Grassello bianco in bocca
Buongiorno, da uno o massimo due settimane ho un grassello bianco in bocca (non saprei come definirlo) simile ad un funghetto di piccole dimensioni di forma non omogenea che mi infastidisce sia la masticazione che la mia preoccupazione in quanto l'ho fatto visionare prima al mio medico di fiducia poi alla guardia medica poi al mio dentista di fiducia con scarsissimi risultati per quanto riguarda l'identificazione del mio problema.
Non ho dolori nel toccarlo ma è abbastanza invadente e si trova nell'arcata inferiore destra.
Ho un immagine che però non posso postare sul sito, gradirei un vostro parere in privato dopo la visione dell'immagine.
Purtroppo ne su internet ne su medicitalia ho trovato nulla di simile.
VORREI SAPERE DI COSA SI TRATTA.
Non ho sintomi, ne ho avuto in precedenza qualcosa di particolare se non una gastroenterite ma ormai più di un mese fa.
Ringrazio anticipatamente.
Non ho dolori nel toccarlo ma è abbastanza invadente e si trova nell'arcata inferiore destra.
Ho un immagine che però non posso postare sul sito, gradirei un vostro parere in privato dopo la visione dell'immagine.
Purtroppo ne su internet ne su medicitalia ho trovato nulla di simile.
VORREI SAPERE DI COSA SI TRATTA.
Non ho sintomi, ne ho avuto in precedenza qualcosa di particolare se non una gastroenterite ma ormai più di un mese fa.
Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Purtroppo anche dalla descrizione che ne da non si riesce a capire bene di cosa si possa trattare. Prima di tutto la posizione esatta e la sua forma e consistenza. Colore e se tende ad aumentare di dimensione.
Aspettiamo.
Cordiali saluti
Aspettiamo.
Cordiali saluti
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#2]
Gentile Paziente,
la sua descrizione, come dice il Collega, non ci aiuta molto nell'identificare la "lesione" che potrebbe essere inquadrabile come leucoplachia (esistono forme maculari, nodulari e verrucose), tenendo presente che questo termine non riveste alcuna connotazione istologica ma solo un aspetto clinico-descrittivo, oppure di una forma di fibrosi sottomucosa traumatica o di papillomatosi orale.
Capisce quindi che non ha senso dilungarsi in un elenco sterile di possibili cause, sono aspetti che richiedono quasi sempre una valutazione specialistica e la diagnosi si conferma con la biopsia (prelievo di tessuto) e l'esame istologico.
Per eseguire questa diagnosi può rivolgersi ad uno specialista che si occupa di patologie delle mucose del cavo orale oppure presso il reparto odontostomatologico dell'ospedale della sua città.
Cordialmente
la sua descrizione, come dice il Collega, non ci aiuta molto nell'identificare la "lesione" che potrebbe essere inquadrabile come leucoplachia (esistono forme maculari, nodulari e verrucose), tenendo presente che questo termine non riveste alcuna connotazione istologica ma solo un aspetto clinico-descrittivo, oppure di una forma di fibrosi sottomucosa traumatica o di papillomatosi orale.
Capisce quindi che non ha senso dilungarsi in un elenco sterile di possibili cause, sono aspetti che richiedono quasi sempre una valutazione specialistica e la diagnosi si conferma con la biopsia (prelievo di tessuto) e l'esame istologico.
Per eseguire questa diagnosi può rivolgersi ad uno specialista che si occupa di patologie delle mucose del cavo orale oppure presso il reparto odontostomatologico dell'ospedale della sua città.
Cordialmente
Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com
[#3]
Utente
Intanto vi ringrazio infinitamente per la prontissima risposta.
Lo identificherei come un chicco di riso ancorato all'interno della guancia appena sopra all'ultimo dente nell'arcata inferiore destra.
Per quanto riguarda le dimensioni da quando mi sono reso conto del problema sono rimaste invariate e chiedo scusa per definizione bizzarra ma è tale e quale ad un chicco di riso, con angoli squadrati, per quanto riguarda la consistenza direi abbastanza dura ma toccando con la lingua si riesce a muoverlo da una parte all'altra sempre però rimanendo ancorato al tessuto.
Detto ciò comunque provvederò a prenotare una biopsia.
Grazie infinite per il vostro servizio offerto.
Lo identificherei come un chicco di riso ancorato all'interno della guancia appena sopra all'ultimo dente nell'arcata inferiore destra.
Per quanto riguarda le dimensioni da quando mi sono reso conto del problema sono rimaste invariate e chiedo scusa per definizione bizzarra ma è tale e quale ad un chicco di riso, con angoli squadrati, per quanto riguarda la consistenza direi abbastanza dura ma toccando con la lingua si riesce a muoverlo da una parte all'altra sempre però rimanendo ancorato al tessuto.
Detto ciò comunque provvederò a prenotare una biopsia.
Grazie infinite per il vostro servizio offerto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 03/05/2013.
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