraprendere una terapia antibiotica orale o eventualmente locale sulla zona interessata dalla tasca.
Grazie.
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Dr. Paolo De Carli
Dentista, Ortodontista
1.5k 46
Gentile Paziente,
esistono lesioni cosiddette endo-parodontali dove la malattia parodontale (piorrea) può essere dovuta ad un problema di derivazione endodontica (cioè da un'infezione che parte dall'interno del dente per una terapia canalare non perfetta, per esempio per un canale accessorio dimenticato di cui il Collega le ha già spiegato).
Oppure per un'infezione primaria dei tessuti di sostegno del dente (gengiva, osso, legamento) che se non diagnosticata in tempo e correttamente trattata può portare alla perdita del dente.
Gli antibiotici in questi casi non modificano la prognosi del suo problema, le suggerisco una visita presso uno specialista preparato che possa iniziare la terapia più opportuna.
Cordialmente
esistono lesioni cosiddette endo-parodontali dove la malattia parodontale (piorrea) può essere dovuta ad un problema di derivazione endodontica (cioè da un'infezione che parte dall'interno del dente per una terapia canalare non perfetta, per esempio per un canale accessorio dimenticato di cui il Collega le ha già spiegato).
Oppure per un'infezione primaria dei tessuti di sostegno del dente (gengiva, osso, legamento) che se non diagnosticata in tempo e correttamente trattata può portare alla perdita del dente.
Gli antibiotici in questi casi non modificano la prognosi del suo problema, le suggerisco una visita presso uno specialista preparato che possa iniziare la terapia più opportuna.
Cordialmente
Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 18/05/2013.
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