Ipersecrezione salivare
Buongiorno spett.le Staff,
mi rivolgo a voi per un problema molto fastidioso, una ipersecrezione salivare pressoche' continua ma che si accentua in prevalenza dopo i pasti principali,
tengo a precisare che soffro di reflusso gastrico che curo con IPP, ed ultimamente ho fdovuto fare ricorso a delle infiltrazioni di cortisone per un blocco lombosacrale , il mio medico mi ha confermato l'eventuale coincidenza dei fatti,
all ipersalivazione si accompagna anche una sensazione di irritazione alla lingua,che vedo non regolare sulla superficie,con qualche fessurazione, ed una sensazione di riscaldo del cavo orale
con qualche piccola fessurazione e quindi dolore
grazie per la consulenza
mi rivolgo a voi per un problema molto fastidioso, una ipersecrezione salivare pressoche' continua ma che si accentua in prevalenza dopo i pasti principali,
tengo a precisare che soffro di reflusso gastrico che curo con IPP, ed ultimamente ho fdovuto fare ricorso a delle infiltrazioni di cortisone per un blocco lombosacrale , il mio medico mi ha confermato l'eventuale coincidenza dei fatti,
all ipersalivazione si accompagna anche una sensazione di irritazione alla lingua,che vedo non regolare sulla superficie,con qualche fessurazione, ed una sensazione di riscaldo del cavo orale
con qualche piccola fessurazione e quindi dolore
grazie per la consulenza
[#1]
Gentile Utente,
L'ipersalivazione o ptialismo o scialorrea è una condizione aspecifica, nel senso che da sola non costituisce malattia, ma di solito accompagna altre condizioni patologiche, soprattutto neurologiche, ma anche la malattia da reflusso gastroesofageo , condizioni di stress, malocclusione dentaria, ed anche l'assunzione di particolari farmaci.
Nella malattia da reflusso costituisce una sorta di difesa che l'organismo mette in atto per ridurre l'iperacidità gastrica.
Anche la sintomatologia che riferisce a livello del cavo orale è ascrivibile alla malattia da reflusso: si tratta di manifestazioni secondarie, è soprattutto la malattia da reflusso quindi che bisogna risolvere perottenre miglioramenti.
Per la sintomatologia urente del cavo orale può far uso di collutorio a base di clorexidina per mantenere disinfettata la mucosa oltre a mantere un'igiene orale ottimale.
Cordiali SAluti
L'ipersalivazione o ptialismo o scialorrea è una condizione aspecifica, nel senso che da sola non costituisce malattia, ma di solito accompagna altre condizioni patologiche, soprattutto neurologiche, ma anche la malattia da reflusso gastroesofageo , condizioni di stress, malocclusione dentaria, ed anche l'assunzione di particolari farmaci.
Nella malattia da reflusso costituisce una sorta di difesa che l'organismo mette in atto per ridurre l'iperacidità gastrica.
Anche la sintomatologia che riferisce a livello del cavo orale è ascrivibile alla malattia da reflusso: si tratta di manifestazioni secondarie, è soprattutto la malattia da reflusso quindi che bisogna risolvere perottenre miglioramenti.
Per la sintomatologia urente del cavo orale può far uso di collutorio a base di clorexidina per mantenere disinfettata la mucosa oltre a mantere un'igiene orale ottimale.
Cordiali SAluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#2]
Utente
Gent.mo Doc,
grazie per la repentina ed esauriente risposta,
per quanto riguarda la malattia da reflusso, come da suo suggerimento, sto cercando di risolverla con IPP ormai da 2 anni, ma come sicuramente sapra' ci sono alti e bassi,e il sintomo descritto e' una novita',tante sono le varianti della malattia gastrica
provero' pertanto ad utilizzare collutori ,sperando di alleviare comunque l'irritazione alla lingua e le fessurazioni gia' descritte,che non ho ben capito se sono ascrivibili alla terapia massiccia cortisonica o al reflusso
ringrazio ancora cordialmente
grazie per la repentina ed esauriente risposta,
per quanto riguarda la malattia da reflusso, come da suo suggerimento, sto cercando di risolverla con IPP ormai da 2 anni, ma come sicuramente sapra' ci sono alti e bassi,e il sintomo descritto e' una novita',tante sono le varianti della malattia gastrica
provero' pertanto ad utilizzare collutori ,sperando di alleviare comunque l'irritazione alla lingua e le fessurazioni gia' descritte,che non ho ben capito se sono ascrivibili alla terapia massiccia cortisonica o al reflusso
ringrazio ancora cordialmente
[#3]
Se la terapia cortisonica è stata ad altodosaggio e prolungata, si possono verificare in questi casi a livello orale manifestazioni riferibili ad una infezione da Candida, in seguito all'effetto immunosoppressivo causato dai cortisonici.
Pertanto Lemanifestazioni orali dovrebbero essere valutate dalmedico: l'uso del collutorio alla clorexidina è indicato anche in questi casi.
Cordiali Saluti
Pertanto Lemanifestazioni orali dovrebbero essere valutate dalmedico: l'uso del collutorio alla clorexidina è indicato anche in questi casi.
Cordiali Saluti
[#4]
Utente
..piu' che prolungata ,ad alto dosaggio
tant'e' che una colorazione biancastra della patina linguale mi aveva fatto pensare alla Candida
tengo presente le preziose indicazioni,ho gia' iniziato con una soluzione allo 0.12 perche' il medico di base mi ha sconsigliato 0.20 ,un po' pesantino
In alternativa in Farmacia mi hanno presentato un collutorio a base di aloe,per aiutare la cicatrizzazione ,cosa ne pensa?
'
tant'e' che una colorazione biancastra della patina linguale mi aveva fatto pensare alla Candida
tengo presente le preziose indicazioni,ho gia' iniziato con una soluzione allo 0.12 perche' il medico di base mi ha sconsigliato 0.20 ,un po' pesantino
In alternativa in Farmacia mi hanno presentato un collutorio a base di aloe,per aiutare la cicatrizzazione ,cosa ne pensa?
'
[#5]
La concentrazione a 0,12 è più indicata per un uso quotidiano e prolungato come nei pz che seguono terapie ortodontiche, lo 0,20 è d'attacco, per patologie come la Candidosiper esempio, per un uso limitato a pochi giorni o settimane: comunque gli effetti collaterali sono praticamente inesistenti, tranne una colorazione estrinseca giallastra dei denti che viene via facilmente.
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 9.9k visite dal 18/04/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.