Impianti dentali ed estetica

salve ho fatto un importante lavoro di implantologia, è stato un lungo percorso ma è andato tutto per il meglio (impianti su 1.6 2.4 2.5 2.6 3.6 3.7 4.5 4.6 4.7 + rialzi seni mascellari e rigenerazini ossee ) mi rimangono 2 dubbi..... ad un mese dall' ultima seduta sto notando una ritentizione delle gengive intorno agli impianti è normale??
Invece per la parte estetica mi aspettavo diciamo piu' un lavoro fatto da un gioielliere che da un odontoiatra forse influenzato dalle pubblicita' online..... Gurdando con attenzione gli elementi su impianti (la dichiarazione di conformita' parla di elementi in lega preziosa- ceramica a voce mi è stato detto oro-ceramica) riesco a notare in trasparenza un colore nero che penso sia la composizione delle corone, e delle piccole saldature(so che non sono saldature) nere sulla superficie dentale che trituta il cibo.
Altri dubbi: dove ci sono impianti contigui gli elementi sono stati saldati tra loro per renderli piu' resistenti..... i miei denti naturali non sono bianchissimi.... e per gli elementi è stato ripreso il colore (questo credo che sia corretto).....ma anche le dimensioni degli elementi su impianti non mi convincono... il mio odontoiatra dice che è normale che gli elementi non siano cosi' perfetti per gli impianti.... facendomi notare come sul l'elemento 1.4 con corona ceramica integrale su dente naturale e molto piu' valido esteticamente....è vero che parliamo di protesi... ma qualche dubbio mi rimane soprattutto per l'ingente somma spesa mi aspettavo qualcosa in piu' a livello estetico.....vi ringrazio per eventuali delucidazioni
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Gnatologo, Dentista 5.7k 113
Non vedendo il risultato è difficile replicare
Sembrano osservazioni sensate che forse in un approfondito colloqui preventivo si sarebbero potuteevitare
Raffronti il problema con il suo curante.
Cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
La pubblicità si chiama così apposta, sennò si chiamerebbe "verità".
Ma non sono ls stessa cosa.

Non c'è nulla di più bello di un dente naturale (sano), fatto da Dio, gratis, per durare una vita intera.
Non pretendiamo da noi umani la stessa capacità di lavoro che ha avuto lui.
I nostri sono delle pallide imitazioni ddei suoi.
I dentisti non sono Dio, anche se alcuni, quando commissionano la pubblicità, pensa il contrario.

Nessuno dei suoi denti è inoltre nella zona frontale.
I denti su impianti uniti fra loro (SOLO su impianti) è giusto che siano unitir fra loro.
La forma dei denti vicino alla gengiva è corretto che sia diversa da quella di un dente: un impianto emerge dalla gengiva circolare e più piccola die un dente, che emerge ovale, rettangolare, sghimbescio...
Nei primi millimetri la differenza si compensa.
Gli elementi protesici su dente, proprio per questo motivo, vengono meglio.

Non so se è stato fatto il massimo, nel suo caso, e come giustamente dice il d. Finotti, non la possiamo vedere.
Ma se le aspettative estetiche sono quelle della indistinguibilità dal dente, rimarrebbe deluso anche dal miglior dentista al mondo.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13
Gentile paziente, aggiungerei a quanto correttamente detto dai colleghi che una riabilitazione implanto- protesica estesa è cosa complicata e le valutazioni preliminari sono fondamentali .
La progettazione di un caso complesso prevede una approfondita valutazione in quanto le competenze,le problematiche ed i campi nei quali ci si muove sono diversi, come molteplici sono gli aspetti da valutare: studio dei modelli, cerature diagnostiche, valutazioni parodontali , valutazione di parametri occlusali, estetici, fotografici e radiologici, motivazione del paziente e sue attese di risultato, canoni estetici oggettivi e soggettivi, possibili complicanze.
Un implantologo-protesista esperto dedica molto tempo al "prima" e soprattutto molto tempo alla comunicazione così che le aspettative del paziente non vengano deluse, anche perché anche il progetto meglio studiato e realizzato può avere complicanze ed anche di queste è necessario parlare , ovvero quali possono verificarsi ed in quale modo possibile risolverle.. Giustificarsi " dopo" è sempre controproducente nel rapporto medico-paziente.
Esistono , oggi, riabilitazioni implantari che associate a tecniche di rigenerazione dei tessuti e di tecniche ricostruttive dell'osso consentono di ottenere profili di emergenza del dente dai tessuti gengivali pressoché identici a quelli di un dente naturale; altre volte noi operatori sappiamo dall'inizio che ciò non è possibile, altre volte abbiamo complicanze.
La comunicazione tra operatore/i e paziente su tutti gli aspetti di un trattamento complesso è il presupposto per non rimanere delusi.
Cordialmente

Dr. Maurizio Macrì
Odontoiatra

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Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Gentile Paziente,

i Colleghi le hanno risposto in modo esemplare, la valutazione scrupolosa della pianificazione del trattamento in una riabilitazione complessa e le aspettative (realistiche) del paziente, da parte dell'operatore che eseguirà l'intervento, sono aspetti irrinunciabili nel successo della terapia e nella soddisfazione del paziente e del medico !

Come ha giustamente sottolineato il Dott. Macrì, il risultato ottimale dipende, tra le altre cose, anche dal corretto posizionamento implantare, dal corretto posizionamento e condizionamento dei tessuti molli (l'estetica "rosa" !), da un'esecuzione impeccabile nella morfologia e nell'occlusione dei denti della protesi e da un laboratorio odontotecnico impeccabile e maestro nella ceramizzazione delle corone.

Il Dott. Formentelli le ha fatto notare come la pubblicità sia una cosa diversa dalla realtà perchè, a prescindere da tutti questi aspetti fondamentali che le abbiamo elencato, sta passando subdolamente (nel paziente e anche in alcuni dentisti) il concetto che un dente non "valga la pena" salvarlo e spenderci soldi e tempo presso eccellenti professionisti... tanto lo si può sostituire ed avere un nuovo pezzo di ricambio... pardon (!) dente nuovo, splendido più dell'originale e naturalmente per tutta la vita!

Ma la nostra bocca non è l'officina del meccanico.

Rimane da chiedersi se lei, con le sue giuste e sacrosante esigenze e dopo immagino una spesa non modesta, ha però valutato per bene questi aspetti quando si è già fatto estrarre (alla sua età) 9 denti... forse con un'attenta prevenzione e con una adeguata terapia conservativa/chirurgica/protesica lei avrebbe potuto salvare almeno una parte dei denti persi.

Cordialmente

Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com