Forte mal di denti
Buonasera
è da più di 1 mese che ho forti dolori nella parte sinistra della mandibola, dolore che non riesco a collocare e che si sviluppa in tutta la parte fino all'orecchio.
Il mio dentista credendo fosse il dente del giudizio me lo ha estratto, ma il dolore non è cessato.
Mi ha consigliato di fare una ortopanoramica per valutare meglio il caso.
Ho ritirato il referto stamane, ma dato che fino a giovedi il dentista non può ricevermi vi sarei grata se potreste darmi una delucidazione sul referto che dice:
Paradentiopatia, con riassorbimento orizzontale delle creste interalveolari
Non evidenti focolai di osteolisi periapicale
Postumi di cure coronali
Stabilisce il referto da cosa è provocato questo intenso dolore? dovrò devitalizzare il dente (che non riconosco quale sia) come consigliato dal dentista?
Ringrazio per la gentile disponibilità
è da più di 1 mese che ho forti dolori nella parte sinistra della mandibola, dolore che non riesco a collocare e che si sviluppa in tutta la parte fino all'orecchio.
Il mio dentista credendo fosse il dente del giudizio me lo ha estratto, ma il dolore non è cessato.
Mi ha consigliato di fare una ortopanoramica per valutare meglio il caso.
Ho ritirato il referto stamane, ma dato che fino a giovedi il dentista non può ricevermi vi sarei grata se potreste darmi una delucidazione sul referto che dice:
Paradentiopatia, con riassorbimento orizzontale delle creste interalveolari
Non evidenti focolai di osteolisi periapicale
Postumi di cure coronali
Stabilisce il referto da cosa è provocato questo intenso dolore? dovrò devitalizzare il dente (che non riconosco quale sia) come consigliato dal dentista?
Ringrazio per la gentile disponibilità
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Dr. Maurizio Macrì
Dentista, Gnatologo
433 13
Gentile paziente, se il dolore interessa tutta la emiarcata e ll'orecchio molto probabilmente lei ha una pulpite (infiammazione del nervo) di un molare o premolare inferiore e solo la devitalizzazione con conseguente terapia canalare del dente responsabile porta alla risoluzione del dolore ; anche gli antinfiammatori non hanno molto spesso effetto.
Va valutato lo stato di salute parodontale dei suoi denti con una attenta visita , un sondaggio millimetrato su sei punti per ciascun dente. In presenza di tasche molto profonde si può avere una sintomatologia molto simile ad una pulpite e talvolta un dente può andare in pulpite a causa di una tasca molto profonda.
Non ho elementi per dirle quale/i dente/i sono causa del suo dolore e il referto della sua lastra non ci è di aiuto.
Le consiglio di recarsi al più presto dal suo odontoiatra di fiducia per la diagnosi .
Cordialmente
Va valutato lo stato di salute parodontale dei suoi denti con una attenta visita , un sondaggio millimetrato su sei punti per ciascun dente. In presenza di tasche molto profonde si può avere una sintomatologia molto simile ad una pulpite e talvolta un dente può andare in pulpite a causa di una tasca molto profonda.
Non ho elementi per dirle quale/i dente/i sono causa del suo dolore e il referto della sua lastra non ci è di aiuto.
Le consiglio di recarsi al più presto dal suo odontoiatra di fiducia per la diagnosi .
Cordialmente
Dr. Maurizio Macrì
Odontoiatra
[#3]
Dr. Paolo De Carli
Dentista, Ortodontista
1.5k 46
Gentile Paziente,
prima di procedere ad un'estrazione "a caso" sarebbe opportuno effettuare una diagnosi corretta con visita clinica, prove termiche di vitalità, sondaggio parodontale ed eventuale accertamento radiografico.
La pulpite può essere causata da una carie penetrante, da uno stimolo irritativo cronico (precedente otturazione), da traumi dentari con esposizione della polpa, da traumi cronici come il bruxismo e le forze della masticazione scorrette e non bilanciate comuni alle malocclusioni dentarie, da cause iatrogene (per esempio surriscaldamento durante la preparazione della cavità per rimuovere il tessuto cariato o per procedere alla preparazione protesica dell'elemento dentario).
Esistono anche, come sottolineato dal Dott. Macrì, lesioni cosiddette endo-parodontali dove la malattia parodontale (piorrea) può potenzialmente produrre cambiamenti patologici nella polpa che possono dipendere non solo dalla severità della malattia parodontale ma anche dalla durata del processo patologico.
Inoltre si può verificare anche l'opposto, cioè una patologia della polpa che induce la lesione del parodonto.
Nel suo caso, gli accertamenti descritti dal Collega ed eventualmente delle Rx endorali possono chiarire il problema ma, se stiamo solo alla descrizione del referto radiografico che ha eseguito, è possibile che lei sia affetta da parodontopatia anche ad altri settori della bocca e in tal senso sarebbe opportuna una accurata visita clinica specialistica.
Cordialmente
prima di procedere ad un'estrazione "a caso" sarebbe opportuno effettuare una diagnosi corretta con visita clinica, prove termiche di vitalità, sondaggio parodontale ed eventuale accertamento radiografico.
La pulpite può essere causata da una carie penetrante, da uno stimolo irritativo cronico (precedente otturazione), da traumi dentari con esposizione della polpa, da traumi cronici come il bruxismo e le forze della masticazione scorrette e non bilanciate comuni alle malocclusioni dentarie, da cause iatrogene (per esempio surriscaldamento durante la preparazione della cavità per rimuovere il tessuto cariato o per procedere alla preparazione protesica dell'elemento dentario).
Esistono anche, come sottolineato dal Dott. Macrì, lesioni cosiddette endo-parodontali dove la malattia parodontale (piorrea) può potenzialmente produrre cambiamenti patologici nella polpa che possono dipendere non solo dalla severità della malattia parodontale ma anche dalla durata del processo patologico.
Inoltre si può verificare anche l'opposto, cioè una patologia della polpa che induce la lesione del parodonto.
Nel suo caso, gli accertamenti descritti dal Collega ed eventualmente delle Rx endorali possono chiarire il problema ma, se stiamo solo alla descrizione del referto radiografico che ha eseguito, è possibile che lei sia affetta da parodontopatia anche ad altri settori della bocca e in tal senso sarebbe opportuna una accurata visita clinica specialistica.
Cordialmente
Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com
[#4]
Utente
Gentile medico
il mio dentista ha effettuato:
la visita con "martellamento" dei due denti da dove, si presume, parta il dolore per valutare se provavo dolore (che non ho avuto)
la radiografia endorale dei 3 denti sia superiori che inferiori ed ha solo accennato di un'eventuale alveolite ma non ne era sicuro (per questo ha preferito farmi fare la panoramica)
la prova del freddo con l'aria emessa dallo strumento, che mi ha procurato moltissimo dolore sia sopra che sotto, ed il medico ha sostenuto che i miei denti si erano semplicemente sensibilizzati.
Quindi non saprei cos'altro fare...
il mio dentista ha effettuato:
la visita con "martellamento" dei due denti da dove, si presume, parta il dolore per valutare se provavo dolore (che non ho avuto)
la radiografia endorale dei 3 denti sia superiori che inferiori ed ha solo accennato di un'eventuale alveolite ma non ne era sicuro (per questo ha preferito farmi fare la panoramica)
la prova del freddo con l'aria emessa dallo strumento, che mi ha procurato moltissimo dolore sia sopra che sotto, ed il medico ha sostenuto che i miei denti si erano semplicemente sensibilizzati.
Quindi non saprei cos'altro fare...
[#5]
Dr. Paolo De Carli
Dentista, Ortodontista
1.5k 46
La prova di vitalità dei denti non si effettua con lo spray di aria ma, per esempio, raffreddando o riscaldando in modo preciso un dente alla volta per distinguere correttamente la risposta provocata.
Questo test potrà chiarire se ed eventualmente quale dente debba essere devitalizzato ma non se li faccia devitalizzare "per tentativi" !
Faccia quello che le ha suggerito il Dott. Macrì, si rechi al più presto, domani e non giovedì, dal suo odontoiatra di fiducia per la diagnosi corretta.
Dopo un mese dall'inizio del dolore e solo se questa diagnosi non fosse chiara, potrebbe essere opportuno un esame come la TAC Cone Beam 3D ed un secondo parere presso un altro specialista per confermare o escludere problemi dell'apparato stomatognatico.
In bocca al lupo
Questo test potrà chiarire se ed eventualmente quale dente debba essere devitalizzato ma non se li faccia devitalizzare "per tentativi" !
Faccia quello che le ha suggerito il Dott. Macrì, si rechi al più presto, domani e non giovedì, dal suo odontoiatra di fiducia per la diagnosi corretta.
Dopo un mese dall'inizio del dolore e solo se questa diagnosi non fosse chiara, potrebbe essere opportuno un esame come la TAC Cone Beam 3D ed un secondo parere presso un altro specialista per confermare o escludere problemi dell'apparato stomatognatico.
In bocca al lupo
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.5k visite dal 13/05/2013.
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